6 ottobre 2012, h. 23:00
La serata procedeva tranquillamente. La cena che Camilla aveva stabilito tramite un menù unico era stata a dir poco ottima. I ragazzi come sempre avevano approfittato del buon vino rosso, che Camilla aveva chiesto espressamente rosso ed italiano per l'occasione sapendo quanto mi piacesse. Erano leggermente brilli ed io con loro, ma d'altronde un po' di leggerezza e spensieratezza non guastava, specialmente il giorno del mio compleanno.
"Pronta per la prossima sorpresa?" mi chiese Robert, distogliendomi da una viva conversazione con mia sorella e Camilla.
"Sorpresa?" chiesi perplessa. Non pensavo ce ne fossero altre.
Improvvisamente, qualcuno mi coprì gli occhi con le sue mani ed istinto portai le mie su quelle sconosciute.
"Chi sono?" mi chiese in italiano una voce femminile con un forte accento inglese. Meditai qualche secondo, non conoscendo nessun inglese che parlasse italiano tra le mie conoscenze.
"Non saprei" ridacchiai "La regina Elisabetta?" tentai cercando di essere simpatica.
"Non sono così tanto importante" disse la ragazza togliendomi le mani dagli occhi "ma potrei pure esserlo se il principe William decidesse di sposarmi" ridacchiò e accanto a me vidi Elizabeth sedersi sulle gambe di suo fratello e Victoria insieme a lei.
"è qui la festa?" chiese Victoria divertita.
Entrambe le sorelle Pattinson erano vestite in pieno stile anni venti come tutti i presenti nel locale.
"Direi di sì" acconsentii "mi chiedevo come mai non ci foste".
"Lavoro" borbottarono all'unisono "abbiamo finito tardi entrambe, come al solito".
"Vorrei ricordarvi che non siete due piume" intervenne Robert borbottando, leggermente infastidito da questa invasione di campo. Mi lasciai sfuggire una risata.
"Stai dicendo che siamo grasse?" lo riprese scherzosamente Victoria.
"Sto dicendo" continuò Robert, facendole alzare "di cercarvi una sedia e non importunare la festeggiata".
"Non stiamo importunando nessuno" gli rispose Elizabeth dandogli una pacca sul capo "non mi pare che nostra cognata si sia lamentata".
"Cognata" intervenne Tom avendole sentite "non vi pare di esagerare? Volete davvero imparentarvi con lei?" rise pensando di essere simpatico e gli tirai il tovagliolo in segno di disapprovazione.
"Pensa se dovessimo imparentarci con te" ribatté Elizabeth, istigandolo.
"Sareste fortunate" continuò Tom, visibilmente brillo "potrei sposare una di voi e diventare una grande famiglia".
"Gesù santo" bofonchiò Robert "non voglio neanche pensare ad una possibilità del genere".
"Pensa mi farei..." senza neanche il tempo di concludere la frase sia Robert sia Camilla, che stava ascoltando quello che borbottava il suo ragazzo, gli tirarono un'occhiataccia.
"Azzardati a continuare la frase e sei morto" lo minacciò Camilla con un sorriso maligno.
"Potrei aiutarla" replicò Robert, evidenziando così l'intenzione di spezzargli le braccine nel caso avesse detto qualcosa fuori posto.
"Tom è nei guai" cantilenai vedendo la reazione del suo migliore amico e della mia migliore amica. In fondo ci godevo a vederlo in difficoltà in queste situazioni. Tom mi lanciò un'occhiataccia sapendo quanto stessi gongolando dentro per la sua figura di merda. Sam e Marcus erano troppo assorti dalle belle ragazze in pista da ballo per accorgersi di quello che stava accadendo.
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Set fire to the rain || Robert Pattinson FF || Completa (IN REVISIONE).
FanfictionAlice ottenuta una borsa di studio per un master in editoria alla University Collage London, raggiunge la sua migliore amica a Londra per dar vita ad un nuovo capitolo della sua vita. Dopo un periodo turbolento, Alice rivede nella grande capitale in...