Gennaio/Marzo 1995, Madrid.
Ramón Ibarra aveva già preso parte a due film e due spettacoli teatrali oltre ad aver diretto molti cortometraggi nonostante avesse solo trentasette anni, María Bouzas, trentatré anni, invece, aveva recitato solo in un film ed in un cortometraggio. Entrambi erano stati scelti per il nuovo film di José Luis: L'incantatrice, era un film ambientato nell'antica Grecia, la protagonista era Khloe, famosissima in tutto l'Oriente per la sua bellezza e la sua capacità di incantare gli uomini. Alexis era un uomo romano di origine greca tornato lì per affari. Il destino volle che si trovarono entrambi ad un banchetto. Rimanendo folgorati l'uno dall'altra passano una notte insieme.
María e Ramón erano stati convocati insieme ad altri quaranta attori per fare i provini per i due protagonisti - "Cosa ne pensi della trama?" - gli chiese vedendolo seduto da solo - "Trovo che sia un po' diversa dal solito, è interessante"
"Diversa non proprio però mi attira l'idea di girare un film ambientato nell'antica Grecia! Ah scusami, non mi sono presentata, il mio nome è María Bouzas"
"Ramón Ibarra" - le rispose stringendole la mano e sorridendole; non si dissero altro perché vennero chiamati per fare il provino ma col tempo avrebbero avuto modo di conoscersi meglio. Dopo mesi di casting e di attesa finalmente ricevettero quella chiamata tanto desiderata. José Luis, uno dei registi più famosi di Spagna, li aveva scelti come protagonisti; sapevano che era la loro occasione per diventare famosi ma sapevano anche che il regista seguiva il metodo Stanislavskij. A Marzo vennero convocati insieme per parlare con lui e firmare il contratto - "Ho scelto voi perché siete entrambi molto belli e vi prestate bene per questo film, prima di farvi firmare ho il dovere di dirvi che ci sarà una scena spinta tra i due. Se volete vi lascio da soli per confrontarvi" - uscì dalla stanza e María e Ramón si guardarono - "Non abbiamo avuto molto tempo per conoscerci quindi non so tu però io non condivido il metodo Stanislavskij" - gli confidò lei - "Nemmeno io, infatti è per questo che sono titubante. Non dovremo fingere ma fare esattamente quello che ci sarà scritto sul copione e non solo per questa scena..." - passarono un minuto in silenzio poi lui continuò - "Non conosco la tua situazione ma io ho bisogno di questi soldi, devo pagare un mutuo"
"Anche io non potrò rifiutare..." - constatò lei perplessa - "Sei fidanzata?" - le chiese lui distraendola dai suoi pensieri - "No"
"Io nemmeno e questo ci semplificherà le cose, non ci saranno compagni gelosi"
"Almeno questo" - concordò lei scoppiando a ridere. Decisero quindi di firmare il contratto sperando che questo non li mettesse in grosse difficoltà, alla fine si trovavano bene insieme, forse non sarebbe stato così difficile.
"Bene, ci sentiremo a Maggio per comunicarvi il giorno del volo per Atene, voi tenetevi liberi da Giugno a metà Settembre. A presto"
"Arrivederci" - salutarono entrambi José uscendo insieme.
Giugno 1995, Attica.
María e Ramón erano atterrati da poco all'aeroporto di Atene-Ellinikon a circa 7 km dal centro della città ed ora erano appena saliti sul taxi che li avrebbe portati in hotel - "Sei agitata?"
"Sì e sento che mi scappa già la pipì!" - confessò iniziando a ridere e contagiando anche lui - "Purtroppo mi capita sempre quando sono agitata e devo recitare"
"Beh tranquilla sei in buona compagnia, a me si chiude lo stomaco e non riesco a mangiare nulla" - risero ancora e María fece il passo successivo - "Raccontami qualcosa di te, sono curiosa! Tanto prima o poi verrò a sapere qualcosa visto che lavoreremo insieme per mesi"
"Mm vediamo cosa ti potrei dire... Mi chiamo Ramón Ibarra!"
"Scemo!" - rise lei - "Ho capito, ti farò io le domande. Quando sei nato?"
"Il 31 agosto 1958 a Vizcaya. E tu?"
"Il 24 marzo a Mugardos"
"Ma di che anno?"
"Non sta bene chiedere l'età ad una donna.."
"Vediamo.. se indovino cosa vinco?"
"Uno schiaffo"
"Grazie María!"
"Se non indovini invece... Ci penserò"
"Mm.. Hai... 25 anni"
"No" - sorrise lei - "27..."
"Nemmeno"
"30? Più di 30 no dai..."
"Ah ah" - scosse la testa mordendosi il labbro inferiore - "Ci sono!" - esclamò - "Ne hai 33!"
"Risposta affermativa!" - disse tirandogli un piccolo schiaffo - "Imbrogliona! Non credevo lo facessi davvero!" - lei rise mentre lo vide portarsi la mano alla guancia ed intenerita gli spostò la mano e gli diede un bacio - "Ti fa tanto male?" - gli chiese dolcemente per farsi perdonare - "No" - rispose lui già ipnotizzato dalla magia dei suoi occhi.
30 minuti dopo...
"Signori siamo arrivati" - li avvisò il tassista - "Grazie" - rispose Ramón pagando la corsa e svegliando María che si era addormentata. Alla reception diedero ad entrambi le chiavi delle rispettive stanze che erano una affianco all'altra - "Vieni a cena con me?" - le chiese lui gentilmente - "Ti ringrazio ma sono molto stanca, preferisco andare a letto subito"
"In questo caso non insisto, buonanotte María"
"Buonanotte Ramón".

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L'incantatrice, quando tutto ebbe inizio. #Wattys2017
أدب الهواة[Wattys2017]Giugno 1995, Attica. Ramón arrivò lentamente verso riva per osservarla senza incomodarla, era davvero bella con quel costume a fiori... Si stese di fianco a lei ed inevitabilmente la bagnò un po' anche perché le diede un bacio sulla...