Capitolo 26

27 2 0
                                        

P.o.v. Josh

Quando mancano una manciata di chilometri, mi fermo per sgranchirmi le gambe e svegliare Julie

Tolgo la mia mano dalla sua e scendo a fare benzina. Adesso che mi sono staccato, mi sento strano, quasi... vuoto.

Scaccio questi pensieri ed entro nel piccolo negozio per comprare qualcosa da mangiare, dopo aver svaligiato quasi tutti gli scaffali, torno alla macchina e vedo Julie guardarsi intorno. Apro la portiera ed entro.

-Buongiorno bella addormentata-

-Mmmh-

-Hai fame?-

-Che ore sono?-

-Sono le 14.33.- dico passandole delle patatine

-Dove siamo?-

-Poi vedrai- metto in moto e continuo a guidare, questa volta con il cambio manuale

-Tu non mangi?-

-Non ho fame-

Mi allunga una patatina, apro la bocca e la mastico

-Meno male che non avevi fame- ride

-Dai passami qualcosa, c'è un sacco di roba-

Accosto in uno spiazzo e rimetto il cambio automatico, poi riparto e nel frattempo mangio qualcosa

P.o.v. Julie

Un momento, ma quante ore ho dormito?

Se ho dormito così tanto vuol dire che siamo fuori Londra.

Ci fermiamo, davanti a me vedo un cartello:

Glasgow.

-Glasgow in Scozia?- chiedo

-E quale sennò?- dice divertito

-E cosa ci facciamo qui?-

-Non lo so ancora, volevo uscire da Londra e portarti da qualche parte ma visto che dormivi non volevo prendere il traghetto quindi mi sono arrangiato-

-Grazie-

-Me lo merito un bacio?-

-Mmmh si. Te lo meriti.-

Mi tiro su e mi avvicino per baciarlo, era da troppo tempo che non lo facevo. Mi è mancato un sacco.

-Adesso dove andiamo?- chiedo

-Innanzitutto troviamo un centro commerciale e un albergo, poi giriamo un po', poi vediamo-

-Okay-

Gli prendo la mano e me la metto in grembo, poi gli faccio i grattini

-Mi piacciono le tue mani- dico

Non mi risponde, dopo qualche minuto, troviamo un centro commerciale enorme, parcheggiamo. Nessuno dei due è ancora sceso.

-Cosa c'è?- chiedo preoccupata

-Guarda- mi indica i suoi pantaloni

Scoppio a ridere, mi lacrimano anche gli occhi

-Non ridere!- dice imbronciato

-Dai Josh, è divertente. È per quello che ho detto sulle tue mani?-

-Si-

-Beh è vero, mi piacciono le tue mani- dico apposta

-Julie! Così non aiuti.-

-Infatti non volevo aiutarti- dico ridendo

-Dai andiamo. Prima ci muoviamo, prima mi faccio una doccia congelata-

Scendiamo dalla macchina ed entriamo nel centro commerciale, subito mi si formano gli occhi a cuoricino: ci sono tantissimi negozi

-Andiamo prima per me, ci metto poco- dice Josh

Lo seguo verso un negozio da uomo.

Quando usciamo abbiamo due buste piene di vestiti, boxer, calze e scarpe per lui.

Non so nemmeno quanto ci fermeremo.

-Dove vuoi entrare?- chiede

-Innanzitutto voglio un gelato. Ho fame-

-Va bene, inizia a fare la coda, vado a mettere i sacchetti in macchina-

-Va bene-

Vado verso la gelateria e mi metto in coda, quando arriva il mio turno e sto per pagare, Josh mi precede.

-Non posso pagare neanche due gelati?- sbuffo

-No, nemmeno quelli-

Sbuffo di nuovo.

Prendiamo i gelati, ci sediamo su una panchina lì vicina e mangiamo il gelato.

Dopo esserci fatti il bagno con il gelato ed esserci puliti come meglio potevamo, scelgo un negozio ed entriamo

-Quanto restiamo qua?-

-Qualche giorno. Compra quello che vuoi-

Scelgo un po' di vestiti, qualche jeans e delle magliette, poi provo tutto.

Quando esco dal camerino, dopo avergli fatto vedere ogni singolo vestito, e siamo quasi alla cassa, mi innamoro di un bellissimo vestito.

Tornerò dopo senza di lui.

Mi paga tutti i vestiti, calze, intimo e poi usciamo.

-Vai a prendere la macchiina, arrivo subito.-

-Va bene- dice poco convinto

-E non provare a seguirmi.-

Ritorno nel negozio, trovo il vestito, cerco la mia taglia e lo provo.

Mi sta d'incanto. Non ho un paio di tacchi però, rimedio comprandone un paio neri semplici.

Pago e vado all'uscita, dove mi aspetta Josh.

Salgo in macchina con il sorriso. Mi sporgo verso di lui e lo bacio, poi ritorno al mio posto.

-Cos'hai combinato?- chiede

-Ho comprato una cosa-

-Cosa?-

-Prima o poi lo userò e vedrai cos'è...-

Non chiede altro.

Usciamo dal parcheggio in cerca di un albergo, quando finalmente lo troviamo, prendiamo tutti i sacchetti tranne quello con il vestito ed entriamo.

Appena ci danno la chiave della camera, apro la porta e mi butto sul letto.

Josh mi segue, immobilizzandomi al materasso.

-Adesso facciamo tutto come si deve, altro che stamattina.-

Rido ma mi zittisce baciandomi, poi mi toglie la maglia e faccio lo stesso. Continuiamo a baciarci, anche dopo esserci spogliati. Sempre.

Non so cosa farei senza i suoi baci.

Spero di non scoprirlo mai.

You: The memory of a lifeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora