Capitolo 5

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Alle 12 precise, esco dal mio ufficio e vado alla scrivania di Julie.

"Pausa. Basta lavorare"

Non risponde e continua con quello che stava facendo.

Due sono le cose: o mi evita o veramente non mi ha sentito.

Opto per la seconda e vado dietro di lei, guardo cosa sta facendo e rimango sbalordito.

Sta facendo anche le cose che sono per domani e dopodomani!

Giro la sedia verso di me e finalmente si accorge della mia presenza.

"Dimmi"

"C'è la pausa e sei invitata a pranzo" dico schietto

"Mmmh non mi va. Voglio portarmi avanti con il lavoro"

"Sei avanti abbastanza. Andiamo" dico serio

"Okay capo!" mi sfotte lei

Usciamo dall'ufficio e vado verso la mia macchina invitandola ad entrare

"Dove stiamo andando?" chiede

"Sali e vedrai" dico scorbutico

Sale in macchina e appena metto in moto si avvicina e spegne la macchina

"O la smetti o con te non vengo da nessuna parte. Mi fanno incazzare le persone come te. Sto cercando di essere gentile; sei pregato di fare lo stesso. Se non vuoi, basta che lo dici e me ne vado."

"Okay."

"Okay" apre lo sportello e fa per scendere dalla macchina ma per fortuna mi risveglio dalla trance in tempo:

"Non intendevo quello, cazzo"

"E allora spiegati!" ribatte lei

"O 'fanculo. Andiamo"

Annuisce, accendo il motore e partiamo


P.o.v. Julie

Non so dove mi stia portando e sono molto curiosa.

Sarà sicuramente uno di quei locali chic e alla moda che odio ma come ho detto prima a lui, sto cercando di essere gentile e devo farlo fino in fondo.

Quando parcheggia rimango stupita.

Mi ha portato al Mc Donald's. Non è mica da tutti i giorni che il tuo capo ricco ti porti in un fast food!

"Preferisci andare dentro o andare da qualche parte a mangiare?" chiede

"Mmh dentro va bene"

"Ti piace il Mc Donald's vero?" chiede

"E me lo chiedi anche? A chi non piace?" sorrido

Entriamo e andiamo subito a cercare un posto libero. Mentre io mi siedo, lui mi chiede cosa voglio prendere

"Mmh non so. Tu cosa mi prenderesti?" chiedo

"Devo essere sincero? Un Happy Meal" dice

"Ed Happy Meal sia! Mi raccomando con il cheeseburger" dico tra le risate

Infondo ci ha azzeccato. Prendo sempre l'Happy Meal; gli altri panini non mi piacciono.

Ma un momento... Non so nemmeno il suo nome!

Dopo 5 minuti buoni torna con il cibo e mi ci avvento subito

"Calma donna! Okay che sembri una bimba ma neanche loro fanno così"

"Hey, ho fame!" dico

"Lo vedo. Sembra che non mangi da un mese" dice ridendo

"Ah ah ah spiritoso" dico sarcastica

"Vuoi assaggiare il mio panino?" mi chiede

"Non mi piace"

"Eddai, neanche un morsichino?" chiede di nuovo

"No schifo" dico con voce da bambina

"Facciamo così: se lo assaggi ti do la giornata libera, sennò dovrai uscire con me per una sera" propone

"Ehm.. Okay, lo assaggio"

Do un morso e lo mastico

"È buono!!"

"Te l'avevo detto!" risponde lui

"Okay, vai ad ordinarmelo?" chiedo con una faccia da cucciolo

"E va bene!" dice sorridendo

Mentre aspetto apro il giochino e trovo un bellissimo pupazzetto a forma di giraffa con gli occhioni enormi.

Quando arriva con il mio panino, lo apro e lo guardo male

"Ma è morsicato!" urlo

"Qualcuno aveva fame là dietro" risponde lui indicando il bancone

"Hey!! Non si mangiano i panini degli altri"

"Dov'è che è morsicato? Fa vedere"

Glielo allungo per fargli vedere dov'è stato morsicato e ne morde un altro pezzo.

"E adesso io cosa mangio? Ne è rimasto pochissimo!" dico divertita

"Ma se è più di metà!! Comunque se ti sbrighi ti porto a mangiare il gelato"

"Si ma io non so nemmeno il tuo nome" dico mordendo il panino

"Eh?" chiede

"Non so il tuo nome!" dico sistemando il porcile che ho fatto, poi lo trascino letteralmente fuori, corro alla macchina e aspetto che la apra


P.o.v. Daniel

È lì, di fianco alla macchina ad aspettare che io la apra.

"Ti muovi?" mi chiede

Apro la macchina ed entro mettendo in moto.

"Non mi hai ancora detto come ti chiami" ripete

"Non l'hai letto sul biglietto che ti ho lasciato?" chiedo

"No. Ma visto che adesso ci sei tu in carne ed ossa, posso chiedere direttamente a te."

"Indovina" propongo

"Dammi qualche indizio"

"Inizia con la D" dico

"Davide, Dimitri, Damon"

"Nessuno di questi. La seconda è la A"

"Da.. Damon. È l'unico che mi viene in mente"

"Te lo dico io se no facciamo notte: Daniel"

"Mmh non ci sarei mai arrivata."

"Arrivati" indico la gelateria


P.o.v. Julie

Entriamo e mi offro di pagare almeno i gelati

"Non se ne parla. Ti ho invitata io e pago io" risponde lui

"Ognuno si paga il suo?" chiedo alla fine

"Smettila. Vai al parco qua di fronte e aspettami lì" dice

"Uffa! Alla stracciatella, grazie"

Annuisce ed esco.

Direzione: altalene!

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