Pov. Bianca
Nonostante le varie ipotesi, nessuna sembrava convincere realmente Andrea sul perché abbiano ucciso suo padre così, dopo diverse ore passate a parlare con loro, decise di prendersi una pausa e di giocare un po' con il bambino, finché era sveglio. Le ragazze ne approfittarono per andare via, mentre Marta rimase ancora un po' con noi. <<Sai, ero convinta fosse stato Lucas... Visti i risvolti degli ultimi anni, ero convinta che la morte di Aron fosse stata pianificata da mio marito>> ammise lei, aiutandomi a preparare la cena. <<Lucas avrà anche agito per conto dei vampiri, ma non credo che tutto quello che è capitato alla sua famiglia sia colpa sua... In fondo non era un mostro... Credo che, ad un certo punto, abbia realmente visto Andrea come suo figlio... Cercava di proteggerlo, anche se nel modo sbagliato>> risposi io... Perché si, nonostante Lucas si fosse alleato con i vampiri e abbia venduto il branco, credo che avrebbe cercato di salvare Andrea, se non fossi entrata nella sua vita. <<Ma lo ha incatenato... Come puoi dire una cosa del genere?>> chiese lei scioccata. <<Lo ha fatto perché, a causa mia, stava indagando sulla morte dei fratelli... Credo che, se non mi fossi intromessa e se lui non si fosse legato a me, Lucas avrebbe cercato di salvarlo... Quando ha capito che eravamo compagni, ha smesso di vederlo come un figlio>> risposi io tranquillamente... Era quello che pensavo, quello a cui ero arrivata durante questi anni. <<Perché credi che sia colpa tua?>> chiese lei... Sembrava stanca, triste, ma anche curiosa. <<Perché per Lucas sono sempre stata un problema... Mi ha accettata come aiuto per gestire Andrea solo perché doveva un favore a mio zio, ma se avesse potuto evitare non mi avrebbe fatto superare i confini del branco e le cose sarebbero andate diversamente per lui>> risposi io. Non era una novità che per Lucas fossi un problema, era raro vederlo a casa mia, vedere il suo nome nello schermo del cellulare... Mi odiava e non lo nascondeva. <<Credo che questo dipenda anche da me... Mi stavo affezionando molto a voi ragazzi... Non potendo avere dei figli miei, vedevo voi come miei figli anche se tu e Sophia non eravate lupe... O almeno non lo sapevamo>> ammise lei con uno sguardo triste. <<Non te ne faccio una colpa... Volevi dei figli e cercavi di crescere noi... Andrea era uno stronzo, ma anche lui ti voleva bene... Aveva solo paura di affezionarsi a te per poi doverti perdere>> risposi io, memore della conversazione avuta un paio d'anni prima con Andrea riguardo il suo comportamento con Marta... Fu allora che ammise che aveva paura di perdere anche quella madre. Lei non sapeva cosa rispondere, era stata presa alla sprovvista da quella confessione. <<Se lo chiedessi ad Andrea, negherebbe tutto... Ho ragione?>> chiese lei affranta... Le sorrisi, non aveva idea di quanto fosse cambiato in questi anni. <<No... Non lo negherebbe... Non so cosa lo abbia fatto cambiare, ma è cambiato... Ammette con più facilità quello che prova, anche se cerca ancora di risolvere tutti i problemi da solo>> ammisi io nella speranza di confortarla. <<Non lo fa per essere cattivo... Sa che deve proteggerti, sei la sua famiglia adesso... Insieme a questo piccolino>> rispose lei guardando le scale. <<Sai, più volte da bambino mi ha chiesto come poteva riconoscere la sua compagna... Non sapevo mai cosa rispondergli... Con Lucas è successo, non abbiamo avuto modo di capire come... Sapevamo solo che eravamo compagni>> disse lei sorridendo. <<Per ognuno è diverso... Nel mio caso, i sentimenti per Andrea sono arrivati con il tempo>> ammisi io... Non volevo essere dura con lui, ma era la verità... All'inizio, per me, lui era solo un fastidioso bambino viziato... Solo dopo scoprii cosa era accaduto alla sua famiglia. <<Credo invece che Andrea lo abbia capito fin dal primo istante... Iniziò a farmi quelle domande dopo che tu e Sophia eravate entrate a far parte del branco>> rispose lei. Lo sospettavo... Ogni volta che chiedevo ad Andrea quando aveva capito che eravamo compagni, lui sorrideva e cambiava discorso. <<Continuo a chiedermi come mai Lucas mi tenesse nel branco... Immagino che anche lui avesse capito la nostra situazione>> dissi io... Era una domanda che facevo spesso, ma anche in quel caso Andrea non mi dava risposta. <<Lucas lo aveva capito... O almeno, pensava che fosse la prima cotta di un ragazzino che stava lentamente tornando a vivere... Pensava che gli avrebbe fatto bene fare le prime esperienze con te... Sperava, però, che prendesse il carattere di uno dei suoi fratelli... Ovviamente sperava anche che, essendosi preso cura di lui, quel caratteraccio fosse a sua completa disposizione... Voleva fare il burattinaio senza i burattini... Se solo avesse aperto gli occhi prima>> disse lei con tristezza... Non capivo, in che senso se avesse aperto gli occhi prima? Penso che la domanda l'avesse capita dalla mia espressione visto che si affrettò ad aggiungere: <<Lucas, gli ultimi giorni, iniziava a percepire del disagio tra i beta... Non capiva cosa fosse... In più lo vedevo sempre che si guardava le spalle, come se fosse seguito da qualcuno... Penso che i vampiri lo volessero ugualmente fare fuori, penso che se non fosse morto per causa vostra, lo avrebbero fatto loro>> ammise lei. <<C'è una cosa che non capisco... Ne parli come se non fosse il tuo compagno... Perché?>> chiesi confusa... Ogni parola che diceva contro Lucas era sempre più fredda. <<Perché, non appena scoprì che non potevo avere figli, iniziò a trattarmi freddamente... In pubblico si mostrava amorevole, nonostante non fosse capace di provare amore, ma quando eravamo soli non voleva avermi in giro... Odiava la sola idea di dormire nello stesso letto con me... Andrea non lo ha mai saputo, ma lui dormiva in un'altra stanza... Il mio amore per lui è svanito tanti anni fa... Ma come molte volte succede, non voleva che avessi altre relazioni, ero di sua proprietà... Inizialmente cercavo di badare a Nicola e Stefano quando erano piccoli... Non potevo avere figli, ma ciò non significa che non volessi stare con i bambini... Quando sono cresciuti, non hanno più avuto bisogno di me, avevano i loro genitori... Poi Aron è morto e il branco è passato a Nicola... Renèe era a pezzi, ma scoprì di aspettare un bambino, Andrea... Ha cercato di resistere, ha chiesto più volte il mio aiuto sia durante la gravidanza, sia dopo la nascita... Ma non è riuscita a sopportare oltre... Ad un anno dalla morte di Aron ha deciso di raggiungerlo, lasciando i ragazzi da soli... Lei era mia amica, ma questo non potrò mai perdonarglielo... Nicola e Stefano hanno dovuto farsi carico di un branco alla deriva e di un bambino rimasto traumatizzato... Non sapevano cosa fare, nonostante si mostrassero sicuri, e questa è stata la leva per i loro nemici... Li hanno attaccati dopo aver visto le loro debolezze... Avevano capito che Nicola, senza Chris, avrebbe abbandonato tutto e così ha fatto... Stefano era rimasto solo a guidare il branco, ma era solo un beta... E' solo un beta... E' stata la loro rovina>> disse lei... Non mi aspettavo una cosa del genere, non mi aspettavo che fosse questa la causa di ciò che era successo. <<Ovviamente non perdonerò mai neanche Lucas, perché è stato lui a mettere in evidenza quei punti deboli... E' stato lui a suggerire di separare i due ragazzi... Se la situazione fa schifo, adesso, è solo colpa sua>> aggiunse subito dopo... Sentii un odore... Latte e borotalco, lo stesso che usavo per Ryan... Poi sentii l'odore di Andrea... Stava ascoltando tutta la conversazione, si era avvicinato pian piano per non essere scoperto... Non lo avevo sentito arrivare, non avevo percepito il suo odore... Almeno finché non ho percepito quello di mio figlio. <<Lui sa che non è colpa tua... Lui sa che non sapevi niente, che hai scoperto tutto questo solo dopo, quando hanno cercato di uccidervi per il tradimento dei vostri mariti... Se sei viva è solo perché lui sa che non è stata colpa vostra>> dissi io cercando di rassicurarla. <<Quel bastardo mi aveva mandata pure fuori città... Mi aveva detto di andare a trovare una mia vecchia amica che non stava troppo bene... Quando sono arrivata a casa sua, i tizi che mi hanno aperto dissero che lei era morta da tempo... Quel bastardo mi ha mandata via perché non intralciassi i suoi piani>> disse lei sconfitta... Ho la sensazione che, se avesse potuto, avrebbe combattuto al nostro fianco e non con il marito. Di colpo non sentii più ne l'odore di Ryan, ne quello di Andrea. <<Non pensarci più... Non possiamo cambiare il passato, ma stai aiutando a progettare il futuro... Gli abiti che hai fatto per il matrimonio di Chris e Nicola e quelli che stai facendo per il nostro, aiutano il branco a vedere al futuro... Magari non lo ammetteranno mai, ma è anche grazie a te se stiamo vendendo la luce alla fine del tunnel>> le dissi io, cercando di incoraggiarla... Lei iniziò a piangere, ma continuammo a parlare ancora per un po'... Finimmo di preparare la cena, ma chiamammo Andrea solo quando lei si era totalmente ripresa dal pianto... Lei non sapeva che Andrea aveva sentito tutto, non sapeva che era al corrente di tutto ciò che ci eravamo dette... Ma preferii non dirle niente, non volevo rovinare il momento di pace che si era creato alla fine.
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Ricominciamo Insieme
WerewolfSecondo libro della trilogia di Amore Proibito Sono passati tre anni dalla battaglia che ha sterminato il loro branco e Andrea e Bianca cercano di riprendere in mano le loro vite, aiutati dai fratelli e dagli amici, vecchi e nuovi, che farebbero di...