Il passato di Billie e soprattutto dei suoi genitori, era importante ma relativamente. Il ragazzo infatti in quel momento aveva "problemi più grandi"...
Si chiedeva in che sezione sarebbe andato a finire, con che genere di compagni. E ancora, sarebbe andato d'accordo con tutti loro, o avrebbe conosciuto il suo futuro "mortale nemico"... Per l'appunto cose ben più grandi del passato...
Nonostante quelle preoccupazioni, Billie coltivava dentro di sé una speranza, e cioè quella di riuscire finalmente a integrarsi, ad avere qualcuno con cui condividere gli stessi interessi, e così facendo crearsi una cerchia di veri amici fidati e sinceri...
Ma nel frattempo, gli addetti alla formazione delle classi avevano iniziato a scorrere l'elenco dei nuovi iscritti, e nome dopo nome le classi e le varie sezioni prendevano forma...
A dispetto del fatto che quella scuola fosse parecchio in declino quell'anno l'istituto ricevette parecchie domande d'iscrizione. Le motivazioni che avevano portato "lOpen Minded" sull'orlo del declino, fino a quasi rischiare la chiusura definitiva, erano molteplici; una su tutte le stronzate fascistoidi alle quali si lasciava andare il "capoccia" dell'istituto. Altra motivazione da non trascurare era la "reputazione" dell'istituto; infatti era risaputo che non era affatto facile essere studenti "dell'Open Minded", poiché i professori erano molto esigenti, e avrebbero fatto di tutto e di più per vedere i ragazzi col culo per terra, disperati nel tentativo di riuscire a evitare la bocciatura, arrivando a prendere appena una sufficienza. Funzionava così quell'istituto, e i ragazzi lo sapevano bene, o se anche solo avessero sentito delle voci, decidendo di non dare alle medesime troppo peso, beh, si sarebbero pentiti in un baleno. L'avrebbero scoperto da soli. Di certo non proprio una bella sorpresa...
Lo stesso non potevano dire gli addetti alla formazione delle classi, che poi alla fine erano dei professori. La sorpresa dipinta sul loro volto era davvero palese, ed era dettata dal fatto che non si aspettavano di trovare un numero così alto di nuovi iscritti. Alcuni di loro, i più anziani soprattutto, avevano gli occhi luccicanti e quasi commossi dal vedere tutte quelle bombe ormonali sul punto di esplodere, ebbero modo di muoversi all'indietro nei loro ricordi, ricordi che s'immergevano nei tempi d'oro dell'istituto...
Ma a dispetto della moltitudine di ragazzi, le classi furono formate in breve tempo. Billie capitò nella sezione B, che compreso lui era formata da venticinque studenti in totale. La cosa particolare di quella scuola era proprio il fatto che l'affluenza femminile andasse per la maggiore. Un sogno che si avverava, un sogno che Billie stava vivendo a occhi aperti. Di certo Billie non si era iscritto "all'Open Minded" per studiare le lingue che da sempre lo avevano affascinato, ma com'è da consuetudine si dice che anche l'occhio voglia la sua parte, e in quella scuola, circondato da tutte quelle donzelle in piena tempesta ormonale altroché se l'occhio aveva la sua parte. Si sa benissimo che il sesso è l'ago della bilancia che determina tantissime cose se non tutto nella vita, e Billie da quel ragazzo sempre un po' precoce che era, l'aveva capito bene...
La classe di Billie comunque era una di quelle con maggiore affluenza maschile. C'erano infatti cinque ragazzi. Cinque galletti nel pollaio, ed erano decisamente in tanti, ma alla fine Billie era sempre stato convinto del fatto che i numeri contano poco. Già, quello che conta nella vita è saperci fare, mettere passione in tutto quello che si decide di fare. A questo riguardo non si poteva certo dire che il ragazzo non fosse un tipo ben consapevole di cosa significasse la parola "passione". La metteva in tutto quello che faceva, buono o negativo che fosse, e cercava sempre di dare il massimo. L'argomento in cui però metteva più passione era quello delle donne. Il ragazzo infatti aveva dimostrato sin dall'infanzia più tenera un interesse davvero particolare per quelle sublimi creature. Nel corso degli anni ciò che pensava nei loro confronti non mutò. Fosse stato per lui non si sarebbe fatto altro nella vita che innalzare altari, feste, dedicare mesi e anni interi alle donne. Credeva che fosse qualcosa di estremamente necessario...
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Hellville, il cuore dell'inferno
General FictionHellville - il cuore dell'inferno è un romanzo che parla della storia di Billie Green, un ragazzo che si trova in un momento particolare della sua vita, uno di quei momenti di crisi in cui si sente il bisogno di fare il punto della situazione... Si...