Capitolo 51

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Elanor's pov
Le accuse di Harry non vennero mai davvero prese in considerazione, soprattutto grazie alla strana intercessione di Piton nei confronti di Draco.
Dal canto mio però non riuscii mai a smettere di pensare alle sue parole in quel tardo pomeriggio di Ottobre.

Vedevo molto spesso Draco, e non poteva essere altrimenti visto che condividevano la stessa Sala Comune e le stesse lezioni.
Ogni giorno che passava lo vedevo sempre più ingobbito e fragile, come se qualcosa dentro di lui lo stesse schiacciando e consumando lentamente.

In cuor mio non smisi mai di amarlo, pensavo sempre ai nostri momenti felici che puntualmente venivano obliati da una tristezza immensa causata dalla perdita di una persona amata.
Ogni luogo ad Hogwarts per me conservava un ricordo, un particolare momento, una risata, uno sguardo.
Passare per quei corridoi era come un tuffo in un mare di dolore, con tutti i ricordi che, come piccole pietroline nelle tasche, ti portano sempre più a fondo.

Ma nonostante la sofferenza, i mesi passarono  comunque e il Natale era ormai alle porte.

La mia pancia era cresciuta anche se, con il maglione giusto, nemmeno un occhio attento avrebbe notato qualcosa di strano.

Fortunatamente i miei malesseri erano spariti col tempo, e stavo cominciando ad accettare l'idea di diventare madre.
Sarei stata sola certo, se avessimo voluto guardare il quadro sotto l'ottica dell'assenza di un padre accanto a me.

Ma in realtà ero tutto fuorché sola, anche se senza Draco mi sentivo incompleta.
Hermione, Ginny, Ron e Harry erano sempre al mio fianco, non mi lasciavano fare nemmeno un passo da sola.
Ginny sembrava essere la più emozionata all'idea di un bambino, probabilmente perché come la madre possedeva un forte istinto materno.
Ron d'altro canto era quello meno convinto della situazione, il suo odio verso Draco era cresciuto esponenzialmente dopo avergli dato la notizia, e non importava quante volte gli avessi spiegato che Draco era totalmente all'oscuro di tutto.

Pensavo spesso a cosa avrebbe fatto Draco se io gli avessi rivelato la verità.
Alla parte di me perdutamente innamorata di lui piaceva pensare che sarebbe tornato sui suoi passi, mentre l'altra parte aveva troppa paura di un ulteriore rifiuto per racimolare il coraggio necessario per rivelarglielo.

Fortunatamente sia Madama Chips che Piton avevano tenuto la bocca chiusa, o quasi.
Era molto probabile che uno di loro, se non entrambi, avesse fatto rapporto a Silente o ad altri insegnanti.
A lezione a volte mi accorgevo di occhiate strane ed inquisitorie da parte dei docenti, dediti ad ispezionare soprattutto la parte bassa del mio addome.

Volendo citare un altro avvenimento più o meno importante di quegli ultimi mesi, il Professor Lumacorno aveva deciso di reputarmi abbastanza degna per partecipare ad uno dei suoi party esclusivi.
Ero sempre stata un'eccellente studentessa di pozioni, e probabilmente fu questo a risaltare agli occhi del Professore.

Una mattina a colazione, un gufo planò sul tavolo dei serpeverde mollandomi una lettera piuttosto sfarzosa nel bel mezzo delle mie salsicce.

Era ovviamente un invito al 'prestigioso' party di Natale del Professor Lumacorno.
Scoprii in seguito che anche Harry ed Hermione ne avevano ricevuto uno.

"Cosa dovrei indossare per questa seccatura?"
Sbuffai mentre camminavamo tutti e quattro per i corridoi, bighellonando.

"Presumo un abito da sera, dato lo sfarzo delle feste di Lumacorno."
Ipotizzò Hermione.

"Grandioso, e come pensi che possa nascondere il palloncino che ho sotto il maglione con un abito da sera?"
Chiesi bisbigliando.

"Non preoccuparti per quello.
Sapendo che prima o poi non avresti più potuto nascondere il piccolo ficcanaso sotto il maglione, sono andata in biblioteca alla ricerca di un incantesimo adatto alla situazione."
Rispose fiera.

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