Federico pov's
《Fede, svegliati!》sento sussurrare qualcuno.
Mi sveglio riconoscendo la voce, apro gli occhi lentamente.
Metto a fuoco ciò che mi circonda e ritrovo tutti i miei amici a terra legati con delle manette ad una sbarra di ferro attaccata alla parete.
《Ma che sta succedendo?》dico cercando di alzarmi ma ritorno indietro tirato da qualcosa, sono legato anch'io.
《Non lo so, ci siamo svegliati ora》dice Ludo.
《Hey, perché sono ammanettata?》urla Stacy. Dio quant'è irritabile... ma da quant'è che penso così di lei?
《Stiamo cercando di capire ma devi stare zitta》ribatte Reb.
《Senti, biondina, zitta a me non lo dici!》
《Non scassare il cazzo ora, Stacy!》urla Ludo.
Tutti guardiamo Ludovica scioccati, non è la ragazza che usa queste parole.
《Ragazzi... dov'è Stella?》chiede Marco.
Guardo ognuno, è vero, ci siamo tutti, tutti tranne lei.
《Stella... ragazzi, chi l'ha vista l'ultima volta?》chiede Rebecca.
《Federico》risponde Marco.
《Dov'eravate?》
《Eravamo fuori nel balcone, poi ci hanno chiamato dato che fosse pronto e sono entrato in cucina, l'ultima volta era nel balcone》rispondo.
《Ma dove siamo?》chiede Ludo.
Mi guardo intorno, la stanza è vuota, pareti dipinte di bianco con quella sbarra di ferro, delle tende color bianco perla alla finestra, porta dello stesso colore e niente di più.
《Non lo so, non mi sembra familiare questa stanza anche da spoglia》risponde Marco.
Scutro di nuovo tutti i miei amici presenti, tutti sono preoccupati, tutti cercano una soluzione, tutti hanno parlato, tutti tranne Samu ed Andrew, entrambi si scambiano sguardi quasi colpevoli.
《Voi sapete qualcosa, vero?》chiedo a quei due.
Entrambi si guardono, sospirono e annuiscono.
《Cosa sapete?》non rispondono.
《Andrew, Samu, dov'è Stella?》
《Non possiamo parlare》risponde Samu.
《No, adesso voi parlate e ci spiegate tutto.》insisto.
《Questo non era nei piani》
《Questo cosa?》
《Non dovevate esserci tutti oggi, dovevamo essere solo io, Andrew, tu e Stella, loro non dovevano essere coinvolti》
《Ed è per questo che entrambi ci siamo allontanati da tutti》dice Andrew guardando negli occhi Ludo 《non volevamo che facessero del male anche a voi》conclude.
《È per questo che io e te...》deduce Ludovica e lui annuisce.
《Ma, a quanto pare, non è servito a niente》
《Cosa centro io?》chiedo.
《Fede, ci hanno minacciato, abbiamo dovuto lavorare per delle persone contro te e Stella solo per non far capitare qualcosa di brutto a loro》spiega Samu.
《Sì, okay ma cosa centro io?》
《Vogliono fare del male a Stella》
《Ripeto: cosa centro io?》
《Dio Fede, certo che sei proprio un imbranato, la carissima Stella è follemente innamorata di te, se colpiscono te colpiscono il quintuplo lei, è così ovvio. Te l'ho detto io di starle alla larga e tu non mi stai a sentire mai!》risponde Stacy.
《È così?》chiedo a loro due ed Andrew annuisce.
《Fede, noi, in questo mese, abbiamo 'spiato' Stella giorno e notte e, credimi, non se l'è passata rose e fiori, è stata male tutto il tempo e...》
《Chi c'è dietro a tutto questo?》chiedo.
《Dietro a tutto questo c'è...》
《Ragazzi, vi siete svegliati, sentivo parlare》dice qualcuno entrando dalla porta.
È un ragazzo giovane ma non l'ho mai visto, non sembra un volto familiare.
《Lacu...》sussura Samu.
《Musa dei miei stivali, anche tu qui?》
《Aspetta, musa sei tu? Sei tu che hai lasciato quei bigliettini?》chiedo.
《Oh ma guarda, guarda anche il nostro carissimo Federico è qui》dice avvicinandosi e abbasandosi alla mia altezza.
Mette una mano tra i miei capelli e mi sbatte la testa contro alla parete per poi allontanarsi.
《Ah Fede, questa è tua o sbaglio?》dice lanciandomi una maglietta.
La mia maglietta nera, quella che diedi a Stella per dormire da me e che non mi ritornò più indietro, l'aveva tenuta lei e so che l'ha portata con se qui a Torino, come fa ad averla lui?
《Lei dov'è?》chiedo.
《Ora ti preoccupi per lei? Ma non sei stato proprio tu quello a spezzarle il cuore scappando con la Rossa? Quello che prima l'ha tirata fuori, benomale, da quei vortici e l'ha fatta cadere peggio di prima? Che poi, onestamente, la Rossa è una bella ragazza ma non compensano quegli occhi color ghiaccio》
《Il fuoco scioglie il ghiaccio!》risponde Stacy.
《Il ghiaccio sciogliendosi diventa acqua e l'acqua spegne il fuoco, cara》risponde lui.
《Non hai risposto alla mia domanda》evidenzio.
《Lei sta facendo di tutto in modo da lasciarvi liberi, dovevate vederla come supplicava di non farvi quello che stanno facendo a lei, mentre lei subisce quello che sta subendo pensa a voi ma che amichetta che avete》
《Che cosa le state facendo?》dico tirando le manette.
《Tranquillo, non è ciò che pensi》risponde ridendo.
《Ma cosa vi ha fatto di male quella ragazza?》chiede Marco.
《Lei? Semplice: è sopravvissuta》detto ciò esce dalla stanza.
《Perché non ci avete avvertito? Potevamo trovare una soluzione》chiede Reb.
《Eravamo controlloti sempre, se avremmo parlato in automatico una di voi due veniva fatta fuori》a quelle parole Ludovica inizia a piangere.
《Scusami amore, davvero non volevo farti soffrire ma l'ho fatto per te, pensavo che se ti avrei tenuta lontana da me non avresti passato tutto ciò, scusami davvero, non piangere, sono qui ora》dice Andrew a Ludo cercando di consolarla, lei annuisce solo e i singhiozzi rallentano.
Dobbiamo, anzi, devo trovare una soluzione, Stella è chissà dove a subire chissà quele torture e loro, se sono qui, è anche colpa mia.
Se fossi stato accanto a lei non l'avrei fatta soffrire, l'avrei potuta proteggere, invece è stata tutto questo tempo da sola a Torino, con delle persone che la spiavano.
《Ma scusate, Antonella? Non sapeva niente? Come ha fatto a non accorgersi di niente?》chiedo.
《Antonella e Stella hanno litigato dopo che lei ha saputo l'esito del concorso》risponde Samu.
《Perché hanno litigato?》
《A quanto pare, dopo la famosa videochiamata dove lei ha visto te con Stacy, lei ha iniziato ad assumere sostanze, bere, fumare e bhe e autolesionarsi, Antonella non ce l'ha fatta più a vederla in quel modo e l'ha lasciata sola in stanza, si sono viste solo durante gli allenamenti.》
《Sono così tanto importante per lei?》
《Quanto lei lo è per te》risponde Rebecca mentre qualcuno sbuffa.
《Per lui non è importante, vero amore?》chiede Stacy.
Senza accorgermene alzo gli occhi al cielo e non rispondo.
《Bhe, chi tace acconsente》
《Dobbiamo uscire da qui in qualche modo》cerco di tirare le manette ma è tutto inutile.
Mi guardo intorno, niente di niente.
《Voi sapete dov'è Stella, ditemelo》
《Fede, questo non lo sappiamo, non sappiamo dov'è ne cosa le stiano facendo》
《Quello mi ha risposto 'è sopravvissuta' le intenzioni che hanno si capiscono》deduce Marco.
《Volete dire che la vogliono...》cerca di dire una frase di senso compiuto Ludovica ma viene tradita dai singhiozzi.
《Fate venire di nuovo quel tizio, dobbiamo finirla una volta per tutte》dico.
《Fede, che vuoi fare?》chiede Andrew.
《Tu chiamalo.》
《No.》
Samu bussa due volte alla parete, poi una e poi altre tre volte.
《Ma che cazzo fai?》gli urla contro Andrew.
《È l'unico modo Andrew, lo sai.》
La porta si apre.
《Bene, bene, che c'è?》chiede.
《Volete fare del male a Stella, giusto?》chiedo.
《O ma sei intelligente quindi?》
《Se è così, propongo una cosa.》
《Sentiamo.》
《Lasci tutti loro, mi porti nella stanza dove c'è Stella e lì potete farmi tutto quello che volete davanti a lei.》
Lui sorride ed esce dalla stanza.
《Ti sei ficcato nei guai, lo sai?》mi urla Andrew.
《Almeno voi sarete al sicuro, Andrew, Samu, non fate doppi giochi e prendetevi cura delle ragazze!》loro annuiscono e Lacu rientra.
《Andiamo dai》dice togliendomi le manette per poi rimmeterle nelle mani dietro la schiena.
《Prima lascia andare loro, i patti sono patti》
《Furbo il ragazzo》libera gli altri che correndo escono subito da quella casa.
A quanto pare siamo ancora in quell'appartamento.
《Seguimi》dice tirandomi dal braccio ed uscendo dall'appartamento.
So di essermi messo nei guai, so che forse sarà la mia fine ma sarà valso a qualcosa, mi spiace per tutto ciò.
Stella tieni duro ancora un po', arrivo.
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Il mio Diazepam Blu
RomanceCOMPLETA. Questa storia parla di una ragazza completamente sola e abbandonata al suo destino. Dopo l'incidente di quand'era bambina cadde in depressione (scoprirete tutto se leggerete). Lei è cresciuta da sola e forse troppo in fretta e, dato la man...