Quando entriamo, Daniel e il fratello, vanno direttamente al bancone, io mi prendo del tempo per guardare cos'ho intorno.
Sciccheria. Lusso. Lusso. Sciccheria.
È tutto su colori tenui, ma con qualche tocco d'oro che ti fa innamorare del posto e ti invoglia a tornare.
Quando Daniel mi risveglia dai miei pensieri, mi accorgo di aver girato tutta l'hall e wow!
-Julie! Andiamo?-
Lo seguo.
-La tua camera è la 229. La mia 230 e quella di mio fratello 228. In caso avessi bisogno, puoi venire da me o da lui- dice sbrigativo entrando in ascensore, lo seguo e annuisco, anche se credo non lo farò mai...
-Ecco la chiave, ci vediamo qui per le 18, va bene?-
Prendo la chiave elettronica e guardo l'orologio sul telefono: 14.56
-Va bene. Grazie a dopo-
Arriviamo sul nostro piano ed entro subito in camera. Mi sdraio due minuti sul letto e poi decido di uscire a fare un giro.
Apro la porta e chi mi ritrovo davanti? Il fratello di Daniel. A proposito: il suo nome?!
Faccio finta di nulla e chiamo l'ascensore, che per fortuna, arriva subito.
Entro e "il tizio" mi segue. Faccio ancora finta di nulla finché quando esco, mi segue ancora.
-Perchè cazzo mi segui?- non è il mio capo, ma in teoria l'azienda è anche sua... Lascio perdere i miei pensieri e ascolto la sua risposta
-Dove andiamo?-
Opzione 1: esplodo e lo mando a farsi fottere;
Opzione 2: lo uccido;
Opzione 3: chiedo di nuovo perché mi segue.
Scelgo l'opzione 3, perché non dico parolacce, o almeno le dico solo quando sono incazzata, ehm arrabbiata. Si dai, non ci crede nessuno. Cerco di evitare e per il momento ne ho dette solo due.
-Perché mi segui?- chiedo di nuovo
-Si? Volevo proprio portarti lì. Andiamo-
Due sono le cose: o non mi ha sentito, o lo fa apposta. Opto per la seconda.
-Senti, tizio di cui non so il nome, perché mi segui? E cosa più importante, perché non so il tuo nome?- dico furibonda
-Ahahah sai che sei carina quando ti incazzi? Comunque mi chiamo Josh e volevo portarti in giro per la città perché so che ti saresti persa. Adesso possiamo andare o preferisci rimanere nell'atrio ancora per molto?-
-Eh? Ah ehm, si scusa. Comunque mi so orientare benissimo.- dico stizzita
-Ah si? Vediamo allora. Andiamo dove vuoi. Te la faccio facile: puoi usare il cellulare-
-Prima cosa, non ho internet. Non sapevo di uscire dal Regno Unito e non ho fatto il nuovo abbonamento. Seconda cosa, mi basta vedere una cartina-
-Usa il mio cellulare. Il pin lo sai- dice
-Come faccio a saperlo scusa?- chiedo non capendo
-Tu sbloccalo e vedi.-
Prendo l'iPhone che mi porge. Schiaccio il bottone per far accendere lo schermo e leggo 'Scorrere per sbloccare'; scorro e si sblocca. Non ha il pin!
-Ma non hai il pin!- piagnucolo
-Lo so. Adesso decidi dove dobbiamo andare.-
Nonostante io ami Los Angeles non ci sono mai venuta, ma da quello che ho visto su internet, è uno spettacolo.
Vado su internet e scrivo: ' Luoghi da visitare a Los Angeles' e la cosa che mi incuriosisce i più è la scritta 'Hollywood', decido di andare lì, ma non saprei come arrivarci. Ci servirebbe la macchina.
-Josh. Abbiamo una macchina a disposizione?- chiedo
-Si. Dove hai deciso di andare?-
-Voglio vedere la scritta 'Hollywood'- dico entusiasta
-Mmh ottima scelta. Andiamo, la Range Rover è qua fuori.-
Saliamo in macchina e raggiungiamo la scritta.
Credo che il fatto di sapermi orientare, sia andato a farsi fottere, anche perché non ho guidato io ma l'autista, quindi non avrebbe senso.
Quando arriviamo alla scritta, si sono fatte ormai le 17.23. Abbiamo perso un sacco di tempo davanti all'hotel sul perché mi stesse seguendo ecc..
Rimaniamo lì un bel po' e non ci accorgiamo nemmeno dell'orario o di Daniel che ci aspettava per cenare. Ci godiamo la tranquillità del posto.
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You: The memory of a life
RomanceTrad. "Tu: Il ricordo di una vita." Lui, un giorno incontrerà una ragazza che lo farà dannare e impazzire come non ha mai fatto nessuna: tra di loro nascerà mai qualcosa? Amore? Odio? Sarà l'ennesima delusione? Lei riuscirà a far cambiare lui? R...