chapter 23

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Il mio cellulare vibrò.
Guardai lo schermo e vidi che era Steven.

Da Steven: tra venti minuti ti passo a prendere, andiamo a fare un giro al centro commerciale :)

Io: ma non abbiamo scuola?

Da Steven: non ti preoccupare amore

Io: ok va bene sciauu

Bloccai lo schermo e iniziai a prepararmi. Feci colazione, mi lavai i denti e mi misi le scarpe. I venti minuti passarono presto che mi ritrovai nella macchina di Steven.
Arrivammo poco dopo al centro commerciale.
"Andiamo a fare shopping" disse.
"Scusami ma da quando ai maschi piace fare shopping?" ridacchiai.
"Ehi! A me piace ahaha" rise.
Andammo in un negozio ad un altro.
Comprai pantaloncini, gonne e top. Steven disse che mi stavano da Dio così li comprai.
Acquistai anche dei trucchi come l'eyeliner, il rossetto e il fondotina.
Il mio ragazzo mi fece cambiare i vestiti a casa sua. In quel momento indossavo una gonma color bordeaux e un top a cuore nero tutto abbinato ai tacchi neri. Mi truccai con l'eyeliner e il rossetto anch'esso bordeaux.
Uscii dal bagno e chiesi "non sono troppo spoglia? Voglio dire, andiamo solo a scuola... E poi sti tacchi sono troppo eccessivi"
"Ma che dici? Va bene e poi stai benissimo" mi abbracciò.
Quello non era per niente il mio look, ma se piaceva a Steven piaceva anche a me. Dopo aver finito di fare tutto andammo a scuola con un leggero ritardo di 3 ore.
Egli mi accompagnò fino alla mia classe per poi baciarmi e andare via.
Bussai e sentii un "avanti"
Entrai e chiesi subito scusa alla prof di scienze che mi sgridò per mezz'ora.
Dopo la sua romanzina andai a sedermi con lo sguardo di tutta la classe.
"Perchè diavolo sei vestita così?" mi sussurrò la mia migliore amica in modo da non farsi sentire.
"Perchè? Non posso?" le chiesi.
"Si che puoi solo che.. Non è un po' troppo corta la gonna?  Sembrano mutande e poi i tacchi?"
"A me piacciono" le sorrisi.
Lei annuii poco convinta. La lezione finii dopo circa dieci minuti e i miei tre amici mi portarono in spogliatoio.
"Ti presento il suo primo step" mi disse Cameron mettendomi davanti allo specchio.
"Eh?" chiesi per capirci qualcosa.
"Sta iniziando a cambiarti come ha fatto con tutte le sue ex" mi spiegò Nash.
"Non dite cavolate grazie" dissi scocciata.
"Non stiamo dicendo cavolate Audrey!" alzò la voce Cameron.
"Cameron smettila" dissi e me ne andai via da li.

9/12/16

Spaces | Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora