Non ci potevo credere.Robert Pattinson, il ragazzo che avevo visto e rivisto nella stramaledetta saga di Twilight e in tutti i suoi film, era in carne ed ossa davanti alla sottoscritta.
Una gomitata da parte di Camilla mi fece ritornare con i piedi per terra. Non potevo credere che la mia amica mi avesse nascosto una cosa del genere, sapeva la mia "ossessione" per Robert Pattinson e probabilmente voleva evitare che dessi di matto proprio di fronte a lui.
"Ciao ragazzi, scusate il ritardo" disse Robert, sedendosi nell'unica sedia vuota di fianco a Tom, ma soprattutto di fianco a me.
"Non preoccuparti Rob. Non sentivamo per nulla la tua mancanza" scherzò Camilla, bevendo un sorso della sua birra.
Rob, lo chiamava Rob come se fossero amici. Cosa che a quanto pare era ormai evidente. Non volevo credere a tutta questa confidenza che mi si palesava davanti.
"Spiritosa come sempre Cams" rise Robert, tirandogli una nocciolina dal piattino che ci avevano portato poco prima.
Questa situazione mi stava mettendo seriamente in imbarazzo. Probabilmente mi ero addormentata e stavo sognando. Cominciai a ridacchiare da sola per il nervoso perché purtroppo avevo questo brutto meccanismo di difesa che mi portava sempre a ridere quando mi sentivo a disagio. Camilla si girò verso di me.
"Vuoi dirci cosa ti fa tanto ridere, Ali?" mi chiese "Scusatela ma non è tanto normale, o meglio, stasera non è tanto in sé probabilmente ".
Scoppiarono tutti a ridere. Volevo sprofondare sotto il tavolo e allo stesso tempo ucciderla per la figura di merda cosmica che mi stava facendo fare.
"Grazie, Cams" dissi sottovoce, cercando di sottolineare il nomignolo. Non sapevo se odiarla per tutto quello che mi stava facendo o meno.
"Dovevamo capirlo nel momento in cui era rimasta in mezzo al locale a fissarci per poi portarti in bagno" disse Tom a Camilla.
Tutti scoppiarono a ridere. Compreso Robert. Doppia figura di merda. Decisi che era il momento di riprendere la situazione in mano o almeno salvare un minimo la mia dignità.
"Grazie, vedo che siete tutti molto gentili" sorrisi, alzando le mani in segno di resa "Piuttosto tu" dissi riferendomi a Tom "smettila di guardare la mia amica come se volessi saltarle addosso da un momento all'altro" lo punzecchiai portando il discorso verso di lui.
Tom prese subito il colore di un pomodoro, stessa cosa Camilla. Un punto per la sottoscritta.
"Colpito e affondato Tom" disse Robert dandogli una pacca sulla spalla "comunque Camilla non ci aveva avvertito del tuo bel caratterino" disse rivolgendosi a me per la prima volta.
Sorrisi senza dire una parola. Era ufficiale, a casa l'avrei uccisa. Non potevo credere che la mia migliore amica avesse parlato di me a loro. A Robert.
"Rob, lei è Alice" disse cercando d'incoraggiarmi. Sapeva che di fronte a lui avrei perso completamente l'uso della parola.
"Piacere, io sono Robert" disse porgendomi la mano, notando che era palesemente imbarazzato anche lui davanti al mio comportamento. Dovevo assolutamente riprendere coscienza di me stessa ma non ci riuscivo. Perché ero così?
Gli porsi la educatamente la mano, cercando di fare un sorriso il più naturale possibile. Probabilmente stavo facendo la figura della stupida."È più loquace di quello che sembra, una volta che comincerà a parlarti la supplicherai di smettere" lo informò Camilla, facendolo scoppiare a ridere.
La fulminai con lo sguardo, lei era seriamente divertita da questa situazione. Di questo passo, probabilmente non avrebbe neanche varcato viva la soglia di casa.
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Set fire to the rain || Robert Pattinson FF || Completa (IN REVISIONE).
FanfictionAlice ottenuta una borsa di studio per un master in editoria alla University Collage London, raggiunge la sua migliore amica a Londra per dar vita ad un nuovo capitolo della sua vita. Dopo un periodo turbolento, Alice rivede nella grande capitale in...