«Blair, lui è Steve, Steve, lei è Blair, una mia grandissima amica.» gli stringo la mano facendo fatica a sentire le parole di Dylan per colpa della musica fin troppo alta. Le mani sui miei fianchi di Jacob continuano a rimanere ben salde, ha detto che dopo l'ultima volta non vuole più lasciarmi da sola ad una festa, e deve aver preso sul serio la cosa visto che non mi lascia nemmeno per salutare il nuovo ragazzo di Dylan. Sono così felice per loro che non posso fare a meno di fare un enorme sorriso.
«È davvero un piacere conoscerti, Dylan mi ha parlato tantissimo di te.» dice stringendo la mia mano.
«Lui è Jacob, il mio compagno di stanza, loro stanno insieme.» dice Dylan frettolosamente mentre entrambi spalanchiamo gli occhi.
«Em noi..--»
«Voi state insieme, Blair. Da tre mesi ormai. Si amano tantissimo, vero?» il suo tono è quasi minaccioso e annuiamo all'unisono, senza spiccicare più parola.
«Si, lei..è la luce dei miei occhi, l'unica mia ragione di vita. Vero piccola?»
«Oh, state davvero bene insieme.» mi sgranchisco la voce divincolandomi dalla presa di Jacob.
«È stato davvero bello conoscerti, prendo qualcosa da bere, scusatemi.» lascio Jacob prendendo qualcosa di incomprensibilmente forte dal tavolo e uscendo fuori con qualche lacrima sul volto.
«Che hai?»
«Lasciami in pace Jacob! Ti prego!»
«Stai..stai piangendo?»
«Si, okay? Adesso sai quanto mi è impossibile starti lontano!»
«Perché stai piangendo?»
«Perché..di la.. beh quello che hai detto..è stato bello.» dico asciugandomi gli occhi.
«E perché piangi allora?»
«Non lo capisci vero? È tutta una funzione. Perché nessuno mi capisce? Cosa pensate che io sia? Un giocattolo da impostare? Ho dei sentimenti okay? E fingere di essere la tua ragazza è veramente troppo! Ci sto male! Mi fa davvero male fingere di essere una cosa che non la sarò mai, la luce dei tuoi occhi.. davvero, Jacob? Non potevi semplicemente annuire come ho fatto io?»
«Blair io non pensavo che--»
«Che cosa? Che sognassi la notte di stare con te? Che abbracciassi il cuscino magari rubandoti un po' di profumo e spruzzandocelo sopra? Cosa non sapevi? Che fossi talmente pazza da aver pensato almeno un paio di volte alle nostre mani intrecciate come una vera coppia e a te che mi dicevi che mi amavi? Beh si, non potevi saperlo, adesso lo sai, e ti prego, stammi lontano.» mi mette due mani nelle spalle mentre cerco di divincolarmi asciugandomi qualche altra lacrima.
«Vuoi sapere perché? Eh, Blair? Vuoi sapere il motivo per cui ho sempre evitato l'argomento?» annuisco soltanto stringendomi nelle spalle dal freddo. «L'ho fatto perché avevo paura di quello che sentivo. Penso che il mio sia stato amore da quando ti ho conosciuta. È che..pensavo di essere un disastro, e che ti avrei fatta soffrire in un modo o nell'altro.»
«Io non--»
«Lasciami finire, ho detto che pensavo, ma adesso..me ne fotto. Ti amo, volevi sentirtelo dire? Bene, ti amo, Blair.» si fionda sulle mie labbra accarezzandomi il viso con una mano. Il mio cuore mi esce dal petto mentre la mia pelle è piena di brividi, più del solito. La sua lingua accarezza la mia facendomi sentire i leoni dentro lo stomaco, mentre aggancio le mani intorno al suo collo per avvicinarmi ancora di più a lui interrompo per qualche secondo il bacio per sorridergli.
«Sei così bella in questo momento.» gli do una pacca sulla spalla sorridendogli mentre faccio unire le nostre bocche ancora una volta. Il suo profumo è così buono e paradisiaco, potrei stare qua tutto il giorno, potrebbe diventare il mio odore preferito, e la sua maglietta, è così terribilmente morbida..che..sto impazzendo, è chiaro.
«Blair, devo--oooh, non volevo interrompere niente..» Connor esce fuori con un ghigno guardando Jacob compiaciuto.
«"Io non sono innamorato di lei", l'hai detto meno di due giorni fa!» continua a ridere mentre mi stringe una gota sorridendomi. «Comunque, non sono problemi miei.» grande, almeno questo l'ha capito. «Bellissima, ti vorrebbero dentro..» alzo un sopracciglio seguendo Kai. Perché lui e Jacob hanno parlato di me meno di due giorni fa?
«Chi esattamente mi vuole?» dico guardandomi in torno e non trovando nessuno ad aspettarmi, solo corpi sudati e ubriachi intenti a divertirsi.
«Senti, so di non starti simpatico, ma sei sicura che Cooper sia la persona adatta a te?» dischiudo la bocca sentendomi avvampare.
«Perché non dovrebbe esserlo?» gli domandò cercando di trovare una finestra aperta o qualcosa che butti aria fredda, fa troppo caldo qua dentro, ci sono troppe persone!
«Non credo ti voglia per amore..tutto qui.»
«E tu cosa ne sai di quello che prova lui per me?» dico iniziando ad agitarmi.
«Niente, assolutamente niente. Ma..vivo con lui, diciamo che lo conosco almeno un minimo.»
«E quindi?» il mio sopracciglio è alzato, mentre questa conversazione mi sta facendo passare il buon umore. Chi diavolo mi stava cercando? Voglio andarmene da qua il prima possibile.
«L'ho visto con molte ragazze.»
«Si, anch'io, grazie per avermelo ricordato.»
«No, non in passato, ma..in questa settimana, dopo che sono tornata, è stato con altre, è andato anche a qualche festa.» deglutisco abbassando la testa. Lo farebbe davvero? Sa quanto per me sia importate, glie l'ho ripetuto così tante volte e lui è tornato la sera della festa a casa sua, dove io gli ho confessato che mi ero innamorata di lui, conosco Jacob, non mi farebbe mai una cosa del genere.
«Non ti credo.»
«È stato con Hanna..e..forse non dovrei dirtelo.» lo prendo per un braccio proprio mentre lo vedo che stava per alzarsi. Pensa di iniziare un discorso e non finirlo?
«Continua.»
«Hai detto che non mi credi.. che senso ha?» dice soltanto mettendosi nuovamente seduto in uno di quegli sgabelli vicino alla finestra.
«Ha senso per me, ti chiedo solo di essere sincero.» sembro patetica, e forse lo sono, ma non può davvero essere vero.
«È stato con Beverly prima di venire alla mia festa la sera che sono tornato.» ridacchio mordendomi il labbro.
«È impossibile, Ver era con me, ubriaca e in lacrime.»
«Ti sei mai chiesta perche?» scuoto la testa invitandolo a continuare. «Stava tornando in camera quando vede Jacob e inizia a sputargli contro le peggio offese, poi lo bacia e lui ricambia..sono andati fino in fondo, devi credermi, e poi..quando lei si è resa conto di averlo davvero fatto nonostante sapesse che per lui lei non contava niente è iniziata a piangere e è scappata...» ho gli occhi lucidi solo ad immaginarmi la scena, ma non gli credo.
«Non è vero, mi stai mentendo. Come puoi saperlo se sei tornato la sera ed eri ad organizzare la festa?»
«Cherry e io..beh--»
«Sisi non voglio i dettagli, ho capito.»
«Eh, insomma..dopo l'ha praticamente iniziata a prendere per il culo su quanto fosse stupida, me l'ha raccontato lei.»
«Ma..Ma lui ha detto che mi ama.» dico in un sussurro soffocato cercando di reprimere alcune lacrime che stanno iniziando a formarsi sulla mia faccia. Non so se mi ha sentito visto il volume della musica troppo alta, ma non mi importa. Non può essere vero.
«Lo disse anche a Beverly. Non sempre le persone sono quelle che pensi.»
«Ma lo conosco da cinque fottuti anni, non mi farebbe mai una cosa del genere, Kai!» dico asciugandomi gli occhi. «E poi Ver me l'avrebbe detto, siamo amiche!»
«Ha detto Cherry che Ver ha capito che siete più simili di quanto credeva, siete state ingannate e tradite dallo stesso ragazzo, e che si era sbagliata a credere che tu eri diversa ai suoi occhi. Blair, lui non ha sentimenti, e tu non sei diversa dalle altre, vuole quello che vuole da tutte.»
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My bad best friend
RomanceErano solo migliori amici Poi qualcosa cambiò Era solo attrazione Poi qualcosa cambiò Erano solo innamorati Questa fu l'unica cosa a non cambiare mai. DALLA STORIA: «Blair, tu non hai fatto niente. Sono stato io. Sono stato io che ti ho baciata...