Capitolo ventiquattro

1.1K 92 12
                                    


"Federico, dove cazzo sei finito?"-Benjamin quei urla al telefono mostrando la sua finezza.

Al suono della sua voce i numerosi volti sconosciuti, che ci circondano mentre stiamo aspettando Federico in attesa di entrare nel cinema, si voltano per guardarlo.

Guardo Margherita, la quale fa spallucce notando il mio disappunto.

Federico, io, Margherita e Benji ci eravamo messi d'accordo sull'incontrarci per uscire tutti insieme per una volta, dopo mesi.

Benjamin ha bisogno di stare in compagnia dopo quello che gli è successo, dopo che ha realizzato che Valentina non sarebbe tornata per lui e le cose non sarebbero più state come prima. Quindi per fare qualcosa di nuovo abbiamo deciso di andare al cinema, invece di ritrovarci al bowling e portare Benji a ricordare Valentina e i giorni in cui stava con lei.

Come al solito, però, Federico è in ritardo e il film sta per iniziare. Benji sembra non stia prendendo bene la cosa.

"Come non puoi più venire?"-Benji agita una mano in aria ignaro degli sconosciuti che lo stanno squadrando da capo a piedi- "Ma Fede, sarà solo un po' di mal di testa dai"

Mi avvicino a Benjamin.
Federico ha ripreso a lavorare dopo il mio compleanno e a studiare ed in questi giorni è continuamente stanco, a volte è talmente stanco da addormentarsi senza cenare.

"Posso parlare con lui?"-chiedo al mio amico evitando altri sguardi da parte delle persone che ci circondano, attirate dal tono di Benji.

"Proprio adesso dice di non sentirsi bene"-Benji incrocia le braccia dopo avermi passato il telefono.

'Ehi'

'Ehi, perdonatemi se non posso venire'-la sua voce al momento flebile mi fa sciogliere il cuore.

Margherita si avvicina a Benji per abbracciarlo cingendogli la vita rimanendo accanto a lui-"Dai, magari si sente stanco"

Li guardo e sorrido.

Dopo la sera in cui si precipitò a casa di lei ubriaco siedono più vicini, i loro sguardi si incontrano più spesso e inizio a notare queste dimostrazioni di affetto che prima non vi erano.

Qualcosa tra di loro è cambiato.

'Non preoccuparti'-sorrido anche se non può vedermi adesso.

Guardo di nuovo i due amici ancora abbracciati ignari del fatto che, oltre ai visi sconosciuti, anche io adesso li sto guardando.

'Credo che verrò da te stasera'

'Matilde, non devi sentirti obbligata a stare con me'-la sua voce si spezza, credo abbia il mal di gola-'È sabato sera'

'Hai ragione, è sabato sera, e non lascerò che il mio ragazzo resti solo a casa'-la mia voce è decisa.

Lo sento ridere debolmente- 'Ti amo'

Ho una voglia matta di vederlo.

'Anche io'-sento le mie guance avvampare mentre rispondo.

Non mi abituerò mai al suono della sua voce mentre pronuncia queste parole.

'E Ben e Margherita?'-chiede tornando serio.

'Ooh non credo che a loro dispiacerà se non ci sarò'-questa volta si voltano entrambi, hanno sentito ciò che ho appena detto.

'Ci vediamo tra un po'-saluto Federico prima di attaccare.

Margherita nel frattempo si è allontanata da Ben diventando improvvisamente rossa in viso e lui è nella medesima situazione.

"Vado a vedere cos'ha Fede"-un sorriso sbilenco è sul mio volto mentre li guardo informandoli sulla mia decisione.

La mia mente non mi inganna, quei due non me la raccontano giusta.

"O-oh, quindi te ne vai"-Margherita porta le unghie alla sua bocca mordendole nervosamente.

"Già, è quello che ho detto"-annuisco sistemandomi i capelli e facendomi largo tra la folla per uscire dal cinema.

"Ciao!"-li saluto. Entrambi si inoltrano nella folla e prima che io esca noto la mano di Ben tra le varie teste alzata per mostrarmi il suo dito medio.

Minuti dopo Federico è davanti a me mentre mi sorride debolmente invitandomi ad entrare nel suo appartamento.

"Sei bellissima"-quasi sussurra per la voce debole. 

Mi avvicino per stampargli un bacio veloce sulle labbra ringraziandolo.
Quando mi allontano noto i suoi occhi ludici.

"Sei tornato poco fa a casa?"-chiedo seguendolo fino a sedermi accanto a lui sul divano.

"Si, non c'era quasi nessuno oggi al ristorante"-fa spallucce poggiandosi allo schienale.

Chiude leggermente gli occhi a quelle parole per poi portarsi una mano alla fronte-"Mi scoppia la testa"

Mi avvicino di nuovo a lui poggiando le labbra sulla sua fronte-"Santo cielo, sei bollente"

"So di essere attraente"-mi guarda, un leggero sorriso sbilenco accompagna il suo tono di voce provocatorio.

Alzo gli occhi al cielo ridendo-"Smettila"

Poggio le mie mani sulle sue guance notando un leggero rossore.

"Credo di aver preso freddo"-dice facendomi sedere sulle sue gambe.

"Decisamente"-sistemo una ciocca di capelli dietro l'orecchio.

"Vuoi che ti prepari qualcosa di caldo per la gola?"

Non risponde ma mi sorride, i suoi occhi lucidi mi guardano dolcemente-"Mh mh"-annuisce poi.

"Vado"-stampo un bacio sulla sua fronte alzandomi.

"Metti qualcosa di più caldo addosso nel frattempo"

"Sembri mia madre"-ride debolmente facendomi fare lo stesso.

"È passato il mal di testa?"-chiedo smettendo di accarezzargli i capelli.

"Mh mh"-annuisce facendo respiri profondi mantenendo gli occhi chiusi.

"Dovrei ammalarmi più spesso"-afferma, quasi sussurra, riferendosi alle mie continue attenzioni.

"Dici?"-sorrido alle sue parole.

"Mh mh"-annuisce di nuovo, stavolta più lentamente.

"Ti amo"-gli accarezzo il volto mentre lo guardo addormentarsi.

La stanchezza e il medicinale che ha appena preso stanno avendo la meglio su di lui.

"Mh mh"-ripete e non posso fare a meno di sorridere divertita.

*Nota dell'autore*

Sono qui di nuovo a scrivervi per dirvi che secondo il sondaggio che ho fatto...
*rullo di tamburi*
La fascia d'età in cui viene letta maggiormente la mia storia è tra i 12 e i 15 anni!
Cooomunque, parlando della storia, come vedete ci sono delle novità e ce ne saranno delle altre a breve.
Sentitevi liberi di commentare e votare la mia storia (che a proposito state visitando in moltissimi ultimamente, grazie!).
Spero vi piacerà come si evolveranno le cose.

Una vita senza te. || Benji & Fede ~ #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora