Capitolo 30

224 18 10
                                    

Stella pov's
《Certo che il tuo ragazzo è davvero bello, sembra uscito da uno di quelle riviste tipo "ragazzo da favola" o bho》mi dice l'infermiera ed io scoppio a ridere.
《In realtà non è il mio ragazzo》
《Come no? Lui mi ha detto di sì e tu non hai negato》
《Andiamo l'hai capito meglio di me che l'ha detto solo per sapere come stavo, io ho confermato perché volevo vederlo》e ridiamo insieme.
《Si vede che vi amate》
《Pff, non ci amiamo, tranquilla》
《Si legge nei vostri occhi, da come vi guardate》
《Nha, ci teniamo molto uno dell'altro ma niente di più》
《Vi siete baciati》
《Ci stavi spiando?》
《No》ride 《un po', siete così carini insieme》ammette.
《Ci siamo baciati ma fra noi non c'è assolutamente niente, so che sembra strano ma è così》
《Come dice lei》ride e se ne va.
Cerco di addormentarmi anche se non voglio.
Una luce ed una mano, cerco di afferlarla ma la vedo sempre più lontana. Il livello dell'acqua sta salendo ed io inizio a salire dalla parte della mano, riesco a sfiorarla ma qualcosa mi trascina verso il fondo. Mi sveglio 05:21. Non posso prendere neanche la mia solita pillola per rilassarmi.

Sono le 08:25 e qualcuno bussa alla porta.
《Buongiorno》
《'Giorno, che ci fai qui?》
《Ti ho portato la colazione, immaginavo che non avresti mangiato niente》dice indicando il vassoi sopra al mobiletto
《Fede, vai a scuola》dico
《Io ti penso e tu mi dici di andare a scuola?》dice ridendo e poggiando la busta sopra al comò.
《Se ti dico di andare a scuola mi sto preoccupando per il fatto che salti le lezioni per me》
《Ed io voglio saltare le lezione per te》
《Tu non salti niente per me》
《Mangia un po', forse ti addolcisci》
《Vaffanculo》sbotto.
《Ho capito》dice ridendo ed io lo guardo con sguardo interrogativo, cos'ha capito?
Neanche finisco di formulare questa domanda nel mio subconscio che, lui, appoggia le sue labbre sulle mie, quel sapore di menta mi era mancato. Si sposta delicatamente sul mio collo.
《Fede, devi andare a scuola》dico strattonandogli i capelli ma lui mugola ed inizia a succhiare la pelle del mio collo. Riesco a staccarlo.
《Dai smettila》dico ridendo, lui mi sorride e mi dà un bacio a stampo.
《Come stai?》mi chiede.
《Oh, ti sei ricordato dopo quasi 20 minuti, complimenti!》dico ironica e lui scoppia a ridere.
《Non è colpa mia se sei così bella di prima mattina e addirittura in un'ospedale》sento le mie guancia arrossare e mi copro con le coperte ma lui se ne accorge ed inizia a ridere un po'. Quella risata che riempie il vuoto e il freddo gelido di questa stanza.
《Ma lo sai che ti hanno dato la camera 21?》mi chiede.
《Ma lo sai che ora dovresti essere seduto in un banco a scuola?》
《Madò, peggio di mia madre》sbuffa lui.
《Ti farò vivere l'ultimo girone dell'inferno》dico.
Lui si avvicina e mi sussurra all'orecchio: 《Peccato che, quando sto con te, mi sembra di stare in paradiso》mi dà un bacio sulle labbra e se ne va.
Io rimango lì, confusa. Lui quando sta con me sta in paradiso? Proprio con me? Pff... e se fosse vero? Ma, nel dubbio io mangio. Prendo la busta che Fede ha lasciato, la apro e: cappuccino, cornetto con la nutella e un brioche. Si è ricordato cosa prendo solitamente, ha la memoria più lunga di quanto pensassi. Forse si ricorda solo perché si tratta di te! Ah ah, sisi, vai convinta.
Finisco tutto subito e il cellulare suona: un messaggio.

Messaggio da Fede:
"Non mi hai detto come stai"

Messaggio a Fede:
"Vai a scuola!"

Messaggio da Fede:
"Sono a scuola..."

Messaggio a Fede:
"E allora segui!"

Messaggio da Fede:
"Non riesco a concentrarmi"

Messaggio a Fede:
"Per quale motivo?"

Messaggio da Fede:
"Perché penso a te, ai tuoi occhi, al rossore delle tue guancia e... non vado avanti hai capito"

Messaggio a Fede:
"Io, invece, sto pensando al mio unicorno... il cellulare si sta scaricando e non ho il caricabatterie. E se Onchao avesse fame? E se stesse morendo di fame? Ma poi, i fenicotteri, come fanno a dormire su una zampa?"

Il mio Diazepam BluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora