*Buongiorno amore*
Leggo il messaggio di Federico scendendo dal letto sorridendo. Da un po' di giorni ha iniziato a chiamarmi Amore e non riesco ancora ad abituarmici provando ogni volta che lo fa un senso di vuoto piacevole nello stomaco.
Apro la finestra e noto un leggero manto bianco sui marciapiedi, stanotte la neve ha attecchito sul terreno.
Il messaggio di Federico e la neve mi hanno messa di buon umore stamattina.
*Buongiorno... Devo ancora prepararmi, ma ti aspetto per fare colazione*
Dopo aver risposto a Federico sistemo il mio letto e, dopo alcuni minuti spesi per essermi lavata e vestita, mi dirigo in punta di piedi in corridoio.
È domenica mattina e mio padre sta ancora dormendo, stranamente io sono sveglia prima di lui. Mi stupisco che io non l'abbia ancora svegliato con il rumore che sicuramente e inconsciamente sto facendo.
*Sono già a metà strada, credo che dormirò sul tuo divano finché non sarai pronta*
Aggiunge al messaggio un emoji con la linguaccia, il che mi fa sorridere mentre mi dirigo verso la cucina.
Se non dovessimo uscire mi stupirei per il fatto che Federico è già sveglio alle dieci del mattino, di domenica poi. Se fosse per lui, rimarrebbe a dormire per giornate intere, cosa che farei anche io visto che in questo siamo molto simili, o meglio, visto che è una delle cose che ci rende simili.
Con il mio buon umore preparo dei pancake per fare colazione e ne lascio alcuni in disparte per mio padre. Mentre sistemo i pancake e del succo d'arancia sul tavolo, il suono del campanello alla porta mi distrae portandomi a smettere di sistemare le cose sul tavolo.
"Buongiorno Amore"-Federico ripete le parole del suo messaggio.
I suoi occhi sorridenti mi guardano arrossire alle sue parole.
"Buongiorno"-mi avvicino a lui alzandomi sulla punta dei piedi per stampargli un bacio veloce sulle labbra-"Ho preparato la colazione, andiamo"
Prima che mi volto per guidarlo in cucina, mi blocca per un polso attirandomi a se e mi bacia lentamente sfiorando con la mano libera il mio viso-"Non ancora"
Rimaniamo per un po' in quel modo, l'uno tra le braccia dell'altra e decidiamo di andare a fare colazione solo quando iniziamo a sentire alcuni passi provenienti dalle stanze da letto.
Mio padre deve essersi svegliato guarda caso proprio ora che è arrivato Federico.
Facciamo quindi velocemente colazione osservati da mio padre che decide di unirsi a noi una volta in cucina.
Mentre mio padre si accinge a parlare con entrambi del più e del meno, il telefono di Federico inizia a squillare, il quale si allontana per rispondere.Nonostante le cose tra di noi sono migliorate, il fatto che si sia allontanato per rispondere mi rende nervosa.
Magari, penso, non voleva rispondere davanti a mio padre.
"Questa sera vado a cena fuori"-una nuvoletta di fumo esce dalla bocca di mio padre mentre parla.
Mentre metto in ordine si è seduto a fumare accanto alla finestra.
"Hai una cena di lavoro di domenica sera?"-corrugo la fronte guardandolo confusa.
È stato fuori a cena tre volte questa settimana, quante cene di lavoro si possono fare in così poco tempo?
"È da un paio di settimane ormai che..."-fa un tiro della sua sigaretta prima di continuare a parlare creando nuvolette di fumo-"Sto uscendo con qualcuno ecco"
Spalanco gli occhi non riuscendo a credere a quello che mi sta dicendo, fino ad una settimana fa stava ancora male per la rottura e il tradimento di mia madre.
"Mi fa piacere"-decido di rispondere.
Infondo chi sono io per giudicare?
Ne ha passate tante per colpa di mia madre, merita una persona migliore.
"Spero che ciò ti renda felice"-gli sorrido guardandolo negli occhi.
"Un giorno di questi te la farò conoscere"-mi dice sorridente gettando la cicca della sigaretta nel posacenere.
"Benjamin ci sta aspettando"-il ragazzo dal ciuffo biondo irrompe nella stanza interrompendo la nostra conversazione.
Mi sorride poggiando le mani sullo schienale di una delle sedie attorno al tavolo.
"Prendo la borsa e andiamo"-annuisco asciugando le mani su uno strofinaccio.
Esco dalla cucina salutando mio padre seguita da Federico, il quale fa lo stesso.
"Divertitevi"-la voce di mio padre risuona nella casa prima che chiuda la porta d'ingresso alle mie spalle.
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Una vita senza te. || Benji & Fede ~ #Wattys2017
Hayran KurguSequel di Prendimi per mano. Matilde è ormai felice, la tempesta che aveva portato caos nella sua vita dopo la morte di suo fratello sembra aver lasciato spazio alla tranquillità, ma non sempre le cose vanno come speriamo. ~"A volte sono proprio le...