Capitolo 37

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P.o.v. ?

Josh è morto. È morto finalmente.

Cazzo, era ora!

Adesso LEI sarà mia. Con calma però.

P.o.v. Julie

Mi ricordo quello che è successo mentre dormivo. Josh mi è apparso in sogno e ha detto che sarà con me tutte le notti.

Lo amo tantissimo. Solo lui anche da mor.... Non ce la faccio. Non riesco.

Dicevo, solo lui anche da dov'è adesso, farebbe una cosa del genere e lo amo tantissimo.

Non so neanche che ore sono, prendo la prima bottiglia che ho sottomano e bevo, bevo e bevo.)Mi ubriaco. Da ubriaca non ho bisogno di ragionare, non ho bisogno di pensare a nulla (o quasi...)

Squilla il telefono. Guardo chi è solo per curiosità: Daniel.

-Fottiti-

Ma vaffanculo. Il fratello è in ospedale in fin di vita e lui dov'è?! Di certo non con lui. Ma vaffanculo va. Lo lascio squillare. Non è nemmeno venuto al funerale. Pezzo di merda.

Vado in bagno, mi scoppia la vescica.

Torno in camera e continuo a bere, voglio dimenticare tutto.

Ormai ubriaca mi faccio una foto con la bottiglia mezza vuota e la pubblico con scritto "Te ne sei andato e mi hai lasciata da sola." Per fortuna che esiste il correttore

Ridacchio leggermente. Come sono simpatica!? Rido ancora

Oggi voglio proprio farmi del male. Apro la galleria e guardo tutte le foto.

1753 foto: 1715 con Josh, 31 foto mie e 7 di Josh Jr.

Le guardo tutte.

Sempre con le lacrime agli occhi, o meglio, sempre scoppiando a piangere.

Non posso farci nulla.

Suonano al citofono. Me ne frego. Continuo a guardare le foto. Dopo poco sento bussare alla porta.

-Julie apri. Subito-

Faccio finta di nulla. Non so nemmeno chi sia. Per un momento mi illudo che sia Josh e allora piango più forte. Cazzo quanto fa male.

Mi manca da morire.

Sento un tonfo, alzo lo sguardo e vedo la porta che si accartoccia. Entra Daniel

-Che cazzo stai facendo?- urla

-Vai fuori dai coglioni. Non sei il benvenuto qui. FUORI!- urlo alla fine

-Julie cosa cazzo pensi di fare ubriacandoti?-

-MA COSA NE VUOI SAPERE TU?! NON SEI NEMMENO VENUTO AL SUO FUNERALE. NON HAI CHIESTO NÉ COME STAVA NÉ SE ERA VIVO. TU MI VIENI A RIMPROVERARE? TU VIENI IN CASA MIA A ROMPERE I COGLIONI SU COME STO AFFRONTANDO LA COSA? TU? SEI SICURO DI ESSERE IN DIRITTO DI FARLO?- urlo

Mi guarda dispiaciuto. Non me ne frega niente. Può andarsene pure affanculo, per quanto mi riguarda.

-Va bene scusa. Ma adesso basta. Vai a farti una doccia e poi facciamo qualcos altro.-

Acconsento solo perché ne ho bisogno. Non perché me l'ha detto lui.

Prendo il necessario e mi chiudo in bagno.

Quando esco dal bagno, vedo la camera immacolata, le mie bottiglie sono sparite. E ti pareva...

Fanculo al quadrato.

Vado in cucina dove trovo Daniel con in braccio Josh Jr

-Brutto pezzo di merda. Lascia stare mio figlio. Non lo devi neanche sfiorare. Mi hai capito?!- dico incazzata prendendoglielo dalle mani

Incassa senza dire nulla.

-Adesso che hai fatto la tua buona azione, puoi pure andartene a fanculo. Sai dov'è la porta.-

Con Josh Jr in braccio, torno su e vado nella sua stanza, chiudendomi dentro.

Lo coccolo un po', lo sbaciucchio tutto e poi lo cullo un po' fra le braccia. In poco tempo si addormenta. Mi siedo per terra tenendolo in braccio. Non voglio lasciarlo.

Mamma mia, sono identici. Non so come farò a vivere costantemente con la sua copia sputata. Proprio non lo so.

P.o.v. ?/Daniel

Cazzo, se continuo così sarò nella merda fino al collo.

Non è possibile. Devo inventarmi qualcosa di efficace. Non me ne frega un cazzo di tutto il resto. Io voglio LEI. Solo LEI. E sarà mia.

Devo pensare. Sono uscito per delle commissioni e adesso mi rintano a casa a pensare. Cosa posso fare?

Sono innamorato di lei dalla prima volta che l'ho vista.

E lui, sangue del mio sangue, me l'ha rubata. Eh no, fratellino. Non si ruba la ragazza. Soprattutto a me; vedi cos'è successo? Avresti dovuto pensarci.

La farò innamorare di me.

You: The memory of a lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora