Mi faccio fare qualche stampa dell'ecografia e poi, Cass ed io, usciamo da qua.
Mentre camminiamo in prossimità della macchina, mi viene voglia di torta al cioccolato.
-Cass... Voglio la torta al cioccolato- dico fermandomi in mezzo al marciapiede
-Va bene mammina, andiamo a comprare la torta-
-Grazie-
Entriamo in una pasticceria lì di fianco e mi si apre un mondo.
Però adesso voglio un cupcake.
Mi avvicino al bancone e ordino:
-Un cupcake e una torta al cioccolato-
Pago e con una Cass attonita sotto braccio, andiamo alla macchina
-Un cupcake?-
-Volevo anche quello. Che c'è di male? Sono incinta, posso permettermelo- dico ovvia
-E va bene.. Adesso andiamo a casa però-
Arriviamo sotto casa mia
-Non sali?- chiedo
-No, preferisco tornare a casa, ci sentiamo okay?-
-Tu non me la racconti giusta e io scoprirò cosa mi nascondi-
-Certo, ciao-
Ci abbracciamo frettolosamente e poi scendo
Appena chiudo la portiera, mi squilla il telefono e per non so quale sfiga, ho le mani piene.
Lo lascio suonare e mi affretto ad arrivare al cancello, poi tiro fuori le chiavi ed entro, stessa cosa per la porta di casa.
Dopo aver appoggiato la torta sul tavolo in cucina, prendo il telefono nella borsa e noto due chiamate perse da Josh
Lo richiamo; risponde al secondo squillo
-Josh, mi cercavi?- chiedo
-Si, dove sei? Sono appena tornato dal viaggio in Italia-
-Sono a casa, quanto ci metti?-
-Arrivo- dice e poi chiude la comunicazione
Dopo una manciata di minuti eccolo che spunta dalla porta.
-Hey-
Corro verso di lui e gli salto in braccio, poi lo bacio su tutta la faccia
-Ti sono mancato, piccola?-
-Tanto- dico cercando le sue labbra
Dopo esserci salutati come si deve, scendo dalla posizione 'koala' e lo trascino in cucina
-Guarda cos'ho comprato-
-Mmh buona. La tagliamo?-
Annuisco prendendo due piattini, due forchette e il coltello
-Josh... Devo dirti una cosa- dico tagliando le fette
-Dimmi tutto-
-Guarda nella mia borsa, nella tasca fuori c'è una cosa, prendila-
Incuriosito va a vedere, nel frattempo preparo la torta nei piatti
-Julie- dice serio
Mi giro lentamente. So già come la pensa sui figli, ma mi aspetto comunque di tutto.
Quando sono girata verso di lui mi prende in braccio, mi abbraccia e si siede sul divano, per poi scoppiare a piangere.
Lo abbraccio stretto. Tra di noi non potrebbe passarci nemmeno una foglia.
Singhiozza ancora per un po', quando smette mi allontano un po' e tiro su la maglia; prendo una sua mano e la metto sulla mia pancia
-Ti amo e amo anche te piccolino o piccolina-
Sorrido
-Andiamo a vivere insieme- dice poi
Eh?
-Sei sicuro?-
-Sicurissimo- mi sorride
-Okay- acconsento
-Dove ti piacerebbe vivere?-
-Casa tua non va bene?- chiedo
-No, ne voglio una nostra.-
-Scegli tu ma per favore, niente vicini rompipalle- rido
-Ne terrò conto- ride anche lui
-Fra qualche settimana ho un'altra ecografia. Sapremo il sesso-
-Posso venire?- chiede
-Tu DEVI venire- sorrido
-Va bene, capo!-
-Adesso però voglio la mia torta e poi voglio te. Va bene o hai da ridire?-
-Tutto quello che vuoi, non mi oppongo di certo- mi da un bacio veloce e poi mi porta in cucina dalla nostra torta: mia e del mio bambino o bambina.
Lo amo tanto.
Josh mi ha fatto un bellissimo regalo.
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You: The memory of a life
RomantizmTrad. "Tu: Il ricordo di una vita." Lui, un giorno incontrerà una ragazza che lo farà dannare e impazzire come non ha mai fatto nessuna: tra di loro nascerà mai qualcosa? Amore? Odio? Sarà l'ennesima delusione? Lei riuscirà a far cambiare lui? R...