Due giorni dopo...
Sono passati due giorni da quando siamo tornati a Londra.
Daniel dovrebbe essere già arrivato ma non mi va di tornare a lavoro. Non adesso che sono tranquilla.
-A cosa stai pensando?- mi chiede Josh
-A nulla- ribatto poco convinta
-Sicura?-
-No. Non voglio tornare a lavoro-
-Mmh se vuoi posso chiedere a Daniel ancora una settimana-
-... Non lo so, sono la sua segretaria. Non posso mancare più di tanto ma mi piace stare con te-
-Se fosse per me ti terrei qui anche 20 anni- dice
-Così mi complichi le cose però- sbuffo
-Facciamo così... Io chiamo mio fratello, tu intanto ti vesti che usciamo ok?-
-Okay...- dico riluttante
-E sorridi sennò non ti porto da nessuna parte-
-Sei ingiusto.-
-Dai sorridi, fai splendere la giornata- sorrido poi vado a farmi la doccia
P.o.v. Josh
Compongo il numero di Daniel
-Pronto? Ciao Josh, come stai?-
-Bene, tu?-
-Non c'è male, dimmi tutto- arriva al dunque come sempre
-Volevo chiederti se potevi dare una settimana libera a Julie- chiedo
-Te l'ha chiesto lei? Strano che non se la sia presa e basta, comunque dille che va bene.-
-Grazie, fratello. Ciao- attacco. Per fortuna ha acconsentito, ma come ha detto lui, è strano che non se la sia presa e basta, ma questo dice molte cose... Che pensi sia un peso per me?
Scaccio questi pensieri, blocco l'iPhone e mi sdraio sul letto fissando il soffitto.
Sento scorrere l'acqua nella doccia, non oso entrare sennò non usciremmo più di qua.
Aspetto che Julie esca dal bagno e facendo di tutto per non fissare quel corpo magnifico che si ritrova, entro io.
Mi butto sotto il getto d'acqua ghiacciata; ovviamente l'ho squadrata per bene, altrimenti non sarei in queste condizioni. Sbuffo e mi lavo.
-Ti dispiace se nel frattempo mi asciugo i capelli?- chiede aprendo leggermente la porta
-No, fai pure- dico per niente sicuro di quello che potrei fare
Guardo il soffitto, poi lei, il soffitto e lei. In continuazione.
Si piega leggermente per guardarsi allo specchio e io non ce la faccio più.
-Oh al diavolo!- sbotto
Apro velocemente il box doccia e trascino Julie dentro, insieme a me. Ride. Fragorosamente.
La bacio zittendola. L'ha fatto apposta, ne sono sicuro.
P.o.v. Julie
L'ho fatto apposta. Quando sono uscita dal bagno, l'ho visto trattenersi, non voleva guardarmi ma alla fine ha ceduto e poi è corso sotto l'acqua congelata. Ne sono certa.
Sono entrata in bagno e l'ho provocato piegandomi "leggermente". Dico leggermente perché a quanto pare per lui non è così...
Mi ha trascinato nel box doccia. Per fortuna ero ancora in asciugamano e non avevo asciugato molto i capelli. Ma anche se fossi stata vestita, non me ne sarebbe fregato nulla.
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You: The memory of a life
RomanceTrad. "Tu: Il ricordo di una vita." Lui, un giorno incontrerà una ragazza che lo farà dannare e impazzire come non ha mai fatto nessuna: tra di loro nascerà mai qualcosa? Amore? Odio? Sarà l'ennesima delusione? Lei riuscirà a far cambiare lui? R...