chapter 42

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Era il giorno di una partita di pallavolo. Era lunedì. Tornammo da Parigi giovedì sera. La gita fu fantastica, non solo per la città meravigliosa ma anche per me e Cameron.
In quel momento stavo correndo. Ero in ritardo di 10 minuti all'incontro.
Dopo qualche minuto dopo arrivai in palestra dove la mia coach disse "finalmente!! Ora vai a cambiarti che a momenti cominciamo"
Annuii. Andai giù negli spogliatoi e mi misi la divisa blu e e bianca con il numero 2 dietro.
Indossai le scarpe, le ginocchiere e infine la fascia da capitano anche lei bianca.
Raccolsi i capelli in una coda alta e ritornai dagli altri.
Cam, Nash e Maddie vennero a vedermi giocare.
Passò un'ora e il punteggio era 23 a 24.
Ci mancava un punto per vincere la partita, i nostri tifosi urlavano con tutte le loro forze facendo vedere la vena che c'era nel collo.
L'ultima battuta dovetti farla io, avevo paura di deludere sia la mia squadra che quelli che ci stavano sostendendo.
L'albitro fischiò il via. Alzai la palla in aria per poi colpirla con violenza.
Appena la toccai qualcuno urlò "Vai Audrey!"
Quella voce mi era tanto famigliare. Il pallone passò la rete atterrando nel campo avversario.
Il numero 23 e il numero 12 si buttarono per terra per prenderla, ma i loro sforzi furono buttati al vento. E così, portammo a casa la vittoria.
L'albitro fischiò di nuovo e in quell'istante girai il mio capo verso la gente che stava assisento la partita.
Stavo cercando la persona che aveva urlato nel bel mezzo del silenzio.
"Brava Chicken Nuggets!!" mi abbracciò la mia migliore amica.
"Chicken Nuggets? Da dove esce sto soprannome" ridacchiai.
"Mi è uscito al momento" sorrise.
"Brava amore" disse il mio fidanzato attirandomi a sè per poi baciarmi.
"Grazie" risposi.
"Avete, per caso, visto chi ha urlato 'Vai Audrey'?" chiesi a loro tre.
Si guardarono con uno sguardo preoccupante.
"Ho detto qualcosa che non dovevo dire?" domandai allarmata.
"No" risposero immediatamente scuotendo la testa.
"Comunque non abbiamo visto chi è stato" disse Nash infine.
"Ah ok" annuii lanciando qualche sguardo intorno a me.

11/1/2017

Spaces | Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora