Un inizio scoppiettante la mia nuova vita londinese. Avrei voluto stringermi la mano da sola.Il taxi mi lasciò nel giro di una mezz'ora davanti al mio nuovo condominio. Esausta e dolorante ai piedi a causa dei tacchi, salii anzi mi trascinai fino alla porta di quel dannato appartamento. Ero talmente arrabbiata che non riuscivo neanche ad infilare la chiave nella toppa della porta.
Entrata, lanciai la borsa e la giacca sul divano, mi tolsi quelle maledette decoltè e mi avvia in bagno per struccarmi e mettermi in una mise più comoda.
Con tutto quello che era successo, nonostante fossi stanca morta, il sonno mi era completamente passato. Senza pensarci, decisi di prendere l'enorme barattolo di gelato alla vaniglia che c'era nel freezer per consolarmi e accesi la televisione sperando che mi conciliasse il sonno perduto.
Non ci potevo credere, qualcuno questa sera che doveva aver organizzato una congiura di benvenuto.
Ironia della sorte, su Channel 5 trasmettevano Eclipse e di conseguenza la faccia di bronzo di Robert Pattinson.
Il film era già nel vivo dell'azione, per essere più precisi si stava svolgendo la lotta tra Edward e Victoria e quest'ultima insieme a Riley era sul punto di staccare la testa a Edward Cullen. Non capite la mia goduria improvvisa, anche se amavo il personaggio di Edward in una maniera indescrivibile. Una delle mie book crush più grandi di sempre.
"Staccagliela!" pensai ad alta voce mentre m'infilavo un cucchiaio pieno di gelato in bocca, riferendomi più che altro a Robert a discapito del povero personaggio, che non aveva nessuna colpa particolare se non essere interpretato da lui e quella di essere dannatamente protettivo, forse un po' troppo, e innamorato di Bella.
Vedendo alla fine che Edward alias Robert aveva avuto la meglio su Victoria, come da libro e copione, presi un cuscino del divano e lo lancia contro la televisione, rischiando di farla cadere dal muro. Sussultai, ma per fortuna la televisione rimase al suo posto. Borbottando per tutto il resto del film, quando arrivarono i titoli di coda, decisi che questo era il segnale che forse era meglio provare a dormire e farsi passare l'incazzatura con un sonno ristoratore.
Spensi la tv, riposi il gelato, notando che l'orologio segnava le due del mattino. Di Camilla non c'era traccia e molto probabilmente conoscendola avrebbe fatto l'alba. Con un grande sbadiglio, mi diressi in camera mia, pensando che domani sarebbe stato sicuramente un giorno migliore.Verso le tre e mezza del mattino, sentii il mio cellulare squillare. Assonnata, cercai di ignorarlo per qualche secondo e mi girai dall'altra parte nella speranza che prima o poi avrebbe smesso di fare quel rumore assordante. Mi maledii ricordandomi di non aver messo il silenzioso prima di mettermi a letto.
Nonostante mi fossi categoricamente rifiutata di rispondere, ad una prima chiamata, ne seguì una seconda e alla terza decisi che forse era il caso di rispondere. Non era normale tutta questa insistenza. Chi cazzo poteva chiamarmi a quest'ora del mattino?
Frastornata dal sonno, afferrai il cellulare dal comodino e risposi senza vedere chi fosse:
"Mmm, pronto?" mugugnai sonnolenta e leggermente irritata.
"Alice in Wonderland sono Tom" disse una voce inglese dall'altra parte del telefono.
"Tom? Si può sapere che cosa vuoi alle tre e mezzo del mattino? Come hai fatto ad avere il mio numero?" chiesi indispettita. Se la sua intenzione era quella di farmi uno scherzo telefonico, il giorno dopo avrei fatto saltare qualche testa. Odiavo essere svegliata nel bel mezzo della notte per nulla.
"Ti sto chiamando dal cellulare di Cams" mi fece notare con tono divertito.
"È successo qualcosa?" preoccupata mi sollevai con la schiena dal materasso.
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Set fire to the rain || Robert Pattinson FF || Completa (IN REVISIONE).
ФанфикAlice ottenuta una borsa di studio per un master in editoria alla University Collage London, raggiunge la sua migliore amica a Londra per dar vita ad un nuovo capitolo della sua vita. Dopo un periodo turbolento, Alice rivede nella grande capitale in...