Esco abbracciando la vita di Jay. È così preso dal film che sembra non accorgersene, ma la cosa non mi disturba, semplicemente chiudo gli occhi e cerco di ascoltare il meno possibile.
«Era veramente stupendo.» dice Jay girandosi verso di me. «Ehi, piccola, ti sei addormentata?» ridacchia baciandomi la guancia. Mi irrigidisco aprendo un occhio. Annuisco soltanto, voltandomi dalla parte opposta. La luce che hanno appena acceso mi da troppo fastidio e sento qualcuno buttarmi un cuscino sopra la testa. Ah che bello!
«Grazie.» mugugno riprovando ad addormentarmi.
«Sono stato molto bene.» mio Dio Dylan, non hai bisogno di tutte queste smancerie per portartela a letto! Basterebbe un occhiolino, credo.
Mi scosto il cuscino dalla testa quando sento delle braccia stringermi la vita.
«Ehi, io vado..buonanotte.» Jay mi da un bacio a stampo ed esce dalla stanza salutando gli altri.
Hanna e Dylan escano con la scusa di avere troppo caldo, e nella stanza rimangono Jacob e Beverly. Okey, è imbarazzante.
«Dovremmo rifarlo, è stato divertente, ed Hanna non è poi così pessima come compagna di stanza.» dice Ver arrotolandosi una ciocca di capelli sull'indice.
«Sicuro, vado anche io.» dice Jacob avvicinandosi alla porta.
«Aspetta!» dice Ver prendendogli un polso, «Domani sera ci vediamo? Magari andiamo ad una festa..» continua. Il suo sguardo mette in imbarazzo me, figuriamoci la mia compagna di stanza che è stata colei a pronunciare quella frase. Per qualche strana ragione mi fissa per qualche secondo, poi gli sorride annuendo e butto un sospiro, si danno un bacio prima che lui esca dalla stanza.
«Quanto cavolo è bello? Non capisco come hai fatto a resistergli per così tanto tempo!» dice gettandosi addosso a me.
«Oh..em..beh è come un fratello..sarebbe..strano, c-credo.» scoppia a ridere appoggiando la testa sull'incavo del mio collo.
«Sai, ti considero la mia migliore amica adesso, Blair. Cherry è gelosa di me e della mia relazione con Jacob, farebbe qualsiasi cosa pur di mettermi i bastoni fra le ruote in questo periodo, e tu sei la cosa più cara che ho in questo momento.» è sincera, seria e non noto alcuna ironia sulle sue parole. Mi fa male sapere che lei mi ritiene la sua migliore amica e che si fida di me, ho tradito la sua fiducia, e non posso non dirglielo. Devo farlo in qualche modo, solo non adesso.
Quando mi abbraccia una lacrima mi riga una guancia, ma non se ne accorge, velocemente la raccolgo fingendo l'ennesimo sorriso.
«Ti voglio bene, Ver.» dico sciogliendo l'abbraccio. Hanna interrompe il nostro momento romantico sbattendo con troppa forza e rabbia la porta.
«È gay!» sbotta. «Riuscite a capirlo? È frocio!» spalanco gli occhi voltandomi immediatamente verso di lei.
«Chi?»
«DYLAN! Ora capisco perché non aveva neanche provato a sfiorarmi!» si passa una mano fra i capelli sedendosi vicino a loro. Da quando è così umanamente amica con noi?
«Beh, succede.»
«Ma perché? È così carino! Così..»
«Hanna, sinceramente sono stanca morta, possiamo parlarne domani..o semplicemente non parlarne più?» sbotto. La sento sbuffare varie volte prima di fare spallucce.
«Come volete, dovreste solo baciarmi i piedi per avervi rivelato questa cosa..magari ci provavate con lui e..--»
«Hanna, mettitelo bene in testa, noi non siamo come te, siamo fedeli ai nostri ragazzi.» dice Beverly. Abbasso immediatamente la testa deglutendo. Non posso assolutamente continuare così.
«Em..io mi sono dimenticata di dire una cosa a Jay. Torno subito.» mi infilo le pantofole ed esco velocemente dalla stanza. Durante il viaggio penso e ripenso più volte a cosa dirgli.
Ehi, ciao. Ti ho svegliato? Volevo solo dirti che sono andata a letto con il mio migliore amico subito dopo esserci messi insieme. Ora vado, ci vediamo domani vero? No. Non ce la posso fare.
Mentre continuo a ripetere a me stessa quanto sono imbecille e cretina mi ritrovo davanti alla porta. Busso talmente piano tanto da sorprendermi quando sento la serratura scattare.
«Ehi..» bofonchia Jacob facendomi entrare. «Che ci fai qua..a quest'ora?» guarda l'orologio dilatando gli occhi.
«Ecco io..volevo solo..non lo so io..» sono agitata, è ben evidente, non so cosa diavolo fare, Jay dorme beatamente con un sorriso innocente sulla faccia, e io non so che cosa è davvero giusto fare.
«Blair? Stai bene?» Sto bene? No.
«No, Jacob. Mi sento uno schifo. Abbiamo fatto una cosa terribile, e prima che tu me lo richieda nuovamente: si, me ne sono pentita.» una lacrima traditrice mi bagna la guancia e la scaccio via assottigliando gli occhi.
«Blair..»
«Jacob, dimmi che è solo un incubo.» sospiro sedendomi nel suo letto. Appoggio la testa sulla sua spalla mentre lui fa lo stesso.
«Lo sappiamo solo noi, io non parlerò, e se tu non vuoi farlo..per me va bene.» lo guardo negli occhi, non è quel solito colore acceso e brillante, sono più cupi, è deluso o ha solamente sonno?
«Beverly ti ama, e..Jay ama me, credo. È la cosa giusta da fare, vero?»
«E tu? Tu lo ami?» mi volto a guardarlo dormire, un sorriso mi compare sulle labbra, non so se è amore quello che provo verso di lui, ma mi fa sorridere, e mi rende felice e spensierata.
«Non ho ancora chiaro quello che provo..»
«Io per Ver non provo niente, e per me la scommessa è sempre valida.» mi fa un occhiolino alzandosi. Roteo gli occhi scuotendo la testa.
«Prima o poi aprirai il cuore a qualcuno.»
«L'ho già fatto.» mi sorride accarezzandomi il viso. Mi divincolo da quel gesto sospirando.
«J-Jacob..»
«Buonanotte.» mi lascia un bacio sulla guancia non staccando il suo sguardo da mio. Brucia su di me accompagnandomi fino alla porta, al momento che esco dalla stanza butto fuori l'aria che non sapevo di star trattenendo. Di una cosa sono certa, qualsiasi cosa provo per Jacob è la stessa moltiplicata per mille rispetto a quello che sento per Jay.
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My bad best friend
RomanceErano solo migliori amici Poi qualcosa cambiò Era solo attrazione Poi qualcosa cambiò Erano solo innamorati Questa fu l'unica cosa a non cambiare mai. DALLA STORIA: «Blair, tu non hai fatto niente. Sono stato io. Sono stato io che ti ho baciata...