Finalmente l'estate era finita, e con essa anche le avventure vissute dal ragazzo in quel periodo. Del resto si sa, quello che succede in estate spesso muore con lei. Sì, non è certo un mistero che l'estate porta sul suo volto la maschera dell'allegria, ma che alla fine ciò che regale è solo una fottutissima sensazione che sta a metà tra tristezza e amarezza. Proprio così, una sensazione che viene data dal rimandare di continuo il fottuto "addio", quell'addio che quando arriva, nonostante tutto, arriva straziante e brutale. Billie aveva sempre dei grossi problemi a gestire gli addii. Forse anche per questo odiava la stagione estiva, ma nessuno è in grado di dirlo con certezza...
Tutto stava per ricominciare dunque, tutto stava tornando ad essere all'insegna dell'abitudine. Eh sì, "L'ABITUDINE" - non è affatto facile sfuggirle. Ma nonostante le difficoltà, col tempo il ragazzo aveva imparato perfettamente a farlo.
Spesso si dice che i dettagli sono determinanti, anche se molto spesso vengono trascurati, ma tutti i cambiamenti, anche quelli più radicali passano attraverso la cura dei dettagli. Un dettaglio trascurato può fare la differenza tra condanna e assoluzione, tra vita e morte, non certo qualcosa che merita di essere sottovalutato. Per Billie non fu diverso dunque, poiché curando i dettagli aveva cambiato moltissime cose della sua vita. Per prima cosa infatti, alla voce di Toffee che lo buttava giù dal letto tutte le mattine, aveva voluto sostituire il trillare squillante di una fottuta sveglia. Non passava più notti insonni per via dell'eccitazione, ma subentrarono stanchezza e abitudine oltre alla poca voglia di venir fuori da sotto le coperte, quando il gelo di Hellville, sin dalle prime luci dell'alba, stringeva nella sua morsa riuscendo a levare il respiro. In quei casi non c'era molto da fare se non cercare di stringere delle forti alleanze con una sveglia spacca-timpani e dosi doppie o addirittura triple del mistico caffè preparato da Toffee. C'era davvero poco da stare allegri, ma anche in quel caso la piccola goccia di positività non mancava, e arrivava dal sorriso che Toffee riusciva a strappare al ragazzo grazie al suo sorriso che non veniva a mancare mai. Poco importavano i problemi economici, poco importava se la schiena, le ginocchia, le braccia, facevano male per la fatica, e non importava se spesso i sacrifici erano maggiori delle soddisfazioni. Toffee sorrideva sempre. Il ragazzo diverse volte avrebbe riflettuto su tutto ciò, su quanto risultasse difficile alle persone evitare di lasciarsi andare a un'importanza mal riposta in cose e persone che non la meritano affatto, e che riescono a distogliere da ciò che invece merita l'attenzione, la cura, l'amore e tutto. Sì, proprio quel tutto che avrebbe fatto capire al ragazzo quanto in realtà fosse fortunato, poiché malgrado tutta la merda del mondo, malgrado il cinismo che ormai l'aveva catturato da diverso tempo, sapeva di potersi ritenere fortunato anche solo per il fatto di avere un tetto sopra la testa, da mangiare, un letto e via dicendo...
Sì, con il tempo Billie avrebbe imparato che la vita sa essere anche dolcemente contraddittoria, abile maestra d'illusione, perfettamente in grado di nascondere agli occhi ma soprattutto alla mente la consapevolezza del fatto che molto spesso ciò di cui davvero si ha bisogno è sempre stato lì, sotto al naso, e che tutto il resto è solo un fottuto di più senza il quale si può vivere benissimo, senza il quale si può vivere meglio...
E allora? E allora niente. Tutto risultava essere nuovo e allo stesso tempo tutto sembrava essere vecchio. Anche Billie se ne rese conto. Sì, ormai anche lui era cresciuto...
Così un altro anno era passato sulla pelle del ragazzo. Con il tempo aveva avuto modo di cambiare punto di vista su molte cose. Del resto rimanere sempre di un'opinione non è affatto facile. Forse la coerenza è davvero una chimera irraggiungibile, o forse cambiare idea più che mancanza di coerenza è da considerarsi come l'acquisizione della saggezza, perché sarebbe da idioti rimanere sempre di un'idea, non essere aperti al cambiamento, non accettare il fatto che andando avanti, anche se cambiano le idee, certe cose, (molte in realtà) non cambieranno mai...
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Hellville, il cuore dell'inferno
General FictionHellville - il cuore dell'inferno è un romanzo che parla della storia di Billie Green, un ragazzo che si trova in un momento particolare della sua vita, uno di quei momenti di crisi in cui si sente il bisogno di fare il punto della situazione... Si...