Elanor's povEra appena cominciato il mio quinto anno ad Hogwarts e già i professori ci avevano sommerso di compiti da svolgere, non mi lamentavo mica essendo una delle streghe più in gamba del mio corso, ma non è che studiare mi piacesse molto. E poi sembrava proprio che quest'anno fosse cominciato male, avevo quasi perso L'Hogwarts Express e poi Gazza si era messo a fare storie perché non voleva che portassi il mio gatto con me. Ad ogni modo qui ad Hogwarts le cose non cambiavano di anno in anno, passavo le miei giornate a parlare con Hermione e i suoi amici e questo attirava le antipatie dei miei compagni serpeverde. Ma tutti mi rispettavano perché sapevano con chi avevano a che fare, tutti tranne quella banda di idioti con cui facevo la guerra dal primo anno. Malfoy e i suoi mi insultavano in ogni modo umanamente possibile, "sanguesporco", "Sanguemarcio" e via dicendo, io rispondevo per le rime ma ogni tanto la voglia di utilizzare l'incantesimo "incarceramus" per strozzarli era tanta.
Era una mattina di fine settembre e l'aria frizzante della Scozia cominciava a farsi sentire sotto le nostre toghe nere, quel giorno era in programma una verifica di incantesimi per la quale avevo studiato come una matta. Ma come da programma, l'ansia non mi aveva comunque abbandonata.
"Dovresti darti una calmata Elanor, sappiamo tutti che passerai la prova brillantemente"
Mentre camminavamo per i corridoi Hermione non faceva altro che cercare di tranquillizzarmi ma peggiorava solo le cose.
"Devo andare, ho lezione di Erbologia, ci vediamo più tardi piccola Serpe"
Salutai Hermione e mi diressi verso l'aula di incantesimi ma proprio mentre stavo per entrare, Malfoy e i
suoi amici mi fermarono."Allora sanguesporco, pronta per la verifica?"
Malfoy amava trattarmi come un elfo domestico, ma come sempre io rimasi
impassibile."Dovresti preoccuparti di non prendere l'ennesima insufficienza invece di tediarmi Malfoy"
Feci per andare a sedermi al mio posto ma a quanto pare quel piccolo viziato non aveva
finito la sua ridicola scenata."Come osi parlarmi in questo modo Sanguemarcio!"
Mi girai con calma verso la sua lurida faccia e come una brava serpe attaccai.
"Ti parlo nel modo più appropriato per un deficiente che pur di avere un po' di notorietà insulta chiunque gli capiti a tiro"
Tutti gli studenti in aula fecero un verso sorpreso per la mia risposta e Malfoy rimase lì con un'espressione da mentecatto sul volto.
Entrò il professor Flitwick e prese posto alla cattedra.
"Bene ragazzi, oggi come sapete dovrete dimostrarmi di saper utilizzare alcuni incantesimi, chi vuole cominciare? Nessuno? Signorina Evans perché non comincia lei?"
E ti pareva, ero sempre io quella che ci andava di mezzo.
"Certo professore"
"Bene ma prima di eseguirlo mi dia la
definizione dell'incantesimo Deprimo"Di male in peggio, mi feci coraggio e cominciai a ripetere ciò che avevo ripassata fino ad imparare a memoria.
"L'incantesimo deprimo viene utilizzato per esercitare una pressione più o meno elevata su un determinato oggetto, se la pressione esercitata è elevata e di lunga durata l'oggetto può arrivare ad essere completamente schiacciato".
"Brillante come sempre signorina Evans, adesso se lei mi dimostra di saperlo utilizzare assegnerò 10 punti a
Serpeverde"Presi la mia bacchetta di pioppo e mi concentrai sulla mela davanti a me.
"Deprimo"
Quando la mela fu totalmente schiacciata posai nuovamente la mia bacchetta sul banco.
"Ottimo lavoro signorina Evans, 10 punti a Serpeverde."
Sorrisi soddisfatta e mi rilassai mentre il professore continuava le sue verifiche.
"Signor Malfoy, lei mi dia invece la
definizione della maledizione Gemino"Guardai compiaciuta la scena poiché sapevo che Malfoy era una frana in Incantesimi, o perlomeno non si applicava.
"Non la ricordo professore"
"Allora saprà almeno eseguirla"
"Non ricordo la formula professore"
Mi venne da ridere ma la mia felicità svanì quando sentii il professore.
"10 punti in meno a Serpeverde"
Grandioso. Aveva reso vano il mio lavoro. Stupido nullafacente.
Quando la lezione finì mi diressi verso l'uscita ma il professore mi chiamò.
"Signorina Evans, Signor Malfoy, avvicinatevi per favore."
Cosa poteva mai volere da me e da quell'idiota?
"Mi dica professore"
"Allora Signor Malfoy, se lei vuole
passare gli esami di fine anno le conviene impegnarsi di più e per questo chiedo alla Signorina Evans il piacere di darle delle ripetizioni dopo le
lezioni"Cosa?! No. Assolutamente no.
"Io con quella? Preferisco non passare l'esame."
"Sono d'accordo professore, non ho nessuna voglia di sprecare il mio tempo con lui"
"Suvvia ragazzi, sono sicuro che andrete d'accordo, inoltre se lo farete assegnerò 50 punti a Serpeverde."
Pensai un attimo prima di rispondere, 50 punti erano tanti.
"Va bene professore, ci proverò. Ma solo se Malfoy terrà un comportamento da adulti nei miei confronti"
"Accetta Signor Malfoy?"
"Va bene, meraviglioso."
Draco's pov
Che cosa disgustosa, avrei preferito impiegare il mio tempo in altri modi piuttosto che condividere l'aria con la sanguesporco."Malfoy, dovremmo scegliere un luogo in cui darti queste lezioni. Hai idee?"
"E io che ne so. Fatti venire tu in mente qualcosa."
"Sala comune dei Serpeverde?"
Neanche per sogno.
"Tu sei pazza, non mi sognerei mai di farmi vedere con te."
Assunse una faccia disgustata quasi quanto lo era la mia.
"Torre di astronomia. Dopo le lezioni e vedi di non tardare o ti faccio spuntare la coda Malfoy."
Detto questo se ne andò, però che caratteraccio, se non fosse una sanguesporco sarebbe il mio tipo.
Ma per Salazar che diamine sto pensando!
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Amor Incantatio
FantasyDraco Malfoy è sempre stato un concentrato di odio e pregiudizi, frutto di un retaggio familiare discutibile. Ma forse esiste un rimedio, una cura a questi malanni imposti dalla società in cui ha sempre vissuto, ed è lei. Lei lo aiuterà a crescere...