Elanor'pov
Febbraio era ormai arrivato e l'atmosfera tra gli studenti del quinto anno era tesa, i GUFO si avvicinavano e la mole dei compiti aumentava giorno dopo giorno.Quel pomeriggio si sarebbe tenuta la partita di Quidditch più attesa dell'anno, Grifondoro contro Serpeverde.
Ovviamente io avrei tifato per Serpeverde anche se la morale di tifosi e squadra era alquanto discutibile.
Ron essendo il nuovo portiere era un po' teso, anche perché secondo Harry gli ultimi allenamenti non erano andati proprio per io meglio.
Inoltre in quei giorni notai che i miei compagni di casa stavano confabulando qualcosa sulla partita, non riuscii a capire bene cosa ma credo si trattasse di Ronald.
Avrei tanto voluto avvisarlo, ma cosa gli avrei detto? Non potevo certo andare da lui per metterlo in guardia da un qualcosa che nemmeno io conoscevo.
Il poveretto poi era già molto in ansia di suo.Mi stavo dirigendo a lezione di difesa contro le arti oscure con Harry. Ron e Hermione erano già lì ad aspettarci.
"Allora, hai intenzione di procurarti una punizione anche oggi, Harry?"
Harry non aveva un bel rapporto con la professoressa Umbridge, in realtà nessuno aveva un buon rapporto con quella vecchia mummia, ma Harry ormai era abbonato alle sue punizioni.
"Staremo a vedere, se quella megera oggi terrà la bocca chiusa lo farò anche io."
"Beh mi sembra corretto, buona fortuna per la partita, anche se spero che finiate arati dai Serpeverde"
Dissi scherzosamente, sapendo che purtroppo Harry era squalificato, mentre varcavamo la soglia della classe, ed eccola lì l'insegnante dell'anno."Potter, Evans. Siete in ritardo. 10 punti in meno per Serpeverde e Grifondoro."
Disse lei con quella vocina stridula.Andai a sedermi al mio posto, davanti a Malfoy.
In questi ultimi giorni non ci eravamo parlati molto, quando gli riusciva mi fermava per i corridoi tentando di farsi perdonare ma sentivo che ancora non è abbastanza.
Prima di sedermi gli diedi uno sguardo, e lui come mi aspettavo mi stava già guardando, nel suo sguardo lessi una velata supplica di perdono, mi girai, non riuscivo a sostenere tutto questo.
Finita la lezione mi alzai di fretta e furia e mi diressi verso Harry e Ron, Hermione era sparita.
"Quando andrete negli spogliatoi?"
Chiesi aiutando Ron a raccattare tutte le sue cose."Mhm credo tra due ore circa, perché?"
"Solo un informazione, qualcuno di voi due ha visto Hermione?""Si, ha detto che andava a far visita ad Hagrid, credo che dovresti raggiungerla."
Mi disse Ron, aveva un colorito verdognolo, l'ansia per la partita lo stava consumando."Bene, e Ronald, stai tranquillo andrai bene oggi"
Dissi cercando di tirargli su il morale."Grazie Elanor, perché così gentile?"
"Perché ho la certezza che tra qualche minuto rimetterai anche la tua anima se qualcuno non ti darà manforte"
Dissi dandogli una pacca sulla spalla e dirigendomi nel cortile, chissà cosa avrà da fare Hermione da Hagrid a quest'ora.Draco's pov
Con Elanor le cose non andavano troppo bene, e ammetto che la colpa era anche mia, non ero ancora riuscito a trovare un modo per farmi perdonare dopo aver mollato Astoria.Dovevo farmi venire qualcosa in mente o l'avrei persa, ma oggi dovevo concentrami sulla partita e sul modo di far schiantare Weasley contro l'erba del campo.
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Amor Incantatio
FantasyDraco Malfoy è sempre stato un concentrato di odio e pregiudizi, frutto di un retaggio familiare discutibile. Ma forse esiste un rimedio, una cura a questi malanni imposti dalla società in cui ha sempre vissuto, ed è lei. Lei lo aiuterà a crescere...