Louis si rivoltò nel letto al suono della sveglia, grugnendo infastidito e cercando a tentoni quell'apparecchio infernale per poi lanciarlo violentemente contro la parete, sospirando di sollievo quando smise di suonare.
-Cosa sta succedendo?!-chiese Harry, apparendo sulla soglia della camera di Louis.
-Mmh, voglio dormire ancora un po'.-si lamentò il più piccolo, seppellendosi nelle coperte.
-Niente da fare. Non ho intenzione si ascoltarti mentre scleri perché hai perso delle lezioni.-disse il riccio, chinandosi sul fagotto di coperte in cui si era trasformato Louis e poggiandoci un bacio sopra.
Il più piccolo sorrise con gli occhi socchiusi, poi si alzò di scatto quando Harry iniziò a fargli il solletico.-Okay, d'accordo, basta! Mi alzo!-gridò, ridendo.
Mentre Louis faceva colazione e si preparava per andare a lezione, Harry si fermò a riflettere su quello che gli stava succedendo. Non riusciva a credere di essere tanto preso da una persona da ignorare le telefonate di Anna e di altre ragazze con cui di solito scopava.
-Lou, stasera Zayn dà una festa nel suo appartamento, ti va di venirci?-
-Una festa?-chiese titubante il più piccolo.-Non é esattamente il mio genere.-
-Puoi chiedere a Niall se gli va di venire, e poi ci sarò io.-lo rassicurò il più grande.
Louis si dondolò sui suoi piedi, riflettendoci.
-Mmh, d'accordo. Suppongo sia un'esperienza d'obbligo in questa fase della vita.-sospirò.
-Bene.-sorrise Harry, guardandolo uscire per correre a lezione.-Hai invitato anche il verginello?!-chiese sconvolto Zayn, stravaccandosi sul divano dell' appartamento 111.
-Che problema c'é?-replicò infastidito Harry.
-Così non potrai certo scoparti nessuna...o nessuno. Anna ci teneva a rivederti, se sai cosa intendo.-ammiccò.
-Non importa, non ho voglia di farmela, ora come ora. Sono più interessato a Louis.-
Zayn lo scrutò a lungo.-Non ti stai innamorando di lui o merdate simili, vero?-chiese sospettoso.
-Sei fatto o cosa? A volte spari cazzate assurde.-rise Harry, in realtà per nulla divertito.
Zayn scrollò le spalle.-Come vuoi.-si limitò a dire.Louis si stese sul letto di Niall, sospirando.
-Allooora.-sorrise il biondo, guardandolo malizioso mentre prendeva dall' armadio i vestiti da indossare per la festa.-Tu ed Harry?-
Louis arrossì e si coprì il viso con le mani.-Non lo so.-ammise.
-Come?! Che vuol dire che non lo sai?-
-Ecco...aaah lascia perdere. Sei piuttosto invadente, lo sai?-rise Louis. La verità é che non sapeva come definire il suo rapporto con Harry, né sapeva se poteva andare a dire in giro che lui e il riccio si frequentavano (se poi era così). Temeva che Harry non volesse che altri lo venissero a sapere. Sbuffò: era tutto complicato, il più grande era così ambiguo e lui non aveva idea di come funzionasse una relazione, non avendone mai intrapresa una.
-Mi era sembrato di capire che tu ed Harry...beh, insomma, che tra voi ci fosse qualcosa.-
-Io...non lo so. Nulla...? Okay d'accordo, non so cosa sta succedendo, non so cosa ci sia tra noi e in realtà non so nemmeno se posso parlarne con te o con chiunque altro.-sbottò, guardando Niall con gli occhioni blu sgranati.
-Wow.-rise l'irlandese.-Beh, ho capito cosa vuoi dire. Ma sappi che Harry se la fa con un sacco di gente, quindi potresti non essere l'unico.-disse, cercando di dirlo con tatto. Naturalmente fallì su tutta la linea e Louis si fece prendere da mille complessi.-Cioè...intendi dire che mi bacia e il giorno dopo bacia qualcun altro?-chiese con voce tremante.
-Anche il giorno stesso!-esclamò Niall, poi vide l'espressione sconvolta di Louis e si affrettò a correggersi.-No! Cioè, non lo so...ti sto solo dicendo che...beh, se non ne avete mai parlato magari lui non si sente vincolato a te.-tentò di spiegare.-Comunque, non farti paranoie prima del tempo! Questa festa é l'occasione perfetta per chiarire la situazione! Se Harry non si farà nessuna o nessuno, significa che con te fa sul serio, e se ti bacerà davanti ai suoi amici saprai che avete una relazione. Poi magari ti chiederà di essere il suo ragazzo e vi sposerete e adotterete dei bambini e...-
-Niall.-lo interruppe Louis.-Stai fangirlando.-
-Giusto, scusa.-annuì il biondo.-Comunque, fai come ti ho detto. Osserva il suo comportamento e trai le tue conclusioni.-sorrise Niall, dando una pacca sulla spalla a Louis e ricevendo in risposta un sorriso un po' ansioso.Dall' appartamento di Zayn proveniva musica ad alto volume e grida e risate di persone già in parte ubriache. Louis, sulla soglia con un Niall entusiasto, tremava come una foglia.
-Come ci si comporta ad una festa?-chiese al biondo, guardandolo terrorizzato. L'irlandese scrollò le spalle.-Si balla, si beve, si rimorchia...-elencò.-Si mangia.-aggiunse sognante.-Harry ti aspetta dentro?-chiese.
-Sì, ha detto che avrebbe aiutato Zayn a spostare i mobili per fare spazio in casa e a preparare tutto.-rispose Louis, torturandosi le mani mentre Niall suonava il campanello.
Zayn aprì la porta e scrutò i due.-Benvenuto piccolo Lou.-sorrise con malizia.-Horan.-disse a mò di saluto, facendosi da parte per farli entrare.
Louis, una volta dentro, si sentì soffocare. C'era tantissima gente stipata in un appartamento di nemmeno un centinaio di metri quadri e tutti si muovevano freneticamente al ritmo della musica, spintonandolo e trascinandolo in fretta lontano da Niall, che da parte sua aveva dimenticato l'amico nel momento esatto in cui aveva avvistato l'angolo degli stuzzichini. Questione di priorità.
-Louis!-si sentì chiamare, e venne raggiunto da Harry, bello come al solito. Indossava jeans neri e una camicia bianca che metteva in risalto il suo fisico e aveva legato i suoi ricci in uno chignon da cui qualche riccio sfuggiva, ricadendogli sulla fronte.
-Harry.-sorrise Louis, felice di non essere lasciato da solo a fare compagnia alla carta da parati.
-Harry!-cinguettò una voce femminile. Anna, sui suoi tacchi chilometrici, si avvinghiò al braccio del riccio, lanciando poi uno sguardo a Louis, che se ne stava in un angolo, intimidito, e cercava di nascondersi nel suo maglione preferito, che Anna guardava come si guarderebbe una merda sotto la propria scarpa.-Chi é lui?-chiese con un sorrisetto, lisciandosi la minigonna e togliendo della polvere invisibile dal suo top aderente.
Harry lo guardò ed esitò a lungo, guadagnandosi un'occhiata stranita dalla ragazza.-Solo...solo il mio nuovo coinquilino.-disse alla fine. Anna accennò un saluto in direzione di Louis e si voltò verso Harry, ammiccando maliziosamente.-Allora andiamo a ballare. La scorsa volta non siamo riusciti a concludere nulla.-disse, trascinandolo via verso il centro pista e lasciando Louis impietrito. Li guardò scomparire nella calca e, quando Harry si voltò verso di lui per cercare il suo sguardo, non lo notò, poiché teneva gli occhi abbassati sul parquet e cercava di convincere sé stesso di non essere deluso o ferito.
-Ehi, piccolo, vuoi ballare?-gli chiese un ragazzo, avvicinandosi a lui con un sorriso malizioso e tendendogli una mano. Louis lo osservò per un attimo, valutando la sua offerta. Stava per rifiutare, quando vide Anna strusciarsi a ritmo di musica su Harry. Distolse lo sguardo, rivolgendolo al ragazzo che aspettava la sua risposta.
-Perché no?-sorrise, afferrando la sua mano.
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Stanza 111
FanfictionLouis si é appena trasferito nel dormitorio del college e gli é stata assegnata la stanza 111 , occupata da Harry Styles, il ragazzo più stronzo del pianeta ma, Louis lo deve ammettere, anche il più bello. L'unico problema: Harry odia condividere i...