My bad best friend

10. Black

Una volta aver parcheggiato l'auto di Jacob nell'apposito parcheggio poco affollato essendo terribilmente presto per una festa del genere, entriamo dentro il Black, sentendo la musica rimbombarmi nelle orecchie, e l'odore di alcool inondarmi le narici. Ho sempre odiato questo tipo di feste, ma questa volta c'è qualcosa di diverso, questa volta mi voglio divertire davvero, non voglio sorridere per finta come ho sempre fatto quelle poche volte che sono stata a questo tipo di feste, voglio vivere davvero, voglio divertirmi e fare le cose che fa una ragazza alla mia età, e se è questo quello che fanno le ragazze della mia generazione al college voglio provarci, magari sarà divertente, magari me ne pentirò per tutta la vita, ma se non provo non potrò mai saperlo, e adesso mi sembra il momento adatto. È sabato, ciò vuol dire che domani non abbiamo i corsi e che con i dormitori abbiamo il copri fuoco alle 5. Spero sinceramente che alla cinque io sia già a letto coperta e addormentata, ma conoscendo la routine di Jacob, e da come a Beverly gli luccichino gli occhi, posso intuire che questa serata sarà una lunga serata.

«Ti va di ballare?» Jay mi sorride sovrastando il suono della musica ad alto volume. Che senso ha metterla così alta? Annuisco soltanto, sapendo che la mia voce sottile e bassa non sarebbe mai riuscita a prevalere a tutto questo chiassoso.

Mi avvolge una mano nel mio fianco, mentre posso ammirare i suoi occhi marroni.

Mi stringe a se, continuando a sorridermi, mentre con movimenti lenti e studiati continua a ballare facendo aderire il suo corpo perfettamente al mio. Sembrerebbe il ragazzo perfetto. «Non sapevo che la generazione di oggi sapesse ballare così.» Dico alludendo alle sue mosse elaborate e complesse. Non mi sento affatto a disagio, nonostante lo conosca da qualche ora.

«Bhe, ci sono molte cose che non sai, Blair. Ho fatto danza da piccolo, per cinque anni..sono felice che si noti.» mi urla all'orecchio. Non ci incastra un granché quello che stiamo facendo con la musica, è praticamente l'opposto di quello che stanno ballando le altre persone, e posso giurare di aver intravisto Hanna tra la folla in reggiseno insieme a tre o quattro ragazzi che la toccavano ovunque. Tiro un sospiro quando costato che tra i "tre o quattro ragazzi" non ci sia pure Jacob. Se vuole davvero vincere la nostra scommessa dovrà dedicarsi al cento percento sulla castana, e non pensare a tutte le ragazze presenti qua dentro.

«Perché continuo a fissarla?» Mi domanda. Solo ora mi accorgo di essere praticamente ferma con la bocca semi aperta e i pugni aggrottati. Che mi sta succedendo? «Ti sei persa nel tuo mondo?» Ridacchia.

«Mi ha praticamente pestato un piede.» Dico continuando a fissare la mora allibita. Perché continua a volermi far fare costantemente figure di merda?

«Non ti avrà visto, sono sicuro che-- wow,  quei due vedo che ci danno dentro..» Dice indicando Beverly e Jacob tra la folla, interrompendo l'elogio che prima stava dedicando a Biancaneve e i suoi tre o quattro nani. Mi volto fissando allibita la scena davanti a me. Beverly sta baciando, se si può definire un bacio una cosa del genere, le labbra mio migliore amico. Mi sa che non ci vorrà poi così tanto prima che vinca la scommessa.  Sono un'idiota. «Gli sta praticamente mangiando la faccia.» Dice ridacchiando. «Non pensavo fossero così in confidenza.» Dice. Se non la finisci ti spacco la faccia.
Sospiro cercando di reprimere i miei pensieri suicidi verso il ragazzo carino che ho vicino. Sbaglio o questa doveva essere la mia serata? Sbaglio o avevo detto che mi sarei comportata come una normale ventenne? Beh questo non implica che devo mangiare la faccia ai ragazzi, e neanche a Jay, ma..penso che un bicchierino di alcool potrebbe farmi bene e aiutarmi a sciogliermi un po'.

Mi stacco da lui prendendogli la mano. L'ultima cosa che voglio è rimanere in questo locale ormai pieno di gente da sola.

«Ti va qualcosa da bere?» Mi domanda avvicinandosi al bancone . Annuisco soltanto sorridendo al barman.