Pov.Cristy
Passammo da casa di Anny, per prendere il piccolo Joshua, che aveva preferito non portarlo in chiesa, lasciandolo due ore con la tata che molto spesso guardava Carlotta quando i genitori di Anny non c'erano e loro dovevano lavorare.
Sapevo che prima faceva la Hostess come Maggie ma da quando avevano avuto i bambini, Maggie si era dedicata completamente a scrivere libri, per lo più romanzi d'amore, in cui descriveva sempre un principe Erik. Non mi veniva difficile da pensare chi fosse. Mentre Anny lavorava in un'agenzia di viaggi.
La vidii uscire di casa, aiutata da Brian a metterlo perfettamente sul seggiolino al nostro fianco, guardando gli occhioni azzurri come il padre. Sarebbe stato sicuramente un rubacuori da grande.
Gli presi la piccola mano, accarezzandogli le fossette deliziose sulle nocche, e dirgli cose dolci, vedendolo ridere sotto le mie facce buffe, quando mi girai vedendo Mark che faceva la linguaccia.
Non stava ridendo per le mie facce buffe, ma perché Mark si prendeva beffa di me, nascondendosi dietro la mia figura per poi riapparire mostrando la lingua.
"Mi verrà complessato, se continui così Mark" esordì Maggie, mentre scoppiai in una fragorosa risata, seguita da Mark che m'iniziò a solleticare debolmente i fianchi, eccitandomi e chiedendogli gentilmente di smetterla, sotto il suo sguardo malizioso."Non preoccuparti Miss. Joshua sarà un maschio Alpha. Ha preso tutto da me" si beffeggiò di Maggie, con un sorriso modesto e saccente, mentre lo guardò truce, borbottando un "si certo. Come no".
Quando finalmente arrivammo, uscendo dalla macchina, camminando lungo il vialetto in pietra costeggiato da faretti.
Guardando il ristorante difronte a noi. L'entrata adornata con palloncini rosa e bianchi, con il nome di Carlotta affisso sopra, una veranda con il buffet, prima del pranzo, è più in là un giardino con dei gonfiabili e giochi vari per far svagare i bambini. E ve ne erano parecchi."Se ti comporti bene, dopo ti porto ai gonfiabili" redarguii Mark, scherzando, incurvando le labbra all'insù, mentre innalzò un sopracciglio, scuotendo la testa con le mani in tasca.
"Come sei buona con me, mamma" si avvicinò al mio viso, tanto da venire avvolta dal suo profumo inconfondibile.
"Ma i gonfiabili non mi piacciono, come premio voglio ben altro" sussurrò roco sul mio orecchio, sfiorandomi come sempre il lobo. Sapeva l'effetto che mi procurava e si divertiva da matti. Rilasciai un sospiro debole, ridestandomi, vedendo arrivare Anny ed Anthony con Carlotta nel passeggino.Facendoci cenno di accomodarci dentro.
L'entrata era a dir poco graziosa e festosa. I tavoli erano disposti a ferro di cavallo, con tovaglie bianche come le sedie rivestite, con attorno allo schienale un fiocco di seta fucsia.Palloncini dal rosa cipria al rosa shocking, abbellivano tutte le pareti, e nel centro, un cuore grande affisso sulla parete rosa e bianco.
Nel lato opposto un tavolino lungo, con tovaglia rosa a striscia bianche, con vassoi a livello, su cui erano depositati Cupcake con la glassa al cioccolato bianco, colorata di rosa ed un cuoricino sopra Rosso.
Delle ciotole trasparenti in vetro, con vari confetti di tutti i gusti e colori. Sopra un vassoio di argento, cioccolatini e praline con i chicchi colorati che ricoprivano lo strato sotto. Biscotti di tutte le forme con sopra un "C", e spiedini di Mashmellow con un contenitore accanto per chi li volesse scaldare.Dire che ero estasiata era dire poco. Mentre al lato destro un tavolo quadrato, con sopra la torta a strati, adornata con Ballerine di pasta colorata. E scatoline contenenti la bomboniera.
"Anny, è magnifico" mi avvicinai a lei, che mi sorrise emozionata.
"Già. Hanno fatto un ottimo lavoro davvero" acconsentì con la testa come incredula. Forse quando progetti ti fai un'idea ma quando vedi il lavoro finito davanti ai tuoi occhi ne rimani soddisfatto ed incantato. Come i suoi occhi ambrati in quel momento, mentre Anthony le cinse la vita da dietro, cullando insieme a lei Carlotta che dormiva beata sul passeggino abbassato, vestita con un abito bianco con la fascia in vita fucsia e le scarpine del medesimo colore. Dio com'era piccola. Mi emozionavo sempre alla vista dei bambini. Erano così piccoli ed innocenti e ti facevano scoppiare il cuore d'amore.
STAI LEGGENDO
Una Seduzione Divertente
ChickLitMark uomo brillante e sicuro di se, è un donnaiolo senza scrupoli. Cristy donna caparbia, sa quello che vuole e come ottenerlo. Se solo non fosse così impacciata, sbadata, un vero disastro da ogni punto di vista. Due caratteri così diversi, non po...