20. Segreti svelati

710 46 11
                                    


<<È bello sapere che ti sei preso cura delle mie cose, ma ora alza il culo dal divano

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

<<È bello sapere che ti sei preso cura delle mie cose, ma ora alza il culo dal divano.>> Esclamò da lontano la voce di Harry, ammonendo Louis per l'occupazione abusiva della sua seduta.

Erano da poco passate le dieci di sera, il cielo aveva iniziato ad accogliere il buio e le stelle della notte da poco, ma già qualche lampione si era acceso per illuminare la strada, e Louis stesso aveva accesso alcune luci che illuminavano la zona intorno alle sedute.

Quest'ultimo, dopo l'arrivo dell'amico, si alzò per poi ricadere sul suo sdraio: le gambe incrociate all'altezza delle caviglie e le mani unite sul petto.

Harry si sedette sulla sua metà di divano, un gesto dettato dall'abitudine, si aspettava che qualcuno quella sera sarebbe arrivato e che lui in ogni caso avrebbe dovuto accontentarsi della sua metà come era sempre stato.

Louis osservò, divertito, l'amico che quasi ignorandolo involontariamente, scosse il capo e allungò le gambe sulla parte di divano che sarebbe stata libera ancora per un po'. Il moro si chiese quando Kate sarebbe tornata a rompere le palle, perché in tutta sincerità il rumore che di solito arrivava insieme a Kate gli mancava.

Stava per far notare a Harry quanto fosse ridicolo, quando Zayn e Liam fecero il loro ingresso nel tetto, salutando gli amici già presenti.

Zayn si stava ancora abituando alla vita, in casa dei Payne, poteva affermare con certezza che la presenza di Liam lo faceva stare meglio nonostante gli mancassero come l'aria le sue sorelle, sua madre e perfino suo padre. Aveva deciso di non dire a nessuno che ora viveva da Liam perché un'ammissione del genere avrebbe portato alla rivelazione di altre verità.

Liam aveva notato, un piccolo ma incoraggiante, miglioramento nell'umore di Zayn anche se sapeva che cosa provava quando nessuno gli parlava e si chiudeva in quei piccoli momenti in cui si isolava.

Si sedettero come avrebbero fatto una qualsiasi altra sera, gli ultimi due arrivati che fissarono Harry aspettandosi qualcosa.

<<Prima di iniziare a parlare volevo aspettare Niall.>> Rispose Harry, agli sguardi interrogativi di Zayn e Liam. Ovvio che Harry si sarebbe scusato, ma voleva farlo davanti a tutti per poi spiegare ai ragazzi la situazione di Kate. Erano stati i segreti a portare il gruppo ad una frattura significativa, non poteva permettere che altre cose non dette peggiorassero la già delicata situazione.

<<Niall non verrà.>> Affermò Louis, sempre nella stessa calma posizione che voleva comunicare tranquillità e onniscienza davanti ai fatti.

<<Come mai?>> Chiese Liam, che non vedeva il biondo, ma anche Louis e Harry da molti giorni.

<<Ha un appuntamento con Lizzy.>> Spiegò Louis, non aggiungendo altro dato che fu interrotto dai suoi amici.

<<Lizzy?!>> I tre spalancarono le loro bocche contemporaneamente pronunciando il nome della ben conosciuta ragazza, come se fosse una nuova specie scoperta dal nome sconosciuto.

Sitting on the roof || h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora