Set fire to the rain || Robert Pattinson FF || Completa (IN REVISIONE).

Countdown

POV ROBERT

"Davvero Robert?" esordì Tom, una volta arrivati in cucina "vuoi per caso che quelle due di là mi ammazzino?".

"Scusami ma è stato più forte di me" confessai subito, ammettendo che ero tornato a casa di proposito, nonostante avevo promesso a Tom che sarei arrivato direttamente domani a Bournemouth.

"Scusami un cazzo, Rob" continuò adirato cercando di mantenere la voce bassa "ti saresti dovuto attenere a ciò che mi hai detto stamattina, se Ali e Cams vengono a sapere che io già sapevo se la prenderanno con me, non con te".

"Hai ragione, sarei dovuto andare in hotel come promesso".

Tom si lasciò sfuggire un sospiro "Ormai il danno è fatto" bofonchiò irritato "a parte ciò ora mi devi spiegare questo cambiamento misterioso di piani".

Deglutii, sapendo che quello che stavo per dirgli lo avrebbe scioccato, ma soprattutto lo avrebbe portato a dirmi che aveva ragione. Mi tolsi la giacca e mi sedetti subito dopo. Non sapevo davvero da dove cominciare.

"Vuoi la versione lunga o quella corta? chiesi cercando di scherzare. Mi guardò con dissenso e capii che non era in vena di scherzare. Gli avevo giocato un colpo basso e non potevo biasimarlo. Optai per quella corta. Veloce e indolore.

"Ho lasciato Kristen" ammisi tutto d'un fiato. Tom sbarrò gli occhi per la sorpresa, nonostante sapesse che prima o poi sarebbe successo. Probabilmente non si aspettava con così largo anticipo.

"Tu hai fatto cosa?!" s'intromise Camilla, entrando a sua volta in cucina. Nonostante fosse passato un mese e mezzo, ancora mi guardava con una carica d'odio indescrivibile. Mai quanto quella con cui mi ha guardato poco prima Alice. Quello si che era uno sguardo di disprezzo e non potevo biasimarla dopo quello che le avevo fatto, ma soprattutto per come mi ero comportato per allontanarla da me.

"Ciao Cams, ti vedo in forma. Sei dimagrita?" dissi cercando di ingraziarmela in qualche modo. Tom si portò una mano sulla fronte sconcertato per quello che avevo appena detto.

"Cosa vorresti dire che prima ero grassa?" mi domandò con disprezzo. Come non detto.

"No, non intendevo questo cioè..." balbettai, tentando di recuperare.

"Risparmia il fiato" m'interruppe "e usalo per dirmi per quale accidente di motivo sei qui? Ma soprattutto tu" disse voltandosi verso Tom "perché lo sapevi e non mi hai detto nulla".

Tom sbiancò alle parole di Camilla ed io con lui. Com'era possibile che ci avesse già scoperti?

"Amore..." bofonchiò Tom, cercando subito di prendere le proprie difese.

"Amore un corno" replicò lei "Ormai vi conosco abbastanza per capire che vi eravate messi d'accordo, neanche le vostre doti attoriali vi salvano in questo caso".

Io e Tom ci guardammo interdetti, non sapendo cosa dire. Quella donna aveva un sesto senso allucinante, dovevo darle credito per questo.

"Non è colpa di Tom" decisi di intervenire in difesa del mio migliore amico "è stata una cosa improvvisa, ho deciso tutto ieri e ho avvisato Tom solo questa mattina".

Lei continuava a fissarmi con sguardo torvo, sapendo che avevo appena rovinato quello che doveva essere il loro Capodanno perfetto.

"Hai da dire qualcosa a tua discolpa?" chiese al suo ragazzo, voltandosi verso di lui.

"Mi ha colto alla sprovvista" replicò alzando le braccia "gli avevo espressamente detto di non tornare a casa, di andare in hotel almeno per stasera e che ci saremmo visti direttamente domani a Bournemouth".