Capitolo 6

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Arrivo alle altalene e mi ci siedo sopra. Mi dondolo un po' finché non vedo Daniel con il mio gelato, che lo lecca.

Me lo passa, lo guardo male.

"Ma non potevi mangiarti il tuo?" chiedo

"Mmh no, il tuo era più buono" dice divertito

"Uffa" dico e inizio a mangiarlo


P.o.v. Daniel

Prendo i gelati e vado al parco. Non avevo dubbi che avrebbe scelto le altalene.

Appena le sono abbastanza vicino, scoppio a ridere e poi le allungo il suo gelato precedentemente assaggiato da me.

"Ma non potevi mangiarti il tuo?" chiede

"No" dico divertito

Fa il broncio e inizia a mangiare il suo gelato.

Finito, si pulisce come meglio può e poi inizia a dondolarsi come una bimba.

"Vuoi stare qui a dondolarti qui tutto il giorno?" chiedo

"Sì"

"Cosa vuoi fare?" mi chiede poi

"Mmh forse dovremmo andare. Il cielo si sta scurendo" dico dispiaciuto

"Forse si."

Ritorniamo vicino alla macchina ma mentre cammino non faccio caso al palo della luce e ci vado contro

"Ahi che male! Palo del cazzo" impreco

Julie si mette a ridere. Mi piace la sua risata

"Lo trovi divertente?" chiedo

"Da morire"

Arriviamo alla macchina e mi guardo allo specchietto, per fortuna niente di rotto, ma ho un bernoccolo in fronte. Di bene in meglio...

Metto in moto

"Dove vuole andare Milady?" chiedo

"A casa, grazie"

Metto la prima e mi immetto nella strada per riportarla a casa.

Questa ragazza sarà la mia rovina.

You: The memory of a lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora