31. Sentenza di morte.

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Leggete gli avvisi a fine capitolo, grazie! ♥

Dopo quella notte in cui i ragazzi del tetto segnarono le loro pelli con l'inchiostro piovve per sette giorni. I due fatti potrebbe apparire totalmente indipendenti l'uno dall'altro ma il collegamento c'è.

A causa del brutto tempo il gruppo non si ritrovò per giorni in cima al tetto, ma in posti dove non si rischiava di bagnarsi a causa della pioggia torrenziale

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A causa del brutto tempo il gruppo non si ritrovò per giorni in cima al tetto, ma in posti dove non si rischiava di bagnarsi a causa della pioggia torrenziale. Alcune volte si videro nei bar della zona, altre volte a casa di qualcuno che aveva abbastanza spazio e i genitori assenti per sopportare il rumore della compagnia.

Lizzy non poté unirsi al resto del gruppo, ma Niall continuò ad andare a farle visita con l'aiuto dei suoi amici, ad esclusione di Louis che sosteneva che Niall si era dimostrato ingrato dopo l'episodio del bidone della spazzatura andato in fumo, in realtà per comune accordo tutti gli altri avevano deciso che se la sarebbero cavata senza Louis.

La situazione tra Louis e Diana si era trasformata in una sorta di guerra fredda, dove non si andava oltre le minacce e in presenza di Eleanor si sorrideva e si evitava l'uso di parole come "vecchia" o "bamboccio" pronunciati in toni offensivi.

Inoltre Louis si promise che i sui rapporti con Eleanor dovevano rimanere del tutto professionali, non voleva che facendo andare storto qualcosa rischiasse di perdere un lavoro che alla famiglia Tomlinson stava risolvendo non pochi problemi finanziari.

Zayn, per amore nei confronti di Liam, rimandò ad un tempo non così lontano ma nemmeno così prossimo il suo trasferimento da casa a Payne ad altra ed ignota fissa dimora. Nonostante l'amore di Liam il sentimento di nostalgia di Zayn di casa sua, dove per casa si intendeva la famiglia quanto l'abitazione quanto la vita all'interno di essa, non faceva che aumentare e dilagarlo.

Harry e Kate stavano vivendo quello che molti chiamerebbero luna di miele. Tutto era rosa e a cuori, baci, abbracci, pomeriggi passati insieme tra coccole ed altro. Entrambi sapevano che però nulla dura per sempre e che i problemi sarebbero arrivati presto. Il pensiero della scelta dell'università, che era nelle teste di entrambi, nascosto come una bomba che avrebbe potuto far saltare in aria il castello di amore costruito da entrambi era uno di quelli.

Nessuno dei due sapeva cosa voleva fare l'altro e dove una qualsiasi passione li avrebbe portati, sulla stessa strada come su una strada che si divideva andando in direzioni opposte.

Ognuno cercava di risolvere gli enormi quesiti che più o meno tutti gli adolescenti devo impegnarsi a risolvere, nascondendo però i loro dubbi e le loro idee quando si ritrovavano tutti insieme.

Ironicamente ora che avevano deciso di unirsi con quel simbolico ed unico tatuaggio, lo scioglimento del gruppo del tetto, la fine di quella che per loro era stata un'era sembrava più eminente che mai.

Proprio sotto la pioggia torrenziale un uomo che indossava una casacca catarifrangente color giallo, arrivato alla porta che permetteva di entrare nel palazzo del tetto, armato di tenaglie spezzo la catena che teneva le porte chiuse.

Sitting on the roof || h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora