Capitolo quattordici

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Giocherellavo con alcune ciocche di capelli di Federico, la sua testa era poggiata sulle mie gambe mentre eravamo seduti su una delle panchine verdi del parco.

Un leggero vento freddo scompigliava i miei capelli impedendomi di tenerli in ordine. Intorno a noi un leggero cinguettio in quella gelida aria invernale.

"Voglio l'estate"-la voce di Federico mi portò a guardarlo.

Alcuni raggi illuminavano il suo viso rendendo la sua pelle ai miei occhi più chiara e perfetta.

In quel momento guardandolo ebbi una sensazione di pace interiore, di benessere.

Immaginai noi due in spiaggia al chiaro di luna ad osservare le stelle, di nuovo.

A volte vorrei tornare indietro al giorno del nostro appuntamento o alla giornata al parco, per riavere il Federico allegro e dolce di qualche mese fa, un ragazzo ancora con un padre e privo di un profondo vuoto dentro di se.

"Dobbiamo parlare"-le sue parole mi riportano alla realtà.

Il suo sguardo vaga tra me e Benjamin il quale ci congeda dopo alcuni attimi di silenzio uscendo dall'appartamento.

Rimango in silenzio ancora indecisa su cosa fare.

Vorrei poterlo abbracciare e stringerlo a me come il giorno del funerale del padre, il giorno in cui tornò da me e non rimase chiuso in se stesso.

Con un cenno del capo lo invito ad entrare.

Ci sediamo in salotto, l'uno di fronte all'altro sui due divanetti opposti.

"Non hai risposto ai miei messaggi. Perché ora sei qui?"-chiedo, la mia voce quasi un sussurro.

Noto la gamba di Federico muoversi nervosamente, ma non ricevo risposta.

"Federico, voglio aiutarti"-alcune lacrime minacciano di uscire per rigarmi il volto.

"Tu non puoi capirmi!"-il suo sguardo è serio.

"E invece posso!"-ricordo il giorno in cui mi strinse a se mentre piangevo al ricordo di mio fratello,ammettendo che mi mancava.

"Non riesco più ad affezionarmi alle persone come prima, Matilde!"

I suoi occhi sono lucidi-"Dovevo dirti questo"

"Mi sono riavvicinato a te, ma ho fatto male, ti farei soffrire solo di più"

Il suo sguardo incontra il mio-"Perché a volte sono le persone che amiamo di più che ci fanno soffrire"

"Ma,Federico, niente è cambiato tra di noi. Io ce l'ho fatta ad avvicinarmi a te quando ero io quella incasinata"-cerco di aggrapparmi a qualsiasi cosa per non perderlo, non posso lasciarlo scappare così.

"Non ho intenzione di farti soffrire. Ti prego, non allontanarti da me, di nuovo"

"Non posso farne a meno, Matilde"-si alza dal divanetto iniziando a camminare avanti e dietro nervosamente.

"Questo vuol dire che è finita?"-dico, la voce rotta e il cuore spezzato.

"Questo vuol dire che ti amo, ma ho paura di non poter essere più lo stesso"-mi guarda, alcune lacrime rigano il suo volto.

"Non mi importa, conviverò con il tuo cambiamento come hai fatto tu con me"-vedo un briciolo di speranza ancora, ha appena detto che mi ama.

Non lo aveva mai detto fino ad ora.Per un attimo mi manca il respiro.

Lo guardo, anche io sto piangendo.

Vado verso di lui-"Supereremo insieme tutto questo"

Una vita senza te. || Benji & Fede ~ #Wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora