"Matilde! Da quanto tempo"-mia nonna apre la porta accogliendomi a braccia aperte.Avvolgo le braccia attorno alla sua vita, inspirando il suo profumo familiare che fa riaffiorare nella mia mente un vortice di ricordi. Non la vedevo dal funerale di mio fratello e in un certo senso sono felice per questo.
Mi piace l'idea che possa vedermi cambiata dopo quello che è successo, mi piace il fatto che non abbia fatto soffrire anche lei prima del mio cambiamento.
"Come sei cresciuta!"-dice stringendomi più forte prima di lasciarmi un enorme bacio sulla fronte.
Allontanandomi dall'abbraccio prendo per mano Federico, ora fermo dietro di me, il quale imbarazzato si fa avanti per presentarsi.
"Oh, guarda che bel giovanotto"-mia nonna si avvicina a Federico con un sorriso a trentadue denti prendendolo sotto braccio-"Mio figlio mi ha detto che avremmo avuto ospiti"
Rimango per un attimo a guardare la scena buffa, mia nonna trascina Federico in casa dimenticandosi per un attimo di tutto il resto.
Pulisco i miei stivali neri sul tappeto all'entrata della casa prima di togliere il giubbotto.
Un leggero profumo di cannella e mele pervade la casa.
Mia nonna starà portando Federico in cucina per fargli assaggiare quella che credo sia una torta di mele appena sfornata, una delle torte che adorava prepararmi nelle estati della mia infanzia.
Ne approfitto quindi della loro assenza per salutare mio nonno che è in salotto. È seduto sulla sua poltrona di fronte il camino, gli occhiali da lettura gli ricadono sul naso mentre sorseggia una tazza di tè, intento nel compilare le caselle vuote di un cruciverba.
"Ancora ti ostini a fare i cruciverba, nonno"-mi avvicino per stampargli un bacio sulla guancia.
Contrariamente a mia nonna che "perde il suo tempo nel fare torte", come afferma lui stesso, passa il suo tempo a seguire i quiz in TV o a fare cruciverba per mantenere la sua mente allenata.
"Matilde! Vieni, siediti qui"-mi guarda sorridendo. Poi picchietta con la mano sul bracciolo della poltrona invitandomi a sedermi accanto a lui come facevo sempre da bambina.
Mi siedo quindi accanto a lui ed iniziamo a parlare del più e del meno prima che mia nonna e Federico ci raggiungano in salotto."I tuoi nonni sono una coppia in gamba"-Federico dondola leggermente con le mani nelle tasche facendo un passo indietro per avvicinarsi di più alla sua auto.
"Si"-guardo il ragazzo davanti a me sorridermi.
"A volte li invidio come coppia desiderando che anche quella dei miei genitori possa essere come la loro"-scrollo le spalle pensando davvero ciò che ho appena detto.
"Non sempre si sceglie la persona giusta, Matilde"-Federico mi stringe a lui prima di lasciarmi un bacio sulla testa.
Le sue braccia attorno alla mia vita mi stringono forte, quasi fossero un'ancora contro la tempesta di pensieri negativi che tenta di farsi spazio nella mia mente.
"Vedi, per esempio io ho scelto te"-Federico si allontana da me con un ghigno.
"Vorresti dire che sono la scelta sbagliata?"-incrocio le braccia sul petto guardandolo con aria torva.
Mi sorride scuotendo la testa-"Vieni qui"-allarga le braccia riavvicinandosi a me per stringermi ancora più forte di prima.
Resto lì tra le sue braccia sorridendo.
Ancora una volta Federico è qui con me.
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Una vita senza te. || Benji & Fede ~ #Wattys2017
FanfictionSequel di Prendimi per mano. Matilde è ormai felice, la tempesta che aveva portato caos nella sua vita dopo la morte di suo fratello sembra aver lasciato spazio alla tranquillità, ma non sempre le cose vanno come speriamo. ~"A volte sono proprio le...