Capitolo 19

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P.o.v. Julie

Sento un caldo pazzesco. Cerco di girarmi per trovare una posizione fresca, ma il massimo che posso fare, è muovere un braccio, nient'altro.

Apro un occhio ma non vedo nulla; apro anche l'altro e per poco non mi metto ad urlare.

Nel mio letto, c'è Josh che dorme. Cosa ci fa qui?

Poi mi dico che non mi interessa; colgo l'occasione per guardarlo dormire. Sembra un bambino ed è ... bello. Fottutamente bello.

Lo guardo finché non fa un'espressione strana, è bello comunque.

-Hai finito di fissarmi?- chiede assonnato

-Nahh, guardo le espressioni che fai- rido leggermente

-E fanno ridere?- chiede divertito

-Abbastanza; alcune più di altre-

-E questa?-

-Qual..- non finisco la frase

Punta i suoi bellissimi occhi azzurri verso di me e poi si avvicina di più, nonostante fossimo appiccicati, e mi bacia. Dolcemente. Lentamente, poi si stacca in attesa di una riposta. Dopo un po' mi sveglio dalla trance e dico:

-Oh- ma davvero? Solo questo?

-Già, oh- dice divertito

Lo guardo ancora negli occhi, finché non reggo più il suo sguardo e mi rifugio nel suo petto nudo e annuso il suo profumo

-Piano cane da tartufo, così mi consumi- ride

Adesso ti faccio vedere io.

Senza muovermi, annuso il suo collo, mi lecco le labbra e lascio un bacio a stampo, poi un altro e un altro ancora

-Okay, okay; calma. Non ce la faccio-

Faccio finta di nulla e continuo. Era da un po' che non mi sentivo così e non so se è un bene o un male.

-Sei sicura di voler continuare così?- chiede

Mi fermo e lo guardo: suda freddo

-Non lo so ancora, perché?-

-Nulla, solo che il mio amico vorrebbe conoscerti e se continui, non so se riuscirei a controllarmi- dice imbarazzato

-Capisco-

Ma il problema, è un altro: mi voglio fermare?

La risposta è chiara nella mia mente: NO.

Continuo con i baci umidi sul collo, Josh preso dal desiderio inverte le posizioni in modo che io stia sotto ma voglio comandare io e rigiro le posizioni continuando a baciarlo. Dopo un po' smetto e lo guardo e lo bacio sulle labbra a stampo.

Grugnisce.

-Oh caro, vuoi qualcosa?-

-Lo sai cosa voglio, o me lo dai tu o me lo prendo da solo-

-Sai dov'è la cucina- dico divertita

-Sei seria?-

-Certo che si- dico e poi cerco di alzarmi

-Eh no cara, voglio il mio bacio. Adesso-

Sto ferma. Passano secondi o forse minuti, fino a quando mi scaraventa sul letto e mi bacia con foga, ricambio.

Quando non abbiamo più fiato, interrompiamo il bacio.

-Adesso puoi andare- dice e sono delusa(?)

Si, sei delusa. Volevi portartelo a letto.

Dice la mia vocina. E per una volta, le credo, perché è così, ma forse è meglio che si sia fermato. Forse non sono ancora pronta.

-Ho sonno- dico

-Vieni bimba, torniamo a dormire, è ancora presto-

E ci rimettiamo nella posizione iniziale: io con la testa sul suo petto, con le gambe incastrate tra loro e il suo braccio sul mio fianco. Poi mi addormento sognando due occhi blu.

You: The memory of a lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora