Capitolo 40

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Draco's pov

Tre giorni.
Mancavano solamente tre giorni e io ancora non avevo trovato il coraggio di chiederle di venire con me.

Le valige erano ormai pronte da tempo e l'ansia di doverla lasciar andare si intensificava ogni minuto di più.

Ero steso sul letto da ore ormai, la vita a Hogwarts era molto più rilassata da quando le lezioni erano terminate, ma tutto questo tempo libero mi dava modo di incolpare me stesso per la mia vigliaccheria quasi tutto il giorno.
Gli unici momenti di pace li vivevo con lei.

Decisi di andarla a cercare la Granger per chiederle un parere e anche qualche informazione.

"Granger, potrei parlarti in privato?"
Dissi avvicinandomi al tavolo dei Grifondoro.

Le occhiate che molti studenti mi lanciarono erano funeree.

Hermione si alzò e alzò e andammo poco fuori dalla Sala Grande.

"Dimmi Malfoy"
Disse distrattamente.

"Sai dove si trova Elanor?"

"È andata in guferia a spedire una lettera, quindi tu mi hai preso da parte solo per chiedermi questo?"
Chiese confusa.

"No, volevo assicurarmi che Elanor non fosse nei paraggi. Volevo chiederti se per caso tu fossi conoscenza dei programmi estivi di Elanor."
Dissi vagamente.

Lei ci pensò un attimo e scoppiò a ridere, cosa c'era di così divertente?

"Fammi indovinare, tu vorresti chiederle di passare del tempo con te ma non sai se lei accetterà, e non hai nemmeno il coraggio di provare, dico bene?"

"Odiosa e saccente, ecco cosa sei."
Risposi infastidito.

Lei si mise di nuovo a ridere e ci volle un bel po' prima di riuscire a farla tornare seria.

"Va bene ti aiuto, ma solo perché mi fai pena. Elanor ha in programma di passare il mese di Luglio con la sua famiglia, ma non ha programmi per Agosto che io sappia."

"Quindi se io le chiedessi di passare l'ultimo mese di vacanza con me e mia madre secondo te accetterebbe?"

"Perché no, ad ogni modo credo che prima dovresti parlarne con i tuoi genitori, o perlomeno con tua madre. Potresti chiederle il favore di comportarsi in modo civile con lei ad esempio."
Disse la Granger in tono ovvio.

"Giusto, beh grazie Granger."
Dissi sbrigativo e me ne andai dritto verso la guferia.

Non incontrai Elanor durante il tragitto, doveva già essersene andata.

Presi la pergamena e la piuma che avevo portato e scrissi una lettera a mia madre, la legai al gufo più rapido e lo feci volare.
Il Manor era abbastanza distante da Hogwarts, ma la risposta sarebbe potuta arrivare anche entro sera.

Tornai al castello giusto in tempo per la cena, prima mi ero voluto fermare sulle sponde del lago nero a contemplare la grande idiozia che stavo facendo.

Presi posto accanto a Elanor e quando cominciammo a parlare le mie preoccupazioni svanirono, questo era uno dei tanti poteri che quella ragazza aveva su di me.

Stavamo per finire il dessert quando arrivò una schiera di gufi con la posta serale.
Vedevo cadere lettere, giornali e regali vari su tutti e quattro i tavoli della Sala Grande e scrutavo il soffitto in cerca del mio gufo.
Fortunatamente lo vidi e proprio in quell'istante fece cadere una lettera sul tavolo dei Serpeverde, per poco non andò a finire sul budino di Zabini.

La presi e con la scusa di dover fare una doccia prima di dormire mi ritirai da solo nella Sala Comune deserta.

Mi sedetti accanto al camino spento e aprii la busta.

Caro Draco,
Sai che per me Elanor è come una figlia ormai, sarei molto felice se lei venisse a passare un po' di tempo con te a casa. Chiedile oggi stesso di venire a trovarti ad Agosto e fammi sapere la sua risposta entro domani.
P.s. Può dire ai suoi genitori che penseremo noi a portarla a fare le compere per la scuola a Diagon Alley e che la accompagneremo alla stazione di King's cross il primo Settembre.
                                   Mamma.

Lessi la risposta di mia madre e mi tranquillizzai, adesso dovevo solo chiederglielo.

Aspettai che tutti tornassero dalla cena e quando la vidi attraversare il passaggio le andai subito incontro.

"El, verresti nella mia stanza un attimo? Devo chiederti una cosa."
Dissi un po' imbarazzato.

Lei sembrò preoccuparsi per un secondo.

"Devo spaventarmi?"
Chiese per sdrammatizzare, ma in realtà un po' di paura l'aveva davvero.

"Nono, vieni e basta"
Le dissi trascinandola per il braccio.

Ci sedemmo sul davanzale della finestra e osservammo le acque del lago.

"Allora?"
Mi chiese sorridendo.

"Nulla, volevo solo chiederti se per caso hai dei programmi per il mese di Agosto."

"Ehm in realtà no, perché?"
Chiese confusa.

"Volevo proporti di passare l'ultimo mese di vacanze con me al Manor."
Dissi in tono vago.

Lei sembrò sorpresa ma si riprese subito.

"A me andrebbe, ma tua madre cosa ne pensa?"
Chiese insospettita.

"Ho scritto a mia madre e a lei sta bene."
Dissi io sbrigativo.

"E mi ha anche detto che ci penseremo noi a portarti a Diagon Alley per gli acquisti scolastici e che ti accompagneremo anche a King's Cross, i tuoi non dovranno preoccuparsi di nulla."
Dissi per rassicurarla.

"Beh se le cose stanno così allora accetto."
Rispose sorridendo.

Beh non era stato poi così terrificante.

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