Federico pov's
《Stacy? Che ci fai qui?》chiedo incredulo.
《Io...io... bhe...》fa un sospiro 《il mio ragazzo mi ha lasciato》
《Ah, adesso devo andare》faccio per continuare per tornare a casa quando...
《Mi manchi》dice lei tra i singhiozzi.
Nella mia mente ripercorrono tutti i momenti che ho passato con lei ma, subito dopo quelli in cui non c'è stata.
《Anche tu mi sei mancata, un tempo》
《Ma adesso sono qui ed io ho bisogno di te》
《Ricordati dove cazzo eri quando io avevo bisogno si te!》sbotto.
《Lo so Fede, ho sbagliato ma...》
《Hai sbagliato? Cazzo Stacy, ma ti rendi conto?!》
《Lo so, ho fatto una grandissima cazzata e mi dispiace, non puoi capire quanto io mi senta in colpa... dammi un'ultima possibilità, ti prego》mi supplica con quegli occhi color caramello piene di lacrime...
《Ci penserò, devo riflettere》dico e le si illuminano gli occhi.
《Posso... posso stare con te per un po'?》chiede ed io annuisco.
《Facciamo un giro o preferisci stare seduta?》
《Preferisco stare qui almeno finché non mi calmo》dice lei, io annuisco e mi siedo accanto a lei.
《Dov'eri finita in questi giorni?》chiedo
《Mi hai detto di non farmi più vedere ed è quello che ho fatto, ho cercato di non incontrare te, Andrew e gli altri, quando li vedevo cambiavo strada. Ho pure cambiato colore dei capelli in modo che, quando mi vedevate da lontano, non mi potevate riconoscere》non avevo notato: si è fatta rossa, le dona questo colore.
《Mh, okay. E come mai ti ha lasciato il tuo ragazzo?》
《Perch...》veniamo interrotti dal mio telefono che squilla.
《Pronto?》dico.
《Ma percaso hai la memoria corta a breve termine?》dice una ragazza. Stacco il telefono dall'orecchio per vedere chi è ma non ho salvato il numero.
《Sono Alessia, dovevamo vederci al parco mezz'ora fa e te ne stai con una rossa?》chiede lei. Alessia, è vero, mi ero dimenticato! Dobbiamo parlare di quel piano.
《Dove sei?》
《Guarda alla tua destra》mi giro e la vedo nell'ombra che mi saluta con una mano.
《Sto arrivando》dico chiudendo la chiamata.
《Stacy, scusami ma adesso devo andare, avevo già preso un impegno e me n'ero completamente dimenticato, scusami ancora, stammi bene》dico andandome e raggiungendo Alessia.
《Sembri una serial killer》le dico e lei scoppia a ridere.
《Viviamo nella stessa città delle nostre vittime, non possiamo mica farci vedere sotto insegne a neon o boh》
《Che hai in mente?》chiedo io.
《Credevo che tu e Stella steste insieme, in segreto e poi ti ritrovo a darmi buca con una rossa mentre lei è a Torino》
《Io e Stella non stiamo insieme e lei è la mia ex ragazza. Con 'che hai in mente' intendevo come hai intenzione di agire.》
《Ah, scusami. Comunque, peggio ancora che sia la tua ex...》
《Alessia, concentrati》
《Ah sì, ho scoperto delle cose》
《Ovvero?》
《Tu, alla festa, fino a che momento ricordi?》
《Fin quando ho preso l'ultimo drink dopo aver incontrato Leonel, Giorgio, Giulio e Ciccio》
《Non ricordi altro?》mi piacerebbe..
《No》
《Sai il perché?》
《No, dovrei?》
《Non lo so. Comunque io so il perché non ricordi, anzi, non ricordate niente》
《E perché?》
《Quel drink che avete preso, ve l'hanno passato perché, per via delle innumerevoli persone, non potevate raggiungere il tavolo, giusto?》
《Sì》
《Chi ve l'ha passato?》
《Non lo so, erano tutti travestiti》
《Ve l'ha passato proprio Leonel, ad entrambi e dentro ha messo una droga abbastanza pesante》
《Cosa?》sbotto io.
《Già, vi avevano sorpreso in un momentino e quindi, hanno pensato che, dandovi quella droga, voi avreste combinato qualcosa, logicamente non vi sareste ricordati nulla e ciò conseguenziava litigi o eventuali rotture.》
《E hanno ottenuto ciò che volevano, abbiamo litigato...》
《Sì ma la cosa che ha stupito tutti quanti è il fatto che a Stella ha fatto lo stesso effetto tuo》
《Cioè?》
《La tua sarebbe stata la prima volta quindi era abbastanza ovvio l'effetto. Invece, Stella, è abituata a 'ste cose, anzi, anche di peggio, di robe molto più pesanti e lei neanche si ricordava di aver incontrato Leonel e gli altri》
《Seria?》e lei annuisce.
《Ciò cosa starebbe a significare?》
《Che è da molto tempo che non si droga con questo tipo di cose, al massimo fumerà qualche canna ma ha smesso con quella roba》
《Bhe è una cosa positiva, no?》
《Sì ma il fatto che lei, in un certo senso, si fosse disintossicata, mi preoccupa》
《Perché?》
《Perché potrebbe sentirne la mancanza e le potrebbe ritornare la voglia, ricadendo in quel tunnel》
《Lei è forte》
《Lo so, questo mi tranquilizza un po'》
《Che altro hai saputo》
《La stanno controllando a Torino, seguono ogni suo movimento, partiranno dopodomani quindi dobbiamo agire o stasera o domani》
《Di già? Ma non abbiamo neanche un piano》
《E chi lo dice?》mi dice mostrandomi una parrucca nera e un telefono.
《Che intenzioni hai?》dico ridendo.
《Hai intenzione di agire stasera? Te la senti?》
《Certo》
Mi spiega il piano per filo e per segno ed io torno a casa per prepararmi, mentre lei disattiva i sistemi di operazione che, praticamente, stalkerano Stella.
Esco di casa.
《Stella? Che ci fai qui?》
《Hem... sono tornata da poco, vieni andiamo, devo dirti alcune cose》
Camminiamo mano nella mano, senza parlare, senza fiatare. Passiamo davanti un garage vicino casa sua e in quel momento entrambi veniamo trascinati da qualche parte.
《Ma guardate un po' chi è tornata》dice qualcuno accedendo le luci. Ci troviamo a terra, lagati al muro.
Leonel si avvicina a lei prendendole il viso tra le mani.
《Che fai dormi?》e lei non risponde, tiene ancora gli occhi chiusi.
《Svegliati》urla lui tirandole un calcio.
《Lasciala stare!》urlo io tirano le manette.
《Stai zitto tu, non puoi fare niente》mi dice Giorgio.
《Bene, bene, abbiamo pure la guardia del corpo qui》dice avvicinandosi a me.
《Lasciatelo stare, è me che volete》dice lei.
《Finalmente hai capito come funzionano le cose eh?》e lei annuisce.
Leonel fa segno a Giorgio e Giulio in modo che la alzino in piedi, Leo le si avvicina.
《Guarda cosa faccio alla tua principessa》dice mettendo una mano sopra l'elastico dei leggins mentre, prima, Giorgio e Giulio iniziano a pizzicarla e darle alcuni calci, per poi allontanarsi per fumarsi una canna, come se fosse uno spettacolo.
In quello stesso momento la serranda del garage si alza.
《Vi dichiaro in arresto per: sequestro di persona, violenza, stalker, traffico di droga e alle altre a cui penserà il giudice. Avete il diritto di stare in silenzio, ogni parola potrà essere usata contro di voi》dicono gli agenti di polizia che arrestano quei tre e liberano sia me che Stella, bhe in realtà, è Alessia, si è travestita bene. Lei si toglie la parrucca e apre gli occhi, facendosi vedere da loro. Chiude una specie di videochiamata del cellulare con la polizia e si avvicina a me.
《Niente male》dice lei battendomi il cinque.
《Bel travestimento》dico io ridendo.
《Grazie, finalmente avranno ciò che si meritano, sono finita solo io in galera ora tocca a loro e, sono sicura, che staranno per moltissino tempo lì dentro》
《Grazie a te, almeno adesso so che Stella è al sicuro》
《Già...》dice con rammarico.
《Perché non ti ripresenti? Se sa di tutto ciò saprà che a lei ci tieni, ti perdonerà》
《Sarà ma lei è felice com'è ora, nuove amicizie, nuova vita e nuovi amori》dice sorridendo maliziosamente e guardando me. Che vuole? 《se ritornassi io, in lei, ritornerebbero solo i vecchi ricordi, le ritornerebbe la vecchia vita, i vecchi "amici" e i vecchi amori》dice mimando in aria le virgolette.
《Almeno potresti dirle che hai aiutato in tutto ciò》
《Abbiamo fatto un patto all'inizio, ricordi? Tu non devi dire niente di me a Stella》mi ricorda lei ed io sospiro.
《Va bene, non le dirò nulla, ho paura delle tue vendette》e lei scoppia a ridere.
《Che farai adesso?》chiedo.
《La stessa cosa che ha fatto Stella: cambio vita. Tra due ore parto, vado a Barcellona, dal mio ragazzo, mi trasferirò lì, magari inizierò l'università, nuovi amici e chissà magari mi andrà bene》
《Perciò, questo, è un addio》
《Sì. È stato un piacere conoscerti, Stella è molto fortunata. Però se hai bisogno di aiuti per vendette o cose del genere, chiamami pure!》dice ridendo.
《Va bene, grazie mille. Adiós》
《Cretino, 'adiós' significa 'arrivederci' e non 'addio'》e scoppiamo a ridere.
《Addio》dice lei.
《Addio》dico e lei se ne va.
Mi ricorderó sempre di questa ragazza, oltre ad essere carina è anche simpatica e poi, tra l'altro, mi ha aiutato con la vicenda di Leonel.
《Grazie mille per averci aiutato in questa storia, eravamo nelle traccie di tutti loro da molto tempo, specialmente di Leonel, dopo quell'incidente lo abbiamo cercato ovunque! La informo che sono stati arrestati anche due ragazzi a Torino. Ora come ora nessuno potrà più infastidire la sua ragazza》mi informa un agente.
《In realtà non è la mia ragazza, è solo un'amica》dico, perché sto dicendo questo ad un agente di polizia? Ogni volta che qualcuno domanda o presume che io e Stella stiamo insieme devo puntualizzare che sia solo un'amica.
《Ah, mi scusi, la signorina è molto fortunata ad averlo come amico》dice per poi allontanarsi.
Torno a casa e mi butto sul letto, è stata una giornata pesante.
In mente mi percorre l'immagine di Stacy. Già, adesso che faccio con lei?
STAI LEGGENDO
Il mio Diazepam Blu
RomanceCOMPLETA. Questa storia parla di una ragazza completamente sola e abbandonata al suo destino. Dopo l'incidente di quand'era bambina cadde in depressione (scoprirete tutto se leggerete). Lei è cresciuta da sola e forse troppo in fretta e, dato la man...