CAPITOLO 1

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Stavo sul letto... il cuscino era bagnato e le guance erano rigate... avevo fatto un incubo, ero felice... ripensavo alla mia vita, a tutto quello che mi era capitato... al dolore e l'amarezza di aver perso la persona più importante nella mia vita infernale: Mihael... il mio dolce e caro Mihael.
Scusate... mi sono dimenticata di presentarmi... IO SONO VERA, ho diciannove anni e... non sono molto alta e per questo tutti mi prendono in giro, ho gli occhi grandi e azzurri e i capelli neri come la pece anche se un tempo erano castani nocciola...
Quando ero piccola ero stata in un orfanotrofio per bambini super-dotati fino all'età di tre anni. Mia madre mi ha lasciata, ho provato a cercarla ma non l'ho più trovata.
Quando ero arrivata all'orfanotrofio, l'unica persona con cui ho stretto amicizia è stato Michael. Era un bambino ribelle, non gli importava nulla di niente e di nessuno, tranne di me. È più grande di me di due anni, ma a lui non interessava.
Sì, è iniziato tutto così.
Stavamo sempre insieme e mi proteggeva da tutto. Provavo qualcosa molto forte per lui, ma a tre anni non sapevo cosa significava l'amore... un giorno maledetto venne una donna con un uomo: mi volevano adottare... mi ricordo i pianti e le urla. Non volevo lasciarlo. Lui mi tirava per le mani, la donna mi teneva in braccio e non mi voleva lasciare andare. Ad un certo momento mi venne in mente un'idea... allora dissi alla donna che volevo parlare a Mihael e così mi lasciò andare.
Eravamo andati in un'altra stanza, eravamo abbracciati, piangevamo entrambi e tra i singhiozzi e il dolore mi disse:
《promettimi che quando crescerai verrai a cercarmi e allora mi sposerai》
Io accettai.
Tornammo da quella donna, si presentò. Si chiamava Touko. Anche l'uomo si presentò: Aaron. Loro sarebbero diventati i miei genitori.
Quella fu l'ultima volta che vidi Mihael per i seguenti sedici anni.

Io sono Vera... Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora