-Ovvero quando Zayn disse a Liam di voler stare con lui-
Poco dopo il loro primo appuntamento, in cui si erano scambiati quel casto bacio, Zayn aveva preso l'abitudine di andarlo a prendere dopo il turno in libreria, e a volte si fermavano a mangiare insieme in un piccolo bar vicino casa di Liam. Il più piccolo, per la verità, aveva pensato che dopo quel primo appuntamento Zayn si sarebbe comportato in modo diverso. Pensava che, come minimo, lo avrebbe voluto baciare, se non addirittura fare sesso -fare l'amore, come Liam cercava di convincersi, anche se ancora non riusciva a fidarsi del tutto, nè a sciogliersi. Quando Zayn gli si avvicinava un po' più del solito si irrigidiva sempre, chiedendosi se fosse la volta in cui, finalmente, lo avrebbe baciato. Perchè sì, Liam voleva che Zayn lo baciasse, e non riusciva a capire perchè, dopo settimane dal loro primo appuntamento, non lo avesse ancora fatto, nè del resto riusciva a prendere l'iniziativa.
Uscì dalla libreria subito dopo il turno, trovando Zayn che lo aspettava davanti all'entrata.
-Ciao.-sorrise, alzando la mano e ricevendo un cenno di saluto dal più grande.
-Ehi.-esordì Zayn, stringendogli una mano. Intrecciò le loro dita e infilò le loro mani unite nella tasca del suo cappotto, sfregando le dita fredde di Liam per riscaldarlo. Il più piccolo sorrise al quel gesto così intimo, che Zayn faceva sempre quando uscivano e che lui amava alla follia.
-Malik!-gridò una voce femminile, afferrando il ragazzo per la giacca e tirandolo verso di sè. Liam lasciò istintivamente la presa sulla sua mano, cercando di districare la stretta. Preferiva di gran lunga essere lui a farlo che sentire Zayn che lo faceva al suo posto. Quando lasciò la sua mano, Zayn si voltò spaesato verso di lui, cercando di intuire dal suo sguardo cosa non andasse.
-Non ti ho più visto in giro.-esordì la ragazza che lo aveva fermato, Sasha? Tasha? Mah, non che avesse importanza, era solo una con cui era stato a letto un paio di volte.
-Già.-commentò laconico, guardando di sottecchi Liam, che teneva lo sguardo basso e si torturava le mani.
-Oggi ho casa libera, perchè non passi?-chiese nel frattempo la ragazza, ammiccando nella sua direzione.
Liam sentì mancargli un battito, e si voltò dall'altra parte. Non era certo di voler sentire la risposta di Zayn.
-Scusa, ma non faccio più quelle cose. Sono impegnato. Con lui.-replicò duro Zayn, indicando Liam con un gesto e afferrandogli la mano per intrecciare nuovamente le loro dita. Tasha...o Sasha...li fissò un attimo attonita, certa di aver capito male. Tenne lo sguardo fisso sulle loro mani per un po', poi risalì verso le guance rosse di Liam e infine verso l'espressione seccata di Zayn, che la guardava con un sopracciglio alzato. Lasciò lentamente la presa sulla sua giacca, la bocca spalancata e le parole bloccate in gola.-Sei...gay?-chiese alla fine, sconvolta.
-Bisessuale.-rettificò Zayn.-E impegnato.-sottolineò ancora.
La ragazza si allontanò sconvolta, scuotendo la testa come a voler scacciare l'immagine.
Per un attimo regnò il silenzio, il tempo sembrava essersi congelato e nessuno dei due sapeva bene cosa dire. Zayn aveva paura di aver messo in imbarazzo Liam, sbandierando in giro quello che c'era fra loro, e Liam, da parte sua, non riusciva a credere alle parole dell'altro e si stava trattenendo dal baciarlo davanti a tutti. Insomma, praticamente aveva detto che stavano insieme, giusto?
-Impegnato, eh?-lo stuzzicò quando ripresero a camminare.
Zayn strinse più forte la sua mano, scrollando le spalle.-È così, no?-
Liam si fermò, costringendo l'altro a fare altrettanto, e Zayn temette seriamente di sentirsi dire qualcosa come "ma sei impazzito? Tra noi non c'è nulla".
-Non me lo hai mai chiesto.-disse Liam, abbassando lo sguardo.
-Chiesto?-domandò confuso Zayn.
-Insomma, di solito di queste cose si...discute. Se ne parla. Dopo il primo appuntamento e dopo quel...dopo il nostro bacio ti sei comportato come se non stessimo insieme quindi...-iniziò Liam.
-Non capisco dove vuoi arrivare.-
-Non c'è molto da capire.-ribattè piccato Liam.-È ovvio che io sia...insicuro sul nostro rapporto, dato che non ne abbiamo mai parlato e ch tu non...-
-Io cosa?-
-Non mi baci mai.-ammise Liam alla fine, arrossendo.
Zayn addolcì lo sguardo, tirando l'altro verso di sè e abbracciandolo.
-Andiamo a parlare a casa tua, con calma e in privato.-sorrise, tirandolo in direzione della sua casa e, una volta arrivati, estraendo le chiavi direttamentr dalla tasca di Liam e aprendo la porta, solo per poi tirare a sè il più piccolo e premere forte le labbra contro le sue. Liam gemette sorpreso, senza tuttavia allontanarsi, e, dopo l'iniziale stupore, ricambiò il bacio e circondò il collo di Zayn con le braccia, premendoselo contro.
Quando si staccarono, Zayn appoggiò la fronte sulla sua e lo abbracciò.-Credimi, morivo dalla voglia di baciarti tutte le volte che ti vedevo.-
-Ma non l'hai mai fatto.-gli fece notare Liam.
-Ti irrigidivi ogni volta che mi avvicinavo di più, quindi ho pensato che avessi bisogno di tempo e che avresti fatto tu la prima mossa quando ti fossi sentito pronto.-
-Mi irrigidivo perchè non riesco ancora ad affidarmi del tutto a te. Anche oggi, per un attimo ho pensato che avresti detto di sì a quella ragazza. Ho diviso le nostre mani perchè temevo l'avresti fatto tu e...non volevo rimanere ferito da questo.-confessò Liam.-Non hai mai messo in chiaro quale fosse il nostro rapporto ed ero insicuro.-
Zayn scosse la testa.-Non le avrei detto di sì per nulla al mondo.-chiarì.-E non avrei mai diviso le nostre mani.-
-Ok.-sorrise Liam, abbracciandolo più forte. Zayn gli baciò i capelli e poi si allontanò per guardarlo negli occhi.-Ma hai ragione: non ho mai messo in chiaro cosa siamo, nè te l'ho mai chiesto. Quindi, vuoi stare con me, Liam?-
Liam sorrise e lo baciò a stampo sulle labbra.-Mi pare ovvio.-rispose. Zayn sorrise a sua volta e si sporse verso di lui per baciarlo più profondamente, felice di poterlo finalemente fare ogni volta che voleva.-Sappi che sono possessivo e che a volte sono un coglione.-mise in chiaro, ridendo.
-Lo terrò a mente.-rise a sua volta Liam. Poi lo baciò di nuovo, perchè gli sembrava di non voler fare altro nella vita.
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Stanza 111
FanfictionLouis si é appena trasferito nel dormitorio del college e gli é stata assegnata la stanza 111 , occupata da Harry Styles, il ragazzo più stronzo del pianeta ma, Louis lo deve ammettere, anche il più bello. L'unico problema: Harry odia condividere i...