Capitolo 31

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Federico pov's
《Pensa a ridurre la distanza che metti fra noi》dico andandome.
Ma a quale distanza mi riferivo? Quelle parole sono uscite da me senza volerlo. In questo momento non credo che ci sia una distanza fra noi. O forse sì? Bhe, in effetti, c'è qualcosa di strano, sento un qualche distacco tra noi. Ma su cosa? Ancora sento la sua freddezza, la sua non fiducia. Mi riferivo a quello forse? Al fatto che lei, ancora, non si fida di me? L'unica cosa che so è che non voglio avere questa specie di distanza.
《A cosa stai pensando?》mi chiede Ludo distogliendomi dai miei drammi.
《Niente》dico senza convinzione nel mio tono.
《Sta bene, tranquillo》mi dice ed io non rispondo.
Torno a casa sdraiandomi nel letto, quello stesso letto dove lei ha dormito. Indosso la maglietta che do sempre a lei per dormire. Il mio profumo si mescola col suo dando una fraganza unica al mondo. È un odore buonissimo, starei tutta la vita a sentire questo profumo. Siamo semplicemente noi.
Prendo le cuffiette e decido di ascoltare un po' di musica, cerco qualche canzone di Stella. Sono introvabili, le ha criptate in una maniera pazzesca però, io, riesco sempre a trovarle.

"Ho fatto dell'autodistruzzione la mia armatura"

"Mi porto addosso cicatrici e tagli
E la mia vita è una fiction una serie di sbagli
Un cigno nero resta tale anche se gli strappano le piume
Il vero supereroe è quello sotto il costume
Toglimi 'sta maschera fallo con le tue mani
Poi guardami dentro gli occhi e dimmi se te lo aspettavi
Che ero io... ero io"

"Ma se potessi volare, camminare in aria
Con un salto coprirei la distanza che ci separa"

Questa frase, era questa la canzone che stavo cercando!

"E se potessi disegnare il futuro userei un colore
La speranza quella di farsi una vita migliore
E se tu avessi il potere di guardare nelle persone
Mi guarderesti dentro vedresti che non ho un cuore"

"Io verrò a salvarti non andartene
Anche se piove grandine
Il nostro mondo che va affondo come Atlantide
Vorrei toccarti, imparare a fidarmi
Strapparmi il costume e poi confondermi con gli altri"

"Comunque vada non aver paura, io ci sarò"

Stella... queste parole... lei.
'Vorrri toccarti, imparare a fidarmi'. Questa canzone l'ha pubblica due settimane fa, ci conoscevamo. Chissà se è dedicata a me questa frase. Mi faccio troppi film, lo so.
'Poi guardami dentro gli occhi e dimmelo se te lo aspettavi' io l'ho guardata dentro agli occhi. Ho scrutato quegli occhi color ghiaccio, ho visto il vuoto e, sinceramente, non me l'aspettavo. Nonostante la sua acidità, è una ragazza col sorriso sempre in faccia, forse per non far preoccupare gli altri o bho. Lei, in un certo senso, è riuscita ad andare avanti, chi è che sopporterebbe tutto ciò che ha passato lei? Okay, so che ha cercato di togliersi la vita molte volte, forse troppe, però lei è qui, con me, ha degli amici, il calcio e la musica. Lei ha noi.
'Mi guardaresti dentro vedresti che non ho un cuore' questa frase mi fa ricordare ieri sera. Lei che mette la mia mano sopra al suo petto, io che non sento il suo battito, mi tira dalla maglietta, mi bacia e i suoi battiti accelerano. Lei un cuore ce l'ha, non sempre ma una cosa la so, quando è con me il suo cuore batte.
A Stella le piace Briga, decido di far partire una canzone a caso.
Parte "Intorno a te" mh, ascoltiamo.

"Abituiamoci per non scappare dalle distanze.
Mi perdo in una lacrima
E trovo quello che hai lasciato
E niente ha più significato
Niente non è più stato
Facile per noi.
Sai no tu non sei come gli altri
Che si credono importanti
Senza una ragione
Con te io provo a non essere un mistero
Perché non esiste cielo
Dove io non ami te"

Il mio Diazepam BluDove le storie prendono vita. Scoprilo ora