34. I tuoi occhi mi fottano in continuazione.

1.9K 60 2
                                    

«Quindi adesso..siete tipo fidanzati?» dilato gli occhi alzandomi velocemente dal letto.
«COSA? No!» mia madre ridacchia versando il caffè in due tazze.
«Beh..vi vedo molto..uniti.»
«In realtà questa esperienza ci sta cambiando entrambi. Sta maturando, lo vedo, io invece..non lo so con precisione, ma non siamo insieme!.» mi sorride, ma so che dentro di lei non ci crede, non ci ha mai creduto, quelle poche volte che era a casa non ci credeva mai, quando gli dicevo che andavo da Jacob sapevo che per lei c'era sempre un secondo fine, e all'inizio aveva ragione, come adesso.
«Ma tu..tu provi qualcosa per lui?» il cuore mi scoppia dal petto quando sento la sua domanda. Non me l'aveva mai fatta, non gli era mai interessato di niente, e adesso..è così carina con me.
«Da parte mia c'è qualcosa, e se lui ricambiasse..non posso dirlo con certezza ma magari adesso eravamo qualcosa di più che dei semplici amici, ma non possiamo avere tutti dalla vita, giusto?»
«Stai prendendo la cosa con filosofia.» le sorrido mentre si avvicina a me prendendomi la mano. «Blair, volevo dirti che..mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto passere in questi anni, e che sono fiera della donna che stai diventando nonostante i miei pessimi esempi.» l'abbraccio mentre alcune lacrime mi bagnano le guance. «Ti voglio bene.»
«Interrompo qualcosa?» Jacob entra in cucina con solo dei boxer prendendo la brioche che un attimo fa avevo in mano.
«Ehi!!» dico alzandomi. Mi prende per i fianchi baciandomi la guancia.
«Buongiorno principessa..» mi sussurra all'orecchio. Arrossisco mentre mia madre distoglie lo sguardo sorridendomi.
«Io vado a farmi una doccia, Jacob in frigo c'è del succo, la del caffè, fai come fossi a casa tua.» appena chiude la porta della cucina mi volta facendo unire le nostre bocche in bacio a stampo.
«Jacob..» sbuffo divincolandomi dalla sua presa. «Smettila.»
«Perché?» dice prendendomi per i fianchi e baciandomi il collo. «Sei così sexy stamattina.» dice sfiorandomi il sedere con le mani. Ridacchio spostandole sui miei fianchi.
«Jacob mia madre e di sopra, ti prego.» soffia sul lobo del mio collo facendo unire ancora le nostre bocche in un bacio più appassionato. «Per favore..» dico in un sussurro affondando le mani sulle sue spalle nude.
«Per cosa mi stai pregando? Per smettere o per continuare?» dice con un ghigno palpandomi il seno con troppa violenza mentre continua a lasciare altri baci umidi sul mio collo. La deve smettere con questi cazzo di baci sul collo, non mi fanno capire niente!
«Devi..devi..fanculo!» dico spingendolo verso il frigo e sfilandomi la maglietta.
«Così mi piaci.» ridacchio abbassandomi i pantaloncini mentre blocco velocemente la serratura.
«Ti odio, lo sai?»
«Perché?»
«Perché sei così bello, hai questi fottuti occhi che cazzo, è impossibile resisterti.» dico prima che entri dentro di me sorridendomi.

_

«Ciao tesoro, ci vediamo presto!» mia madre mi lascia un bacio sui capelli prima di accompagnarmi alla macchina di Jacob.
«Ciao!» sventolo la mano abbassando i finestrini. Il viaggio è stato stancante e assolutamente straziante, arriviamo al college e ci buttiamo entrambi nel letto della mia stanza completamente distrutti.
Il mio telefono squilla poco dopo aver socchiuso gli occhi. Sento Jacob sbuffare prima di prenderlo dal mio comodino e passarmelo.
«Pronto?» senza guardare chi sia rispondo svogliatamente farneticando la solita banale frase che diciamo dopo aver accettato la chiamata.
«Blair! Ero in pensiero! Dove siete? Jacob è venuto da te?» Dylan preoccupato continua a farmi domande su domande mentre ridacchio mettendomi seduta.
«Si, tesoro. Sono appena tornata, vieni a trovarmi?» mi attacca e dopo neanche 30 secondi si butta sopra di me abbracciandomi.
«Blair! Non puoi capire cosa è successo!» il suo sorriso è raggiante e brillante, come uno che ha appena ricevuto una bella notizia. Si stacca da me guardando Jacob.
«Ehi, cosa guardi! C'ero prima io..» sbuffa Jacob sdraiandosi meglio nel mio letto e socchiudendo gli occhi.
«Jacob..» sbuffo toccandogli il fianco e facendolo saltare.
«Blair, ti prego sono stanco!» sbuffa lui rigirandosi dall'altra parte.
Mi sposto insieme a Dylan nel letto di Beverly mentre cerca di fare il mimo spiegandomi il motivo per cui è così felice.
«Posso essere sincera con te?» dico fingendo un sorriso. «Vorrei essere felice per te..»
«Ma..» mi interrompe serio.
«Non ho capito niente di quello che hai detto.»
«Dio, Blair!» ci interrompe il ragazzo sdraiato davanti a noi con gli occhi semi aperti. «Si è fidanzato o qualche merdata del genere..è così ovvio, voi femmine siete tutte uguali.» Dylan ridacchia tirandogli un cuscino mentre Jacob ghigna.
«Cosa?!?!?» esclamo sorridente. Lo vedo arrossate e annuire e lo abbraccio stringendolo forte a me. «Tu ora mi racconti tutto tutto!» dico facendolo ridere. «Oddio, sono così felice per te!» dico interrompendo quello che stava dicendo.
«A chi lo dici, adesso posso dormire tranquillo! Avevo paura tu mi stuprassi la notte.» dice Jacob facendomi ridacchiare.
«Non ho questi gusti sciatti, mi dispiace.» dice Dylan ricambiando il ghigno.
«Blair si, vero?» mi fa arrossire mente lo guardo male tirandogli il cuscino rimasto sopra il letto di Beverly. «Vabbè, vi lascio alle vostre cose da donne, ci vediamo a cena?» annuisco mentre si avvicina lasciandomi un bacio a stampo e andandosene. Mi lascia completamente spiazzata il suo gesto e se prima ero rossa adesso sono viola.
«Che diavolo era quello?» apro la bocca per dire qualcosa ma mi mordo la lingua scuotendo la testa.
«Non ne ho la minima idea.»
«Si può sapere che cazzo avete fatto in questi due giorni?» sorrido tappandomi la faccia con le mani. «Dio, Blair.» dice ridendo. «Continuate ancora con questa--»
«Ehi! Sei tornata?» Beverly mi sorride timidamente posando lo zaino e la borsa che aveva in mano. «Come è andata la vacanza da tua madre?»
«Oh, bene. Tu come stai?» l'abbraccio riluttante non sapendo bene quanto è ancora arrabbiata. Quando cinge le sue mani al mio collo capisco che mi ha perdonato almeno un minimo.
«Sto..bene.» gli sorrido mentre Dylan si alza dal suo letto.
«Beh, io vado, parliamo dopo.» annuisco salutandolo mentre esce dalla stanza. Per tutto il pomeriggio mi metto in pari con i compiti assegnati in questi giorni di assenza e al momento che prendo il libro di fisica in mano mi addormento sotto lo sguardo di una Beverly sorridente.
«Ma sta scherzando? È mezz'ora che l'aspetto!» sento Jacob urlare e mi stiracchio un po' guardando il telefono.
21.04
«Non sapevo dovevate cenare insieme, non mi ha detto niente.» dice Beverly giustificandolo e facendolo entrare. Sembra che la fase "speriamo moriate tutte" sia passata, anche nei confronti di Jacob.
«Non ti preoccupare, la sveglio io, tranquilla.» mi scuote per un braccio e apro gli occhi per la seconda volta sorridendogli.
«Ehi.»
«Ehi un cazzo, Blair. Ho fame, ti dai una fottuta mossa?» sbuffo alzandomi e infilando le scarpe.
«Vieni con noi?» si guarda in torno scuotendo soltanto la testa.
«Dai, Ver. Ci sono pure Dylan e Jay.» dice Jacob prendendola per un braccio. «Andiamo.» ridacchia chiudendo la stanza con la chiave e infilandosi pure lei le scarpe.

«Beh, non posso dire che questo non mi sembri strano..» dice Jay giocherellando con il cibo mentre noi altri fissavamo una professoressa di Chimica intenta a baciarsi con il nostro professore di psicologia della comprensione.
«Non possono stare insieme, è così..orribile lei!» dice Beverly mordendosi il labbro.
«Lui non è che sia Ian Somerhalder eh!» dico scherzando mentre nella mia mente da serializzata che ero qualche anno fa fa riaffiorare i ricordi su Damon Salvatore di The Vampire Diaries, su Chuck Bass di Gossip Girl, su Caleb Rivers di Pretty Little Liars, su Justin Foley di 13 reason why.. e oddio basta perché ne avrei altri ancora più belli, no okay, più belli di Damon non ce ne sono ma..vabbè.
«Sempre meglio di lei, è grassa con i baffi, i capelli sempre sporchi, bassa..» dice Dylan guardandola disgustato.
«Dylan, questa è la descrizione di una nutria!» dico ridacchiando e riprendendomi dal mio stato da serializzata.
Quanto mi mancano le mie Serie TV.
«Possiamo cambiare discorso? Sai stiamo mangiando e non mi interessa immaginarmi un filmino porno tra quei due, grazie.» ridacchiamo tutti dal tono schifato di Jacob mentre continuo a mangiare.
«Cosa fate stasera?» chiede Jay picchiettando le dita sul tavolo.
«Io volevo andare a bere qualcosina in un pub..» dice Dylan. Sorrido immaginandomi già con chi vada a quel pub. Il suo nuovo ragazzo! È fantastico che sia riuscito finalmente a dimenticarsi di quella storia impossibile e che abbia guardato avanti. Dovrei farlo anch'io, solo che non ci riesco.
«Vengo anche io, ho bisogno di staccare un po' da tutto questo.» dice Ver indicando i due prof con aria disgustata. Incrocio lo sguardo di Dylan che mi sta praticamente pregando con lo sguardo.
«No..» dico sorridendo.
«Ti prego!!»
«No, Dylan sono super stanca e devo ancora finire degli assegni e--»
«Ti prego ti prego ti prego, ti prometto che ce ne andremo prestissimo!!»
«Dio, d'accordo! Ma sappi che sei una rottura!» dico ridacchiando.
«Bene, allora vado a prepararmi e ci troviamo fuori verso le undici. Andiamo Blair!» Ver mi prende per un polso facendomi alzare.
«Facciamo dieci e mezza!» dico urlando mentre esco dalla mensa.
Mi vibra il telefono non appena raggiungo la camera.

Da: Jacob
A: Blair
Dylan vuole portarti con te, la mia macchina sarà parcheggiata al padiglione A alle 10:25 in punto, ti aspetto super bellissima.»

Arrossisco bloccando il telefono. Odio come mi fa sentire a volte, e odio ancora di più quando mi fa sentire così, come se volassi spensierata senza la paura di cadere e farmi del male.
Opto per un top corallo con una gonna lunga a vita alta trasparente nera, indosso delle culottes del medesimo colore e applico del gloss sulle labbra. Faccio i boccoli ai capelli e infilo degli stivaletti rialzati.
«Beverly, io vado con Jacob, di a Dylan di non aspettarmi, ci vediamo la!» 

«Ehi, sei una favola!» sorrido abbracciandolo.
«Tu lo sei sempre.» spalanco gli occhi quando mi rendo conto di averlo detto seriamente davanti a lui in questo momento. Oddio, sono impazzita!
«Immagino che non volevi dirlo davvero, ma.. adiamo, da quando sei imbarazzata di me?» dice alzandomi il mento con due dita. Lascia sulla mia bocca un bacio casto a stampo leccandosi le labbra. «Gloss alla fragola?» annuisco entrando in macchina.
«Perché continui a farlo?»
«Che cosa?» roteo gli occhi sapendo benissimo che sa a cosa mi riferisco.
«A baciarmi senza un motivo.»
«Adoro baciarti, sei così bella.» sorrido voltandomi a guardarlo. Non l'aveva mai detto in questo modo, in questo mezzo sussurro tremendamente perfetto e come se fosse la cosa più vera e speciale che abbia mai detto.
«I-Io..beh io credo che..si insomma dovremmo fare alcuni passi indietro, insomma..» sembra confuso quando inizio questo discorso che mi sto inventando in questo preciso momento. Non so nemmeno se è una buona idea dire quello che sto per dire ma.. devo farlo se voglio almeno un po' di bene a me stessa. «Quello che voglio dire è che dovremmo dimenticarci delle notti che abbiamo passato insieme e..non so magari limitarci al rapporto che avevamo prima di venire al college.»
«Perché? Tu hai detto che..provi qualcosa per me.»
«Si, è proprio questo il punto! Io ho detto che ti amo, Jacob, ma tu continui a far finta che non sia una cosa importante e le più volte eviti l'argomento! Non capisci che questi baci mi fanno stare bene ma che poi sapere che tu mi consideri solo un'amica e che... vai a letto con altre mi fa stare davvero di merda!» mi prende la mano sospirando.
«Blair, non so cosa provo, ma ti posso assicurare che non sto andando a letto con nessuna.» mi inumidisco le labbra scuotendo la testa.
«Non mi importa, Jacob. Voglio tornare a provare solo quel bellissimo sentimento di amicizia che provavo prima di venire qua. Mi deconcentra dallo studio, è il motivo per qui sono qua.»
«Okay, come vuoi.»

My bad best friendDove le storie prendono vita. Scoprilo ora