Dopo che i ragazzi del tetto appresero quanto poco potessero fare, dopo aver letto migliaia di manuali di diritto edile e aver chiesto consiglio a chi secondo loro ne poteva sapere qualcosa lo scorrere di giorni sembrò andare sempre più veloce. La data della demolizione, eminente.
Cominciarono a frequentare sempre di meno il tetto, forse per paura che passarci delle ore in più li avrebbe portati a provare ancora più sentimenti per quel posto, come se fosse possibile.
Si videro al bar, a casa di qualcuno, al parco, in piscina, nei centri commerciali ma comunque forse per abitudine c'era sempre quel lasso di tempo che lasciavano libero per tornare al tetto. L'avrebbero potuto fare ancora per poco e poi dove sarebbero andati?
Non lo sapevano e forse mai avrebbero trovato un posto così particolare dove lasciarsi andare, senza che nessuno venisse a dettare regole e a proibire.
Ma alcuni di loro sentivano che un periodo dove il cambiamento l'avrebbe fatta da padrone era eminente. Avrebbero dovuto dire addio a situazioni statiche e consuete per qualcosa che avrebbero trovato difficile da accettare e vivere.
Ognuno di noi attraversa questo periodo chi più presto chi più tardi. Molti la chiamano adolescenza, altri preferiscono passaggio all'età adulta.
Magari in molti penseranno che sia stato inutile narrare tutto ciò che è stato prima di questo periodo di passaggio, a molti interessa solo la destinazione non il viaggio ma se non ti ricordi chi eri come fai a capire chi sei ora?
La strada che si percorre dà sempre insegnamenti che devono essere marchi indelebili che mostriamo fieri sulle nostre carni, in modo che gli altri vedano attraverso cosa siamo passati e cosa ci ha reso ciò che loro ora vedono.
Probabilmente uno dei capitoli più brevi mai scritto e pubblicato dalla sottoscritta. Come minimo ci avete messo meno tempo per entrare nell'app e aprire il capitolo, ma ne avevo bisogno per stabilire un contatto tra il capitolo della settimana scorsa e quello della settimana prossima. Avrei voluto scrivere qualcosa di un pochino più lungo e non nascondo che sto attraversando un periodo dove, per qualche strano motivo, mi viene difficile scrivere ma sto cercando di impegnarmi per arrivare alla fine di questa storia e darvi il finale che meritate, non uno scritto solo per mettere un "Completata" accanto al titolo della storia.
Spero che i prossimi capitoli vi faranno pensare che questo, poco meno di trecento parole, ne sia valso la pena.
Vi ringrazio per le 6k letture di We're Stardust ♥ Se non l'avete ancora letta e vi incuriosisce mi farebbe molto piacere se passaste a dare un'occhiata!
Alla prossima settimana,
Norah. xx
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Sitting on the roof || h.s.
FanfictionSe gli avessero chiesto "Vi sentite invincibili a stare su un tetto di un palazzo abbandonato?" Loro avrebbero risposto di no, ma diamine gli sembrava di essere più vicini alle stelle, avevano vissuto e osservato tante di quelle avventure, che anche...