"Avevi davvero fame"-Federico ed io ci dirigiamo fuori dal locale nel quale abbiamo cenato."Te l'avevo detto"-ridacchio prendendo Federico per mano mentre lo seguo.
"Ti sta annoiando questo tipo di serata?"-mi chiede non appena siamo entrambi nella sua auto.
"Perché me lo chiedi?"-mi volto verso di lui sorridendo mentre accende l'auto.
"Non so, volevo fare qualcosa di diverso e volevo sapere se questo cambiamento ti stesse piacendo"-fa scorrere una mano tra i suoi folti capelli scuri, togliendo dalla sua fronte il ciuffo più chiaro.
La luce delle auto che sfrecciano accanto a quella nella quale stiamo viaggiando illumina il volto di Federico mostrando il suo profilo perfetto in penombra.
"Certo che mi sta piacendo"-sorrido ancora, non potrei desiderare serata migliore, l'importante è stare con lui, il resto non conta.
Federico accenna un sorriso poco convinto.
"Non potrei desiderare serata migliore"-poggio una mano sulla sua, poggiata a sua volta sulle marce.
Accarezzo con il pollice il dorso caldo e morbido della sua mano-"L'importante è che sono con te"
Faccio una breve pausa per guardarlo, poi torno ad osservare la mia mano sulla sua-"Tutto il resto non conta"
Sul suo volto si fa spazio un altro sorriso, più sincero, più convinto di quello precedente.
Minuti dopo siamo a casa sua, seduti sul suo divano a sorseggiare del tè caldo chiacchierando mentre osserviamo la neve continuare a cadere dal cielo. Le strade si sono ghiacciate, ci hanno impedito di muoverci più di tanto con l'auto, quindi siamo tornati a casa di Federico, al caldo. Abbiamo entrambi ancora i nasi rossi per il freddo, fuori si gelava.
"Ho un déjà-vu"-le mie mani stringono la tazza fumante.
"Come?"-Federico mi chiede distratto.
"Ricordi la sera in cui uscii per la prima volta con Valentina, Benjamin e Margherita?"-sorrido al ricordo di quella serata-"Ho un déjà-vu di quella sera"
"Si, Margherita non la smetteva di lamentarsi quando rimase sola con noi due"-Federico sorride guardando un punto lontano ricordando quella sera.
"E quando rimanemmo davvero da soli, te la prendesti con uno di quei ragazzi ubriachi del bar in cui andammo"-faccio roteare il cucchiaino nella tazza.
"Si era avvicinato troppo. Avevo già puntato i miei occhi su di te e non avrei lasciato che altri si avvicinassero a te"-il suo sguardo è ancora fisso su un punto lontano.
"Non ti ho mai ringraziato davvero per quello che hai fatto quella sera"-dico alzando lo sguardo su di lui.
"Mi hai offerto qualcosa di caldo invitandomi ad entrare e mi hai medicato"-il suo sguardo ora è fisso sul mio mentre sul suo volto si fa spazio un sorriso sbilenco-"Ma non ti è bastato"
"Quella sera ti ho baciato"-sorrido poggiando la tazza sul tavolino accanto al divano.
"Non avresti dovuto farlo"-Federico poggia a sua volta la tazza sul tavolino avvicinandosi a me mantenendo un sorriso sbilenco sul suo volto.
"Perché?"-sorrido poggiando le mie mani sul suo volto.
"Perché da quel giorno non ho mai smesso di pensarti..."
Si avvicina a me lentamente per poi baciarmi-"...di pensare a quel bacio"
Fa scorrere le sue mani tra i miei capelli per poi farle scivolare sulle mie spalle lentamente.
"Credo che avrò altro a cui pensare da stasera..."-sussurra al mio orecchio per poi tornare a baciarmi.
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Una vita senza te. || Benji & Fede ~ #Wattys2017
FanficSequel di Prendimi per mano. Matilde è ormai felice, la tempesta che aveva portato caos nella sua vita dopo la morte di suo fratello sembra aver lasciato spazio alla tranquillità, ma non sempre le cose vanno come speriamo. ~"A volte sono proprio le...