capitolo 18

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Pov. Bianca

La bambina stava nascendo e nessuno sapeva cosa fare... Chris soffriva troppo e noi non potevamo fare molto per aiutarla.<<La portiamo in ospedale? Mi sembra di averne visto uno nel paese qui vicino>> disse Stefano non sapendo bene cosa fare... Allison si era aggrappata al suo braccio e non si staccava più... Sembrava spaventata. <<Troppo pericoloso nelle sue condizioni... Stefano chiama il nostro dottore subito... Noi tre andiamoci a togliere questi abiti, sono poco pratici... Voi cercate di portarla in una delle stanze e fatela distendere>> dissi io iniziando a dare ordini a tutti... Non sapevo da dove uscisse quella sicurezza, ma dovevamo fare qualcosa... Di certo non potevamo lasciarla soffrire sul divano. Presi per un polso mia sorella e Allison per il braccio e le trascinai nella stanza dove avevamo lasciato le nostre cose quella mattina... Il problema dei nostri vestiti erano i lacci che Marta aveva messo per poter chiudere il corpetto... Erano difficili da sciogliere e perdemmo tempo per toglierci quegli abiti. Quando tornammo dagli altri, Chris era già distesa su un letto e il dottore era già arrivato con Marta e tutte le altre ragazze che, passando davanti a noi, ci sorrisero prima di chiudersi nella stanza con la ragazza... Il dottore del branco, uno dei pochi sopravvissuti in quei tre anni, era lo stesso che mi aveva salvato la vita diverse volte... Era lui ad avermi curato la prima volta che venni ferita al braccio da un vampiro, sempre lui mi aiutò a riprendermi dopo essere stata morsa quando venni rapita... Mi fidavo di lui, sapevo che l'avrebbe aiutata nel migliore dei modi... Guardai le altre, preoccupate quanto me, e raggiungemmo i ragazzi al piano di sotto che stavano aspettando... Nicola era andato ad assistere sua moglie. Essenzialmente eravamo inutili in quelle due ore di attesa... Potevamo solo ascoltare le urla di dolore di Chris e sperare che finissero presto... La sentivamo urlare contro Nicola perché non faceva niente, poi piangere pentita di ciò che aveva detto... Neanche una persona forte come lei riusciva a sopportare quel tipo di dolore... Eppure io avrei dovuto sopportarlo fra qualche mese, quando sarebbe nato mio figlio. Non sapevo cosa aspettarmi, sentivo Chris urlare e mi spaventavo di cosa sarebbe potuto succedere vista la mia natura da lupo a metà... Andrea capì subito quale era la mia preoccupazione, non ebbe neanche bisogno di chiedermelo... Cercava di rassicurarmi sul fatto che ci saremmo sposati molto prima del termine della gravidanza e che saremmo stati attenti... Cercava di rassicurarmi dicendo che, ad ogni minimo accenno di dolore, mi avrebbe fatto visitare per poter essere portata in ospedale in tempo... Per fortuna, i medici rimasti del branco sono riusciti a trovare lavoro in quell'ospedale... Così, quando uno di noi viene ferito gravemente, possiamo andare direttamente da loro che, in caso di qualche valore strano a causa dei nostri geni diversi, possono nascondere facilmente la nostra natura.

Dopo due ore sentimmo finalmente il pianto della bambina... Era andato tutto bene, per fortuna... Mi girai verso il salotto per dire agli altri di salire a vedere come stava Chris, ma trovai Stefano seduto sul divano che dormiva con la testa appoggiata su una mano, Allison dormiva distesa con la testa appoggiata sulle sue gambe... Mia sorella si era raggomitolata su una delle poltrone con un braccio che penzolava e Giovanni seduto a terra che teneva la mano di Sophia... <<Che dici... Li svegliamo?>> mi chiese Andrea sorridendo nel vedere il suo beta in quello stato. <<Probabilmente Stefano vorrà conoscere la bambina e ci ucciderà se non lo svegliamo>> commentai io. <<Ci ucciderebbe anche se lo svegliassimo... Non farebbe molta differenza>> rise lui. <<Allison si sveglierebbe assieme a lui... Ed è probabile che mia sorella possa uccidere qualcuno se non la svegliamo per vedere la bambina... Sai che adora i neonati>> commentai io. <<Quindi è deciso>> disse lui sospirando e avvicinandosi verso il fratello... Con un gesto veloce, tolse la mano da sotto la testa del fratello che si svegliò di botto facendo sobbalzare dalla paura Allison... Temevo per la sua vita. Scossi la testa incredula visto ciò che aveva appena fatto e, quando Stefano si girò verso di me per capire se ero coinvolta, emise un basso ringhio che fece ridere Andrea. <<Potevi svegliarlo in un altro modo>> commentai avvicinandomi a mia sorella. <<Era quello più divertente>> rispose lui, guadagnandosi un pugno in risposta da parte del fratello. <<E' un peccato svegliarli>> disse poi guardando il suo beta e mia sorella... Aveva ragione... In quel momento, Giovanni aveva tutto quello che aveva sempre desiderato e lo si vedeva da come stringeva la sua mano... Aveva paura di svegliarsi e ritrovarsi ancora in quello stanzino che era tutto il suo mondo sin da bambino... Non aveva ancora superato quel trauma e, secondo Andrea, non lo avrebbe superato mai. <<Svegliateli velocemente... Voglio vedere la bambina>> disse Allison stiracchiandosi. Stefano le lanciò un'occhiataccia e lei sobbalzò per lo spavento... Sia io che Andrea ci girammo a guardarla... Lei non sapeva, non poteva immaginare la vita di Giovanni... Per questo non le abbiamo detto niente. <<Cosa ho detto di sbagliato?>> chiese lei con voce tremante. <<Niente>> disse Stefano facendo un grosso sospiro e abbracciandola. <<Giovanni non ha avuto una vita facile... Gli è stato negato l'affetto dalla sua famiglia... E' stato rinchiuso come una delle peggiori bestie mai esistite... Tutto quello che desiderava era l'affetto della sua famiglia, affetto che non gli davano... Ha vissuto la sua intera esistenza nella speranza che, un giorno, suo padre e il fratello cambiassero atteggiamento con lui, fossero più buoni... Ma ha capito troppo tardi che non sarebbe successo nulla di ciò che sperava... Fu allora che scappò dal suo branco... Lui ti ha detto che l'Alpha e il figlio fecero azioni che non gli piacevano... La verità è che lo torturavano ogni volta che ne avevano voglia... L'unico posto che conosceva era uno stanzino in cui era costretto a vivere nascosto da tutti... Da quando è scappato ha cercato qualcuno che gli desse affetto... E Sophia è quel qualcuno... Per questo non sappiamo se svegliarlo o meno... Perché quello che vedi è la rappresentazione perfetta di quello che non ha mai avuto dalla sua famiglia>> spiegò Andrea... Non pensavo che le avrebbe detto gran parte della sua storia, soprattutto visto che è la gemella... Ma vidi Allison incupirsi, come se le fosse crollato il mondo addosso... Il suo era uno sguardo colpevole, di cosa non lo sapevo... L'unico modo per capire che intenzioni avesse era parlare con Stefano e forse avevo perso troppo tempo nel prendere questa decisione. <<L'unico modo per svegliarlo senza fargli pensare che lei lo abbia abbandonato è solo uno>> dissi avvicinandomi a Sophia. <<Perché? C'è la possibilità che pensi questo?>> chiese Allison con un tono che non riuscivo a decifrare. <<Ogni volta che si sveglia di soprassalto teme che lei lo abbia lasciato da solo... Credo sia la sua paura più grande non trovare la sua compagna al suo fianco>> rispose Stefano guardandola con la coda dell'occhio... Non era solo la paura di Giovanni, era anche la sua paura più grande.

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