Capitolo 29

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P.o.v. Julie

-Josh...-

-Dimmi- dice guardandomi

-Devo dirti una cosa- tentenno

-Anch'io, puoi aspettare che arriviamo a destinazione?-

-Si.. Si-

-Okay, grazie-

Gli appoggio una mano sulla gamba, sembra un po' agitato.

Chissà cosa dovrà dirmi...

Dopo una decina di minuti, arriviamo alla destinazione. Un locale.

-Josh, non ho intenzione di ubriacarmi e tantomeno di bere nulla che non sia acqua o qualche bibita-

-Stai tranquilla, nemmeno io. Voglio godermi questi pochi giorni insieme a te da sobrio. Non voglio dimenticare neanche un solo istante-

Poi non dovrei amarlo... È dolcissimo!

Scendiamo dalla macchina e ci incamminiamo verso l'entrata di questo locale.

-Vieni-

-Sei già stato qua?- chiedo stupita

-No- ride -Sto solo leggendo gli enormi cartelli che indicano le strade-

-Ah- sono troppo nervosa, non capisco più nulla

-Josh scusa, devo andare un attimo in bagno- dico poi

-Vieni, ti accompagno-

Quando vedo la porta rossa da lontano, stacco la sua mano dalla mia e corro verso la salvezza, rischiando di rompermi l'osso del collo con questi maledetti tacchi.

Apro di colpo la porta e mi infilo in uno dei cubicoli, poi riverso nel water tutto il cibo mangiato a cena

Era veramente buono, peccato...

Sembra quasi di vomitare anche gli organi. Che cazzo è successo?!

Finito di vomitare, mi rialzo barcollando ma vengo tirata su da due braccia muscolose che conosco molto bene

-Tutto bene?- chiede gentilmente

-Si, adesso va meglio. Avrò mangiato qualcosa che mi ha fatto male-

-Mmh non lo so- non è convinto. Si vede

-Cosa potrebbe essere allora?- rifletto -No, lasciamo perdere. Ne riparliamo poi- continuo

Mi sciacquo la bocca con l'acqua e quando sono più o meno soddisfatta, mi asciugo con i fazzoletti. Poi usciamo dal bagno e saliamo le scale fino ad arrivare in un terrazzo.

-Wow-

-Già, è molto bello il panorama-

Ci sediamo su un divanetto e rimaniamo abbracciati per un po'

-Tutto bene?- chiede

-Si si, benissimo-

Ad un certo punto, sento un botto.

Che siano ...

-FUOCHI D'ARTIFICIO!- urlo

Mi prende il viso tra le mani e mi bacia

Me ne frego di tutto: del vomito, dell'alito cattivo, del "ti amo" mancato e di tutto il resto. Siamo solo noi e questo bacio; un bacio che vale per tutte le altre mille parole che vorrei dirgli. Più passionale di quello del ristorante, ma d'altronde, siamo soli...

Quando ci stacchiamo, rimaniamo con le fronti incollate

-Ti amo-


Sì, questo capitolo è corto, ma in compenso, ci sono tante informazioni😌

Chi avrà detto quel "ti amo"?
😏😏

ElE

You: The memory of a lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora