Capitolo 55

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Elanor's pov

Furono giorni difficili quelli, un assaggio della devastazione che sarebbe presto seguita.
Il funerale di Silente ebbe luogo sulle sponde del lago nero, in sottofondo si udiva il canto straziante della fenice che all'improvvisò sparì, senza lasciare più alcuna traccia.

Draco era stato portato al Ministero della Magia in attesa del processo, era accusato dell'assassinio di Silente e di collaborazione con i Mangiamorte.

Non trovavo pace sapendolo alla mercé degli Auror, non era di certo un segreto il modo in cui venivano trattati i sospetti servitori del Signore Oscuro.

Nel frattempo Alhena si era rivelata una neonata molto tranquilla, non piangeva mai se non per necessità di farsi capire.
Mi ricordava molto suo padre per questo, a soli pochi giorni di vita rifletteva la stessa calma e resilienza di Draco.

Avevo deciso di alloggiare dai Weasley per un po', almeno finché non fossi riuscita a riavere Draco.

Il processo si sarebbe tenuto l'indomani, e di certo non sarei riuscita a starmene così tranquilla se Harry non mi avesse promesso di testimoniare a suo favore.

Io ed Harry eravamo tornati in rapporti pacifici, e la nostra amicizia stava pian piano tornando quella di un tempo.
In ciò aveva contribuito molto la sua promessa di testimoniare, insomma le parole del Prescelto avrebbero di certo aiutato a convincere il Wizengamot.
Il nuovo Ministro della Magia sembrava molto incline ad accomodare le richieste di Harry, e questo era dovuto molto probabilmente al fatto che il Ministero stava cercando in tutti i modi di entrare nelle sue grazie.

A breve si sarebbe tenuto anche il matrimonio di Bill e Fleur.
Non era di certo la migliore delle tempistiche, ma trovavo che fosse un buon modo per scacciare le preoccupazioni e le paure di quei giorni bui, almeno per qualche ora.

Quella sera la Signora Weasley, che si era profondamente innamorata di Alhena, aveva organizzato in suo onore una cena con i fiocchi.

"Oh suvvia, smettila di ringraziarmi cara. Non sarebbe affatto giusto non festeggiare la nascita di questa piccola meraviglia bionda."
Esclamò Molly Weasley al mio ennesimo tentativo di ringraziarla per essersi impegnata così tanto per Alhena.

Dopo aver detto ciò si avvicinò a mia figlia con un gran sorriso sulle labbra, facendole il solletico sulle guance.
Alhena cominciò a sorridere ed emettere piccoli versetti acuti di divertimento, l'amore che la Signora Weasley provava per lei era stato da subito ricambiato.

Sarei sempre stata grata a Molly per avermi aiutata in quei giorni.
Essere madre non era certo una faccenda semplice e la mia inesperienza era tangibile, se non avessi avuto la Signora Weasley, con tutta la sua esperienza con i bambini ad aiutarmi non avrei saputo cosa fare.

A detta di Molly, Alhena era una bambina molto calma e poco incline al pianto, e ciò rendeva il prendersene cura un vero piacere.

Hermione e Ginny non erano certo state da meno, facevano a gara per tenerla in braccio e aiutarmi con tutte le faccende materne che ormai mi competevano.

Harry e Ron invece sembravano a loro volta dei bambini spaventati ogni volta che gliela poggiavo tra le braccia, ma tutto sommato avrebbero saputo cavarsela una volta superato il timore.

La Signora Weasley aveva superato se stessa, la cena fu superba e sembrava non dovesse aver mai fine.

Ad un certo punto però, l'ansia per il processo del giorno dopo mi fece passare l'appetito e gli altri notarono il cambiamento del mio umore.

"Elanor tutto bene? Hai portato Alhena a dormire?"
Chiese Hermione aiutando la Signora Weasley a sparecchiare.

"Si, dorme tranquilla al piano di sopra."
Risposi con un leggero sorriso.
Hermione mi lanciò un'occhiata dubbiosa, ma per il momento lasciò cadere l'argomento.

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