Game on

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Mattino. Come sempre, la luce filtrava dalle finestre dandomi fastidio e costringendomi così a girarmi dall'altro lato. Ancora in dormiveglia mi rannicchio per il freddo contro la schiena dell'uomo che si era addormentato accanto a me qualche ora prima. Robert. Decisi di aprire gli occhi per accertarmi che tutto ciò fosse reale e non ancora frutto della mia fantasia, ma ciò che mi si presentò davanti fu diverso da ciò che mi aspettavo. I capelli non erano quelli biondi ramati e ribelli di Robert ma corti e neri come la pece. Lascio la presa dall'uomo sconosciuto steso di fianco a me, che ad un tratto si voltò verso di me. Il mio sguardo incrociò un paio di occhi verdi che mi guardarono con grande malizia; sotto il mio sguardo scioccato riconobbi Lorenzo, il mio ex.

"Ti sono mancato, amore?" mi chiese sorridente e avventandosi su di me cominciò a baciarmi.

"NO!" urlai.

Mi svegliai di soprassalto, rizzandomi sul materasso. Ero nella mia camera, nella mia casa a Londra, e per fortuna di Lorenzo non c'era traccia. Tirai un sospiro di sollievo e mi resi conto che accanto a me non c'era neanche Robert.

Mi alzai dal letto e decisi di andare a bere un bicchiere d'acqua, possibilmente ghiacciata. Mi diressi in cucina, dove trovai Camilla intenta a cucinare qualcosa. Ma che ore erano?

"Oh sei sveglia! Che faccia pallida, tutto bene Honey?" mi chiese avvicinandosi preoccupata.

"Si, non ti preoccupare. Solo sogni di merda." risposi noncurante, versandomi l'acqua dell'acqua per berla tutta d'un fiato.

"Non voglio sapere...hai fame?" chiese mentre friggeva con un quintale di olio le patatine nella padella antiaderente. Camilla purtroppo non era una cuoca provetta e, guardando la padella piena d'olio, pensai che prima o poi mi avrebbe fatto venire un'intossicazione alimentare, o peggio, mi avrebbe uccisa.

Nonostante ciò però non potei negare il mio immenso appetito "Si abbastanza" risposi sentendo brontolare il mio stomaco "Ma che ore sono?" domandai sbadigliando.

"Le quattro del pomeriggio" rispose alzando le spalle.

"Le quattro?" urlai "perché non mi hai svegliata prima?" avevo dormito così tante ore che Snorlax probabilmente mi farebbe un baffo. 

"Non volevo disturbarti. Inoltre fino a poco fa ero fuori con Tom per aiutarlo a scegliere un regalo per Sam. Tra qualche giorno è il suo compleanno e indovina: tu ed io siamo state invitate!"

"Oh bello. Dovrò provvedere anche io a comprargli qualcosa, anche se conoscendolo a malapena non saprei proprio dove andare a parare" ammisi.

"Non preoccuparti Tom ha deciso di fare un mega regalo di gruppo" mi informò sorridente, mentre apparecchiava la tavola.

"Robert?" chiesi con noncuranza, mentre le passavo i bicchieri dalla credenza.

"Chi? Pattinson?" ridacchiò divertita.

"No, De Niro. Sì, Robert Pattinson, dov'è finito?" chiesi cercando di non mostrarmi troppo impaziente di sapere la risposta. 

"Quando stavamo per uscire, mentre dormivate, ha ricevuto una chiamata dal suo agente. Non chiedermi per cosa, ma è dovuto scappare".

"Oh, non mi ero neanche accorta che gli fosse squillato il telefono" sarebbe stato molto improbabile visto il sonno pesante che avevo nelle ultime settimane. Stavo sicuramente tutte le notte insonni dei mesi precedenti.

"Si è raccomandato anche che ti facessi controllare il cellulare!" le lanciai un'occhiata confusa e lei si limitò ad alzare le spalle, non sapendo neanche lei il motivo di questa sua richiesta. 

Set fire to the rain || Robert Pattinson FF || Completa (IN REVISIONE).Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora