Dopo aver messo un punto alla storia con Francesca, Billie si concentrò su Eva. Il flirt tra i due non era mai cessato, e andava avanti da diverse settimane, rappresentando l'unica nota positiva di un periodo che aveva portato Billie al limite, causa lo stato di salute del padre del ragazzo che peggiorava di giorno in giorno...
Billie ed Eva continuavano a incontrarsi dunque. Il ragazzo aveva un gran bisogno di vederla. Sì, stava bene con lei. Era come se la ragazza possedesse una sorta di fottuto potere magico, qualcosa che riusciva a portare Billie e la sua mente lontana dai problemi della vita, una capacità che in breve tempo rese Eva una persona essenziale per lui e per la sua vita...
Ma intanto le condizioni di Bryan peggioravano... Sì. A volte sembra proprio che al peggio non ci possa essere fine, e improvvisamente, ai sintomi della malattia di Bryan se ne aggiunsero degli altri, e cioè quelli di una forte depressione...
In quel periodo Bryan perse letteralmente la speranza, trasformandosi in un uomo che non era neanche l'ombra di quello che tutte le persone a cui stava a cuore conoscevano. Si convinse che non sarebbe sopravvissuto. Non si sentiva pronto ad affrontare una cosa del genere, ma del resto chi lo è mai davvero...
Sì. Per Bryan fu proprio difficile riuscire a farsi coraggio in quella situazione, ma riuscì a trovarlo quel fottuto coraggio, e così si decise a seguire i consigli del suo medico curante. Di fatto aveva consigliato un'eccellente clinica privata specializzata nel trattare "IL NEURINOMA". C'era solo un problema; la clinica si trovava in Italia, esattamente a Piacenza, ed era molto conosciuta all'estero grazie alla fama del suo primario, il dottor Torres, un neurochirurgo specializzato nel trattare le varie tipologie di tumore al cervello. Con il tempo, grazie alle sue ricerche, il dottor Torres riuscì a dare un grossissimo contributo alla scienza medica, rendendo determinate tecniche di asportazione del tumore sempre più sofisticate e meno invasive; roba da Premio Nobel. Ma il dottor Torres non era il solo ad essere una sorta di genio in materia, poiché anche la sua equipe, formata da medici che erano più anziani di Billie di doli cinque, sei anni, si dimostrava decisamente all'altezza della situazione. Tuttavia, nonostante la preparazione, le onorificenze, e tutto ciò di cui disponeva il personale che avrebbe seguito Bryan, non si poteva certo dire che la situazione fosse semplice...
Intanto Billie ed Eva facevano progressi. Nel giro di qualche settimana erano passati dallo scambiarsi sguardi accennati, brevi ed intensi, ai primi accenni di contatto fisico. Non parlavano molto. Non c'era molto da dire in realtà. Parlavano una lingua comprensibile a tutti, poiché si sa che quando si arriva sotto le lenzuola le distanze e le incomprensioni vengono annullate, anche se per soli 20 minuti. Sì. Ci vuole fortuna anche in quello, ma anche avendone tanta, nessuno riesce ad allungare il tempo a più di 2 ore. Bisogna accettarlo, bisogna farsene una fottuta ragione. Il resto sono solo cazzate...
Ma il desiderio di Billie cresceva ogni giorno. Non riusciva a smettere di pensare a Eva, non riusciva a smettere di pensare a possederla carnalmente, a lasciarsi andare con lei a ogni sorta di porcata presente in questo e nell'altro mondo. Era comprensibile. La ragazza sembrava essere venuta su a pane e perversione. Sì. In lei e in ogni suo gesto c'era della sensualità e della perversione. Perfino nel modo con cui muoveva le sue gambe sinuose, mentre sculettando mandava tutti in paradiso sbattendo in faccia il suo splendido lato B...
Tutto quello di certo non giocava a favore del ragazzo, visto che come si dice - "ciò che donna vuole Dio vuole", soprattutto se la donna in questione è un'arrapante biondina da urlo tutta curve. Ma d'altra parte, nonostante Billie fosse sempre più attratto e coinvolto, era stato messo in guardia diverse volte da molti amici e conoscenti, i quali parlavano di Eva come di una ragazza pericolosa, così come pericolosi erano che anche i membri della sua famiglia. Ma il ragazzo era testardo, e non prese mai in considerazione quelle persone, ignorando addirittura i consigli di Susan, che conosceva bene sia Eva, sia la sua famiglia. Sì. Purtroppo era più forte di lui. Il ragazzo doveva sempre verificare personalmente ciò che si diceva in giro nei confronti di qualcuno che gli stava a cuore...
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Hellville, il cuore dell'inferno
Ficción GeneralHellville - il cuore dell'inferno è un romanzo che parla della storia di Billie Green, un ragazzo che si trova in un momento particolare della sua vita, uno di quei momenti di crisi in cui si sente il bisogno di fare il punto della situazione... Si...