Federico pov's
《Che ci fai tu qui?》chiedo guardando Andrew scioccato.
《Hey, ciao ragazzi, sono tornata in città ieri》risponde lei.
È rimasta la stessa. Solito taglio di capelli color caramello, occhi dello stesso colore, sono così caldi e accoglienti, labbra sottili, due lentigini di conto sulle guance. È bellissima, come sempre. Non ci credo che lei sia qua, che sia tornata, dopo due anni.
《M-ma, potevi avvisare》dice Andrew.
《Scusate, ho perso tutti i vostri numeri, non ci sentiamo da due anni!》dice Stecy.
《Appunto e dopo due anni tu spunti dal nulla》sbotto io tirando un calcio al muro e cercando di arrivare al tavolo il più presto possibile. Mi sento tirare dalla maglia e mi giro.
《Senti, scusami, so che non avrei dovuto andarmene in quel modo però...》
《Stecy, non rompere! Sei sparita dal nulla senza avvertire. Va bene, ciò che è stato è stato basta.》e aumento il passo.
《Fede, noi dobbiamo parlare》
《Non ho niente da dire! E non voglio parlare con te》
《Non vuoi sapere perché me ne sono andata?》
《Avrai avuto le tue ragioni》
《Amico, aspettami》mi chiama Andrew.
《Vuoi venire a mangiare al tavolo con noi?》chiede a Stecy.
《Sì, molto volentieri》dice con un sorriso.
《Col cazzo, lei non mangia con noi! E non si farà più vedere, vero Stacy?》
《Fede, lasciala stare, è tornata dopo due anni, ha sbagliato e lo sta ammettendo ora basta. Vieni andiamo》
《E dopo due anni solo ora si ricorda di noi?》
《Federico, credimi, ho sempre cercato di conttatarvi ma non ho potuto fare niente. Scusami》
Ho solo bisogno di Stella adesso.
Finalmente arriviamo al tavolo anche se con 15 minuti di ritardo circa.
《Ragazzi ma che fine aveva...》ci dice Ludo per poi interrompersi appena vede Stacy.
《Lei che cazzo ci fa qui?》sbotta lei. Stella alza lo sguardo guardando scioccata prima Ludo e dopo la ragazza seduta accanto a lei. Probabilmente non è abituata a sentire uscire delle parole del genere da una ragazza come Ludovica. Mi siedo accanto a Stella e la saluto dandole un bacio sulla guancia. Inizialmente mi guarda male ma concede ed io rido.
《C-ciao Ludo, come stai?》chiede Stacy sedendosi a capotavola mentre Andrew si siede accanto a Ludo.
《Dopo due anni ha la faccia di venire a chiedermi come sto?》
《Ma che succede?》mi domanda a bassa voce Stella ed io le faccio segno di dopo. Nessuno parla. Ludo non mangia e neanche Stacy, sinceramente neanch'io ho fame. Stella e la ragazza accanto si dividono anche il nostro pranzo.
C'è un silenzio tombale. Abbiamo finito di mangiare da un po' ma ancora manca molto all'inizio delle lezioni. Stella gioca al cellulare mentre gli altri non sanno che fare, incluso me.
《RAGAZZI, HO SUPERATO IL LIVELLO 13, NON CI CREDO》dice Stella alzandosi dal tavolo, così dal nulla, è così spontanea. Stacy la guarda strana, perplessa, mentre tutti noi altri cerchiamo di trattenere una risata.
《Ridete pure ma era un livello complicato.》e tutti scoppiamo a ridere.
《A che gioco stai giocando?》chiede Andrew ridendo.
《Allora, praticamente, c'è un arcobaleno e tu sei un'unicorno e lo devi "guidare" e cercare di raccogliere più corni possibili, poi con questi corni ti compri il gelato ma è una cosa a parte. Dopo con la zampa devi cercare di colpire i serpenti, sai sono molto cattivi e pericolosi, se non stai attento si mangiano i fenicotteri rosa, se riescono a mangiarne anche solo uno hai perso. I canguri sono dei difensori e ti aiutano a combattere, soprattutto contro i draghi che sono le creature più difficili da battere. Ogni volta il mio unicorno diventa un'arrosto!》scoppiamo a ridere tutti quanti, adoro questa ragazza, se non ci fosse stata lei la mia vita sarebbe stata... incompleta? È così lunatica, strana, misteriosa.
《Ragazzi, sono seria io!》e ridiamo più forte io forse più di tutti.
《Non ridere tu.》e rido ancora, non riesco a fermarmi.
《Ah comunque lei è Rebecca, la mia compagna di banco》
《È da mezz'ora che siamo qui e ti ricordi solo ora di presentarcela?》dico tra una risata e l'altra.
《Potevate presentarvi benissimo da soli. Non sono mica una madre che deve far presentare per forza due bambini. Se volete siete abbastanza grandi per presentarvi》basta io la idolo.
Rebecca si presenta a tutti e noi ricambiamo.
La campanella suona e le lezioni ricominciano ed ognuno va nella sua classe, io con Andrew.
《Ma ti rendi conto?》chiedo ad Andrew.
《Già, è da due ore che cerco il nome di quell'app e non la trovo》
《Ma che cazzo stai dicendo? Stavo parlando di Stacy io.》
《Ah, è incredibile che si faccia viva dopo tutti quest'anni》
《Perché l'hai invitata a mangiare al nostro tavolo, sai cosa ha fatto a me e a Ludo》
《Sì, lo so, ma voglio darle un'altra possibilità》
Entriamo in classe e seguiamo le lezioni.
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Il mio Diazepam Blu
RomansaCOMPLETA. Questa storia parla di una ragazza completamente sola e abbandonata al suo destino. Dopo l'incidente di quand'era bambina cadde in depressione (scoprirete tutto se leggerete). Lei è cresciuta da sola e forse troppo in fretta e, dato la man...