You: The memory of a life

Capitolo 25

P.o.v. Josh

Cazzo che disastro. Sono un completo disastro.

Sono un completo disastro.

Non so cosa dirle, perché è vero. Volevo solo trattenermi.

-È vero quello che ho detto prima, volevo solo trattenermi per non sbatterti al muro, non volevo di certo rifiutarti. Con le donne sono sempre stato così, o tutto o niente; e finché venivano loro da me e non mi stufavo, le usavo talmente tanto che le lasciavo perdere per il rimorso. Con te volevo evitare tutto questo. Non voglio doverti lasciare per così "poco". Lo so che ultimamente non ti sto lasciando respirare, ma mi ecciti troppo- dico imbarazzato

-Quindi ti eccito solo?- chiede desid.. delusa?

-Ma porca puttana. Non riesco a spiegarmi. Punto numero uno: non mi ecciti solo; ti voglio. Ti voglio mia, sempre. Posso sembrare troppo possessivo ma perché tu sei diversa, mi fai girare i coglioni con il tuo caratterino da stronza ma è proprio per quello che mi piaci, un sacco. Capisci cosa intendo?-

Annuisce

-No, secondo me non hai capito, se vuoi te lo dimostro- dico malizioso

-Ah si? E come?-

P.o.v. Julie

-Ah si? E come?- chiedo

Si avvicina alle mie labbra

-Beh, potrei cominciare così.- mi bacia, tanti piccoli baci a stampo, scendendo sempre di più

-Mmh e poi?- chiedo stando al gioco

-Poi toglieremmo questo intimo fluo- dice allungando le mani dietro la mia schiena

-Ah si?- Annuisce

-Beh ma ormai non posso più toglierlo- dico trattenendomi dal ridere

-Piuttosto lo taglio. Come cazzo si toglie?!-

Scoppio a ridere

-Penso che dovrai tagliarlo-

Si alza di scatto dal letto e scompare dalla camera

E poi non vuole rifiutarmi. Troppo facile sputare parole a caso.

Infuriata, prendo un jeans nero e lo infilo, poi prendo una maglia semplice bianca e mi vesto.

Scelgo le All Star bianche alte e mentre sto per infilarle, ricompare Josh

-Cosa fai?- chiede

Non rispondo

-Julie, cosa stai facendo?-

Non rispondo

-Cosa stai facendo?-

-Mi allaccio le scarpe, non si vede?- chiedo sarcastica

-Questo lo vedo ma non capisco il perché-

-Perché te ne sei andato di nuovo. Hai fatto tutto quel discorso per niente.-

-Ero andato a prendere le forbici- dice mostrandomele

-Ah-

Mi butto sul letto. Dopo poco mi raggiunge anche Josh e mi accarezza i capelli. Mi alzo di scatto e lo fisso a braccia incrociate.

-Beh? Non eravamo in ritardo?- chiedo

-La mia piccola cresce. Me lo merito. Andiamo va-

Alzo gli occhi al cielo. Questo ragazzo è insopportabile.

Usciamo di casa e andiamo verso il box(?)

-Dove stiamo andando?- chiedo

-A prendere la macchina-

Entriamo in un box gigantesco, ci saranno almeno 5 o 6 macchine

-Sono tutte tue?- chiedo curiosa

Annuisce

-Quale prendiamo?- chiedo ancora

-Quella che vuoi, scegli tu-

Bella domanda, quale scelgo?

Ce n'è una che mi attira, mi avvicino

-Questa è una Ferrari?- strabuzzo gli occhi

-Si- dice divertito

-Ci serve andare veloci o essere comodi?-

-Entrambi e ti assicuro che quella non fa al caso nostro- ride

-Allora scelgo la Range Rover, mi piace un sacco quella macchina-

-Ottima scelta-

Sblocca le porte e saliamo, mi metto dietro

-Perché ti sei messa dietro?- chiede

-Ho sonno-

-Vieni davanti-

-È scomodo lì-

-Fidati, vieni davanti-

Sbuffo e vado nel sedile davanti.

Josh si allunga oltre il mio sedile e schiaccia diversi bottoni che non avevo notato. All'improvviso il sedile si abbassa e fa i massaggi.

-Ho già detto che amo questa macchina?-

-Si- dice ridendo

-Va bene, adesso andiamo così posso dormire-

Mette subito in moto e usciamo dal palazzo immettendoci in strada diretti non so dove.

Mi giro verso di lui e chiudo gli occhi, dopo poco sento la sua mano appoggiarsi sulla mia gamba, la prendo e la intreccio alla mia, poi finalmente mi addormento.

P.o.v. Josh

Si è sdraiata con la schiena rivolta verso la portiera, le metto la mano sulla gamba.

Dopo poco me la prende e la intreccia alla sua. Non la toglierò per niente al mondo, quindi inserisco il cambio automatico, poi continuo a guidare verso la destinazione prestabilita:

Glasgow.