4 Hispania...

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Venne l'occasione giusta. Venne l'occasione per tirarsi fuori da quella merda. Non era andato a cercarsela, un po' come spesso capita nella vita. Certe cose arrivano così, improvvisamente. Dunque Billie si lasciò andare agli eventi, non avendo assolutamente idea di ciò che di lì a poco avrebbe vissuto...

Era arrivato il periodo di febbraio, e per i ragazzi dell'ultimo anno c'era sempre il classico viaggio all'estero che la scuola organizzava, e che ovviamente era a carico dei ragazzi, perché la scuola non si poteva certo permettere di pagare per loro, né prendersi il lusso di versare una percentuale maggiore. Purtroppo era una cosa molto importante tenere conto della pidocchieria del "capoccia" dell'istituto, il quale pensava a fare imbrogli per intascarsi i contributi che arrivavano dallo stato, e che erano destinati a pagare una parte, se non tutti i costi per il viaggio degli studenti...

All'inizio non c'erano idee per il viaggio. C'erano grandissimi punti interrogativi e molti professori parlavano stranamente troppo di Repubblica Ceca in quel periodo, che con tutto il rispetto, non aveva chissà cosa di entusiasmante, almeno da come suonava. I ragazzi quindi avrebbero preferito qualcosa di diverso. Avrebbero preferito qualcosa di più... come dire... sì, qualcosa di più "caliente". Le proposte furono tante. Molti proponevano la Germania, la Francia, l'Olanda. Solo una cosa era sicura dunque, e cioè che la destinazione sarebbe stata l'Europa, ma comunque si stavano facendo sentire con le loro proposte tutte le sezioni, tranne quella di Billie.

Man mano che si andava avanti comunque, le proposte si facevano sempre più insistenti, ma ancora la classe di Billie temporeggiava. Poi pero, la fiamma si accese, e come al solito l'iniziativa partì proprio da Billie e dalla passione che aveva per una squadra di calcio; il Barcelona FC.

Quell'idea non venne presa sul serio, almeno non inizialmente, ma col passare dei giorni, scherzando e ridendo, quell'idea divenne una proposta di viaggio vera e propria, esattamente come quelle delle altre sezioni. Il momento in cui venne considerata fu quando il professor Lucas, ritenendo quell'ipotesi davvero intrigante, propose ai ragazzi di occuparsi dell'organizzazione del viaggio (del resto gli studenti di un istituto tecnico per il turismo avrebbero dovuto essere perfettamente in grado di fare ciò che Lucas aveva proposto) e così fecero. Cominciarono a lavorarci su. Spinti dalla motivazione del professor Lucas, e dall'entusiasmo delle ragazze, che apprezzavano e parecchio quella destinazione, i ragazzi si decisero a impegnarsi, e organizzarono il viaggio più bello del mondo, stracciando così non solo a livello di prezzo, ma anche a livello di organizzazione le proposte che gli altri, in maniera molto frettolosa, avevano già presentato al "capoccia". I ragazzi a quel punto, lavorarono sul progetto notte e giorno, curarono i minimi dettagli. Unirono fantasia e parsimonia, tanto che in breve, brevissimo tempo, il viaggio perfetto prese forma...

Dopo aver presentato il progetto al "capoccia", la proposta venne approvata. Forse il merito di quella riuscita era stata la passione che ci avevano messo, perché il desiderio di andare in Spagna era davvero molto forte, o forse la miscela di caffè che prendevano di notte per lavorare al progetto era davvero molto buona ed efficace (ammesso che effettivamente di caffè si trattasse)...

Tutti erano eccitati all'idea di andare in Spagna dunque, soprattutto Billie, che si era preso la briga di pensare alla destinazione, e dopo di organizzare il viaggio insieme ai suoi compagni; purtroppo però, le cure di Bryan erano davvero molto costose, e nonostante la grande economia che i ragazzi avevano cercato di fare per abbassare il prezzo il più possibile, Bryan non era certo di poter mettere a disposizione del proprio figlio la somma necessaria per farlo partecipare al viaggio. Ci fu dunque un periodo intermedio in cui Billie aveva qualche riserva riguardo qualcosa, era più no che sì, quindi aveva cominciato a non sperarci tanto, un po' come quello che capitava nella sua vita. Del resto perché sarebbe dovuto essere diverso, dopo che tutta la sua vita fino a quel momento aveva sempre ruotato intorno a quella fottuta merda. Era tristemente normale per il ragazzo perdersi qualcosa di bello per un qualche sacrificio. Ma quella volta sarebbe stato diverso. Già. Sarebbe stato diverso perché come dicono gli spagnoli, con grande "ánimo", il ragazzo aveva cercato di organizzare quel fottuto viaggio in modo che tutti avrebbero potuto partecipare tranquillamente, lui compreso, e non andarci avrebbe bruciato ancora di più...

Hellville, il cuore dell'infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora